Bellacoopia Ricerca – 2014/2015
SIR ANTONIO PANIZZI
Istituto comprensivo Poviglio Brescello
Scuola secondaria di primo grado “A. Panizzi” Brescello
Classe: 1°A, 1°B, 2°A, 2°B,3°A, 3°B – Prof.ssa Raffaella Minelli
La ricerca ha per oggetto la storia di un illustre personaggio brescellese, Antonio Panizzi, a cui è intitolata la Scuola, che ha fortemente influenzato il contesto culturale della propria epoca.
La ricerca è articolata in tre parti: la prima sulla biografia di Panizzi, la seconda sulla Londra vittoriana e in particolare sullo studio del British Museum di cui Panizzi viene considerato il secondo fondatore (questa seconda parte trattata anche in lingua inglese), e infine l’analisi di uno scambio epistolare tra l’illustre bibliotecario Panizzi e il suo contemporaneo scrittore Ugo Foscolo.
Scarica il PDF (Ritratto di Antonio Panizzi)
Scarica il PDF (British Museum)
Scarica il PDF (La Londra di Panizzi)
PRESENTE STORICO
Istituto comprensivo “G. Marconi”
Scuola secondaria di primo grado di Castelnovo Sotto
Classe: 2°D – Prof.ssa Stefania Debbi
E’ una ricerca sul territorio realizzata con la collaborazione di esperti in geostoria, archeologia e tecnici della Bonifica. Il lavoro parte dallo studio della tecnica romana di centuriazione del territorio, per poi individuarne le tracce nel territorio comunale di Castelnovo Sotto. I ragazzi sono quindi andati alla ricerca di cardini e decumani utilizzando prima carte storiche poi effettuando sopralluoghi diretti, provando anche le misurazioni con l’utilizzo della “groma”.
Il risultato è un’analisi storica molto approfondita che si conclude con il tentativo di valorizzazione del territorio attraverso l’ideazione di itinerari turistici da percorrere in bicicletta (con il logo Castelcentour) in cui, ogni tratto di strada, “profuma di storia”.
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Scarica il PDF (La Centuriazione)
TRASINARA O TRESINARO, STORIA AL FEMMINILE E AL MASCHILE DI UNA VALLE
Istituto comprensivo Carpineti
Scuola secondaria di primo grado “Il Tricolore”
Classe: 3°A – Prof. Ermanio Beretti, Prof.ssa Brunella Mailli
Anche questa è una ricerca che mette al centro il “territorio”. Il percorso del fiume Tresinaro è il filo conduttore di questo progetto che unisce storia, cultura e natura. I ragazzi, avvalendosi di fonti scritte, cartografiche, di “saperi tramandati”, hanno percorso il fiume dalle sorgenti, alle testimonianze architettoniche, ai mulini, mettendo in luce quelle che sono le potenzialità naturalistiche, ambientali, storiche, artistiche, enogastronomiche della loro terra. Il lavoro è stato arricchito anche con la realizzazione di un bellissimo video.
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A SPASSO NELLA VALLE DEL TRESINARO
Istituto comprensivo “G.B. Toschi” – Baiso-Viano
Scuola secondaria di primo grado Baiso, Regnano e Viano
Classe: 2°A, 2°C, 2°D – Prof.ssa Elena Ferrari
La ricerca, strettamente collegata a quella della scuola di Carpineti, ha visto coinvolte 3 scuole coordinate dalla Prof.ssa Elena Ferrari che insieme al Prof. Roberto Cabassi ha direttamente seguito i ragazzi della 1°A nel lavoro di mappatura del patrimonio edilizio, storico e ambientale del comune di Baiso; i ragazzi della 2° D di Viano con la prof.ssa Simona Frigieri hanno approfondito l’analisi sulle case torri lungo la valle del Tresinaro, mentre le classi 2° e 3° C di Regnano con la prof.ssa Isabella Valcavi hanno studiato la parte alta del comune di Viano, il Querciolese. Il risultato finale è stato la realizzazione di una guida turistica che mantiene uniti Baiso e Viano, inquadrandoli nella cornice di un territorio comune e immergendo il lettore nel paesaggio, nella tradizione e nella suggestione.
