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Bellacoopia Ricerca – 2015/2016

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Castrum novum

CASTRUM NOVUM – INDAGINE SULLA NASCITA E LO SVILUPPO URBANO DEL PAESE DI CASTELNOVO DI SOTTO

Istituto comprensivo “G. Marconi”

Scuola secondaria di primo grado Castelnovo di Sotto

Classe: 1°A, 1°D – Prof.ssa Stefania Debbi, Prof.ssa Donatella Campanella

Poiché le origini del paese di Castelnovo di Sotto si collocano in un periodo storico pienamente integrato con la programmazione didattica si è pensato di sviluppare una ricerca che aiutasse gli studenti sia ad approfondire le tematiche affrontate nel programma di storia che a conoscere meglio il paese in cui abitano.

Abbiamo così ricostruito la storia della nascita e dello sviluppo urbano di Castelnovo di Sotto dalle origini fino ai giorni nostri studiandone l’evoluzione anche mediante il confronto fra due carte storiche, una del 1789 e una del 1815, e una carta topografica attuale.

Da questo confronto è stata poi realizzare una carta turistica che pone in evidenza gli  elementi notevoli ancora presenti sul territorio.

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La storia di Giuliana

LA STORIA DI GIULIANA E LA RETE DI COOPERATIVE

Istituto comprensivo “Kennedy”

Scuola secondaria di primo grado “Fontanesi” – Reggio Emilia

Classe: 3°D – Prof.ssa Gabriella Arecco, Prof. Gianfranco Musotto

Intervista alla signora Giuliana Redeghieri, una persona piena di energia, di forza, di idee e di motivazioni per stare insieme alle persone diversamente abili che l’hanno portata ad aprire il “mercatino del riuso” creando una rete di laboratori e collaborazioni con varie cooperative sociali presenti sul nostro territorio

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L'occupazione italiana dell'Etiopia

 

L’OCCUPAZIONE ITALIANA DELL’ETIOPIA

Istituto comprensivo Novellara

Scuola secondaria di primo grado “L. Orsi” – Novellara

Classe: Laboratorio pomeridiano – Prof.ssa Eva Lucenti

Partendo da due documentari di pochi minuti in cui Mussolini dichiarava guerra per la conquista dell’Impero e la successiva conquista dello stesso i ragazzi hanno lavorato sull’analisi di alcune lettere di Pietro Lanza, capendo in cosa consiste una trascrizione e a leggerne la datazione iniziale e i saluti finali. Stessa analisi è stata fatta anche con foto d’epoca imparando a scindere il più possibile la descrizione di ciò che vedevano da ciò che ne pensavano.

Obiettivo finale del lavoro è stato preparare una mostra da allestire nei corridoi della scuola e illustrare ai compagni la metodologia del lavoro svolto

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BORETTO DURANTE LA GRANDE GUERRA

BORETTO DURANTE LA GRANDE GUERRA

Istituto comprensivo Gualtieri

Scuola secondaria di primo grado “M. Nizolio” Boretto

Classe: 3°A , 3°B – Prof.ssa Manuela Bacchi, Prof.ssa Evangelina Baratti, Prof. Ivan Cantoni

La storia che Vi andiamo a raccontare è la storia di un paese della Pianura Padana, situato sulla riva destra del fiume Po: è Boretto, il nostro Boretto, un piccolo paese che come tanti altri dell’Italia nei primi anni del ‘900 ha vissuto, subito e cercato di dimenticare la terribile esperienza del primo conflitto mondiale.

Riavvolgere il nastro della storia di 100 anni per noi ragazzi non è stato facile; rintracciare qualche Borettese che conservasse un documento, una cartolina, una foto del padre o del nonno reduce di guerra è stato ancora più difficile. Del resto avevamo messo in conto che il lavoro dello storico fosse un’impresa tutt’altro che semplice; richiede fatica, competenza, studio, dedizione, amore per la conoscenza e non solo…

Quando si fa ricerca, si sa, è determinante anche la fortuna … se è vero che qualche volta la dea bendata aiuta gli audaci, noi, lo dobbiamo ammettere, un briciolo di fortuna l’abbiamo avuta.

Fortuna di trovare persone che si sono rese disponibili a rovistare tra i cassetti dei loro comò per riportare alla luce quelle preziose testimonianze che ci hanno permesso di far rivivere i loro cari, i Borettesi, poi il resto l’abbiamo fatto noi dando vita e pensiero ai nostri concittadini.

