Bellacoopia Ricerca – 2017/2018
INDICE RAGIONATO
Al fondo … Tutti si era neri. L’Emigrazione italiana in Belgio
Istituto comprensivo statale “M.M. Boiardo”
Scuola secondaria di primo grado Scandiano
Classe: 3°B, 3°D, 3°F – Prof.ssa Marzia Cocconi, Prof.ssa Isa Maria Costi
L’Italia, uscita dal ventennio fascista e dalla disastrosa sconfitta della seconda guerra mondiale, si trovò con 2 milioni di disoccupati e grandi zone ridotte in miseria. Dall’altra parte il Belgio invece soffriva per la mancanza di mano d’opera nelle miniere di carbone che ne frenava la produzione.
I ragazzi hanno percorso insieme le tappe che portano al durissimo accordo italo-belga che tra il 1946 e il 1956 videro più di 140mila italiani varcare le Alpi per andare a lavorare nelle miniere di carbone della Vollonia.
Cooperative-migration: your voice, your choice
Istituto comprensivo “E. Fermi”
Scuola secondaria di primo grado Reggio Emilia
Classe: 2°E, 3°E – Prof.ssa Annalisa Ricciardi, Prof.ssa Vanna Barbieri, Prof.ssa Francesca Lanuara, Prof.ssa Simonetta Oliva, Prof.ssa Maria Olga Zaccarini
Prosegue il progetto già avviato nella precedente edizione 2016/2017 con la seconda pubblicazione del giornale (Anno 1 N. 1 a.s. 2017/2018). Il giornale ed il sito internet (grande contenitore di tutto il lavoro svolto quale photogallery, interviste, ricerche) erano nati dopo un breve periodo di studio e sensibilizzazione, in cui i ragazzi hanno fatto propri i concetti di migrazione e cooperazione. Quest’anno ci si è principalmente focalizzati sullo studio di case histories ed esperienze di cooperazione e migrazioni nella provincia emiliana, con particolare riferimento alla ricerca storiografica e genealogica di alcuni alunni delle classi partecipanti.
La nostra storia di emigranti
Istituto comprensivo statale “E. Fermi”
Scuola secondaria di primo grado Rubiera
Classe: 3°B, 3°D – Prof.ssa Rita Boni, Prof.ssa Stefania Guglielmino, Prof.ssa Sandra Romano, Prof.ssa Monica Guidetti
“Ragazzi, facciamo una ricerca sulla nostra famiglia per scoprire le nostre storie di migrazione”. E’ cominciato così il viaggio alla ricerca delle nostre origini, viaggio che ha portato lontano, in racconti sbiaditi dal tempo, in parole mai ascoltate, in terre sfiorate solo sulla carta geografica. E ci si è resi conto che tutti siamo il frutto di spostamenti, di speranze riposte in luoghi lontani, raggiunti attraverso viaggi faticosi e valigie chiuse con una corda consumata.
E’ stata una ricerca storica carica di emozioni, che ha portato i ragazzi ad intervistare nonni e genitori, a cercare negli archivi domestici fotografie, cartoline, lettere, a curiosare tra gli elenchi di Ellis Island, a costruire una storia attorno ad un nome
Un sogno chiamato speranza
Istituto comprensivo statale “G. Marconi”
Scuola secondaria di primo grado Castelnovo Sotto
Classe: 3°D – Prof.ssa Stefania Debbi
“Non dirmi che hai paura” è il libro di Giuseppe Catozzella che ha fatto conoscere alla classe la storia di Samia, una ragazza che coltiva il sogno di diventare un’atleta di livello internazionale nella corsa veloce e di partecipare alle Olimpiadi. Con Samia hanno conosciuto la Somalia, uno stato che non avevano mai sentito nominare, e con lei hanno affrontato il viaggio che, ancora oggi, migliaia di persone intraprendono, attraversando il deserto per raggiungere l’Europa e realizzare il sogno di una vita migliore
Trans-UMAN-za – Storie di migranti e di pastori in Appennino Reggiano
Istituto comprensivo statale “G.B. Toschi”
Scuola secondaria di primo grado Baiso – Viano – Regnano
Classe: 1°C, 3°C, 2°D, 3°A – Prof.ssa Isabella Valcavi, Prof.ssa Patrizia Cucci (sostegno), Prof. Roberto Aldini, Prof.ssa Annalisa Carpi (sostegno), Prof. Sandro Guidetti (sostegno), Prof.ssa Simona Frigieri, Prof.ssa Elena Ferrari, Prof. Marco Barroccini, Prof.ssa Pamela Mannias (sostegno), Prof.ssa Rudina Kapplani (sostegno)
La Transumanza, ovvero l’usanza di spostare le greggi da una zona all’altra in cerca di pascoli più verdi d’estate e più miti d’inverno, è un altro tipo di migrazione che si è voluto approfondire. Anche la transumanza rappresenta un viaggio, uno spostamento dal paese di origine, per molti mesi, quando gli uomini partivano a settembre lasciando a casa donne, bambini e anziani per fare ritorno in estate lasciando i piccoli paesi di collina e di montagna orfani di uomini
GUARDA IL VIDEO – MAREMMA AMARA
GUARDA IL VIDEO – VIAGGIO IN TOSCANA
GUARDA IL VIDEO – INTERVISTA A DAVIDE DAZZI
GUARDA IL VIDEO – INTERVISTA A CLAUDIO CORTI PASTORE PER PASSIONE
GUARDA IL VIDEO – INTERVISTA ONORINO GABRINI PASTORE TRANSUMANTE
L’Europa carolingia e la nascita del concetto di Europa – Progetto storico, antropologico e geografico di ricerca e di studio sul concetto di Europa
Istituto comprensivo statale “Tricolore”
Scuola secondaria di primo grado Carpineti
Classe: 1°A, 1°B – Prof. Andrea Montanari, Prof. Andrea Giovanni Zanichelli
Che cos’è l’Europa? Questa è la domanda con cui è iniziata la riflessione sul Vecchio Continente e sul tema, ad esso strettamente legato, ma non tanto dei flussi migratori in quanto tali ma piuttosto sui momenti storico-culturali che hanno accompagnato l’Europa nei secoli e soprattutto dell’impero Carolingio e in particolare di Carlo Magno, identificato come “Pater Europae”.
Al termine della ricerca i ragazzi stessi hanno indossato gli abiti storici rielaborando tutte le informazioni ricevute e realizzando un breve “mito fondativo” dell’Europa intesa come terra di incontro tra popoli e culture differenti