Scarica il PDF (A spasso nella Valle del Tresinaro)
Scarica il PDF (Realizzazione della guida turistica)
Scarica il PDF (Storia del progetto)
Scarica il PDF (Guida Turistica)
CENTRO 3C SALUTE
Istituto comprensivo “Kennedy”
Scuola secondaria di primo grado “A. Fontanesi” Reggio Emilia
Classe: 2°B – Prof.ssa Cristiana Davolio
Il progetto ha esaminato una cooperativa di recente costituzione, il Centro 3 C Salute, un poliambulatorio sanitario privato in forma di società cooperativa.
I ragazzi sono partiti dall’analisi di cosa sia una cooperativa, per poi approfondire gli elementi che caratterizzano il Servizio Sanitario Nazionale, e indagare sulla quale sia la percezione delle famiglie e delle persone che frequentano il Centro riguardo le strutture sanitarie.
Il percorso si è concluso con la visita al Poliambulatorio.
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Guarda il video (Centro 3C Salute)
UNA COMUNITÀ, UNA CHIESTA, DUE PATRONI
Istituto comprensivo Gualtieri
Scuola secondaria di primo grado “Nizolio” – Boretto
Classe: 3°B – Prof. Ivan Cantoni
Percorso alla scoperta della Basilica Minore San Marco di Boretto come centro intorno al quale si è costruito nei secoli un singolare rapporto fra parroci e sindaci, fra istituzione civile e religiosa, fra San Marco – patrono ecclesiastico e parrocchiale – e Sant’Antonio – patrono civico e “istituzionale” di Boretto.
L’analisi si è sviluppata su 5 filoni, su cui i diversi gruppi di lavoro si sono concentrati per approfondimenti mirati: la Chiesa e le sue vicissitudini nel tempo, San Marco e la sua vita, Sant’Antonio da Padova, la figura di Don Angelo Dosi, i lavori di restauro dell’edificio.
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LA CASA È UN DIRITTO?!
Istituto comprensivo di Novellara
Scuola secondaria di primo grado “Lelio Orsi”
Classe: Laboratorio pomeridiano – Prof.ssa Eva Lucenti
La società è in grado di rispondere ai bisogni fondamentali delle persone? La casa è considerata un diritto?
Partendo da queste semplici domande i ragazzi hanno realizzato la ricerca sviluppando un’analisi dettagliata della cooperativa Abicoop Novellara, della sua funzione sociale e della sua capacità di rispondere ai bisogni del contesto di riferimento. Abicoop Novellara è una storica cooperativa a proprietà indivisa, nata nei primi anni ’70 grazie all’intuizione dell’allora Sindaco Mariani Cerati, che oggi gestisce 250 alloggi a proprietà cooperativa.
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LA COOPERATIVA DEL RIUSO E DEL DESIGN
Istituto comprensivo “E. Comparoni”
Scuola secondaria di primo grado di Bagnolo in Piano
Classe: 2°A, 2°B, 2°C, 2°D, 2°E – Prof.ssa Grazia Luisa Porzio
Il percorso, incentrato sul confronto, sull’emulazione, sull’aiuto reciproco, ha evidenziato l’importanza della sostenibilità e delle responsabilità per la salvaguardia dell’ambiente.
Attraverso la propria creatività, i ragazzi hanno recuperato materiali o oggetti di scarto e li hanno trasformati in vere e proprie opere di design, quali gioielli, utensili, mobili, portaoggetti. Il tutto con uno spiccato tocco artistico, dove la fantasia diviene il vero fulcro distintivo.
Scarica il PDF (La cooperativa del riuso e del design)