Bellacoopia Ricerca – 2018/2019
MIGRAZIONE, CITTADINANZA, DIRITTI:
UNA SFIDA ANTICA E DI OGGI
INDICE RAGIONATO
Animali nello zaino
Istituto comprensivo “F. Petrarca”
Scuola secondaria di primo grado San Polo d’Enza – Ciano d’Enza
Classe: 1°, 2°, 3° – Prof.ssa Giorgia Mazzoli, Prof.ssa Sara Brindani, Prof.ssa Valeria Costi
Il progetto “Animali nello zaino” nasce dalla collaborazione dell’Istituto Comprensivo di San Polo d’Enza con la Cooperativa Sociale Laboratorio Lesignola, pensato principalmente per contrastare il problema della dispersione scolastica dando spazio e voce a quei ragazzi che per loro caratteristiche personali/familiari faticano a vivere ed apprezzare la scuola attraverso percorsi tradizionali. Ad essi vengono pertanto offerte modalità differenti di apprendimento che sappiano valorizzare le positività di ciascuno e quelle abilità che non sempre è possibile apprezzare e valorizzare in un ambito più strettamente scolastico
La scuola del ventennio fascista
Istituto comprensivo Bentivoglio
Scuola secondaria di primo grado Gualtieri
Classe: 3°C – Prof.ssa Maria Grazia Cantoni
La visita al museo-laboratorio “C’era una volta la scuola…” allestito presso la scuola primaria dell’I.C. di Guastalla ha incuriosito ed interessato i ragazzi, da qui l’idea di lavorare con alcuni dei documenti presenti nel museo e nell’archivio di casa Cervi e nel contempo approfondire gli aspetti della scuola del ventennio per meglio comprendere quel periodo storico, il ruolo sociale e l’importanza dell’istituzione scolastica per la costruzione del consenso durante la dittatura fascista
La mia Correggio
Istituto comprensivo Correggio 2
Scuola secondaria di primo grado “Andreoli”
Classe: 1°, 2°, 3° – Prof.ssa Vilma Faieta
Il progetto ruota intorno all’allestimento della mostra di parte delle opere conservate nel “Museo didattico di Correggio” con la catalogazione delle opere . Per ogni opera presentata viene stesa una scheda di analisi: descrizione del soggetto, elementi del linguaggio visivo, valori espressivi dell’opera e lettura soggettiva Per ogni autore è stata costruita una scheda biografica frutto di ricerca anche su siti internet. Al termine vengono aggiunti disegni di allievi che si ispirano ai quadri della galleria della scuola o propongono immagini della città di Correggio
Il futuro che vorrei: Castelnovo Sotto fra trent’anni
Istituto comprensivo statale “G. Marconi”
Scuola secondaria di primo grado Castelnovo Sotto
Classe: 1°A, 1°B, 1°C, 1°D – Prof.ssa Maria Cristina Gregori, Prof.ssa Lorenza Zinani, Prof.ssa Stefania Debbi
Partendo dalla conoscenza del territorio in cui gli alunni vivono, acquista da precedenti ricerche fatte dalla scuola e da visita di studio fatte con esperti, si è dato inizio ad una riflessione che porta a individuare i punti di forza e le criticità della vita in società. I ragazzi hanno analizzato i problemi ed i bisogni in una prospettiva di futuro a lungo termine (trent’anni circa), ma anche le aspettative e i desideri che essi giudicano prioritari per la loro vita futura.
Scarica il progetto – Classe 1 A
Scarica il progetto – Classe 1 B
Scarica il progetto – Classe 1 C
Scarica il progetto – Classe 1 D
Ogni fine … è un nuovo inizio … Storie di economia circolare
Istituto comprensivo statale “M.M. Boiardo”
Scuola secondaria di primo grado Scandiano
Classe: 2°B, 2°D, 2°F – Prof.ssa Marzia Cocconi
Come chiudere il cerchio: dalle materie prime (riciclate) alla produzione, al consumo, alla gestione dei rifiuti per passare da un’economia lineare (prendi, fabbrica e butta via), ad un economia circolare (fabbrica, usa e riusa).
Studio sulla sostenibilità ambientale confrontando ciò che vogliono i consumatori (oggetti che durano più a lungo e merci più facili da smontare e riparare) e ciò che chiedono le persone (un ambiente più sano e vivibile, un’ economia più stabile con posti di lavoro più sicuri).
Muri – progetto Trasversale sul concetto di muro in Letteratura, Storia e Geografia
Istituto comprensivo statale “Tricolore”
Scuola secondaria di primo grado Carpineti
Classe: 3°A – Prof. Andrea Giovanni Zanichelli, Prof.ssa Monica Tedeschi
“Quando mi guardo intorno mi sento in prigione. Qui non possiamo fare niente, voglio sentirmi libero”.
Questa frase, pronunciata da Fereidoun Hagdoust, profugo afgano bloccato in Serbia, ci ha permesso di affrontare, scoprire e studiare una geografia umana e dinamica, basata sull’attualità (articoli di giornale) ma anche sulle nozioni di base della materia (manuali scolastici)
Il muro è diventato quindi l’argomento trasversale di tutto l’anno scolastico; dalla geografia umana alla letteratura italiana scoprendo sia i muri fisici, cioè le barriere create dall’uomo nel passato e nel presente che i muri astratti, cioè il concetto di muro nella storia, nella letteratura e nell’attualità.