Riavvolgiamo quindi il nastro della storia e ritorniamo indietro nel tempo a quel fatidico 1914

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 L'eccidio del Torrazzo

L’ECCIDIO DEL TORRAZZO. “UNA STORIA … UNA COMUNITÀ”

Istituto comprensivo “E. Comparoni”

Scuola secondaria di primo grado Bagnolo in Piano

Classe: 2°A, 2°B, 2°C, 2°D, 2°E – Prof.ssa Antonella Conti, Prof.ssa Grazia Luisa Porzio

Il 14 febbraio 1945, nel breve volgere di poche ore, la comunità di Bagnolo in Piano fu sconvolta da una tragedia, versando un tributo di sangue inutile ed efferato. Dieci spari tentarono di gettare nell’oblio un’intera comunità. Bagnolo resistette. Dieci Martiri innocenti, caduti ai piedi del Torrazzo. Questo eccidio rappresenta l’estremo sacrificio dei suoi figli per fondare la nuova Bagnolo che sarà capace di superare l’orrore di quei giorni, di aggrapparsi ai suoi ideali e ricostruire un’intera comunità. La rievocazione dell’eccidio, oltre che doveroso ricordo e memoria degli eventi, può insegnare alle nuove generazioni il valore e la forza delle idee capaci di sopravvivere alle brutalità.

Gli alunni hanno svolto ricerche all’Archivio Storico di Bagnolo in Piano di lettere, testimonianze, articoli e immagini fotografiche e, laddove è stato possibile, hanno fatto interviste a testimoni presenti all’eccidio e raccolto la testimonianza dei famigliari di chi fu coinvolto. I ragazzi sono diventati una sorta di giornalisti del tempo che vanno a scavare nella memoria collettiva e storica dei loro cittadini.

Scopo del lavoro, quindi, è stato quello di fornire ai discenti elementi conoscitivi della storia della comunità bagnolese e sviluppare negli alunni il rispetto, la conoscenza del territorio bagnolese nell’ottica di una cultura moderna della stessa comunità e il senso civico.

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Expo alla Pertini

EXPO ALLA PERTINI

Istituto comprensivo “S. Pertini 2”

Scuola secondaria di primo grado “Pertini” – Reggio Emilia

Classe: 2°A, 2°E, 3°A, 3°E, 3°G – Prof.ssa Rossana Sassi

Come l’aria, come l’acqua, il cibo è vita. Il cibo è connessione, il cibo è celebrazione, sostentamento. Il cibo è il bene comune più importante che dovrebbe unire ogni comunità.

Nutrire il pianeta e distribuire le risorse limitate che abbiamo a disposizione significa sostenere l’ambiente garantendo cibo a tutti e condizioni di vita migliori per tutti.

E’ la sfida di EXPO.

Il nostro progetto ha avuto la finalità di avvicinare e sensibilizzare i ragazzi, le loro famiglie e il territorio ai temi di EXPO MILANO 2015 con diversi obiettivi:

• mettere al centro della comunità educante la scuola coinvolgendo il territorio

• predisporre materiali grafici, pittorici e multimediali coinvolgendo alunni e docenti di alcune classi della scuola secondaria di primo grado “S. PERTINI 2”

• visitare l’esposizione con le classi

• restituire al territorio le riflessioni dei ragazzi ed i loro elaborati

Il progetto si è concluso con una “tre giorni” di esposizioni, mostre, eventi, spettacoli in alcuni spazi della scuola secondaria di primo grado che sono diventati il cardo e il decumano dell’EXPO ALLA PERTINI. La presentazione dei lavori svolti è stata condotta dai ragazzi che hanno fatto da guida a tutti i visitatori

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La mafia spiegata ai ragazzi

 LA MAFIA SPIEGATA DAI RAGAZZI

Istituto comprensivo “M. M. Boiardo”

Scuola secondaria di primo grado Scandiano

Classe: 3°L – Prof.ssa Marzia Cocconi, Prof.ssa Nadia Lusetti, Prof. Davide Bedeschi

Per gli adolescenti non è in generale facile accettare regole e comprenderne la funzione, così come può essere faticoso il riconoscimento dei diritti altrui se sono di ostacolo alla propria autoaffermazione. Imparare a riconoscere come valori umani fondamentali il rispetto per gli altri, la collaborazione, la lealtà, l’onestà, la solidarietà è un traguardo a cui gli studenti devono essere guidati in un processo formativo che, pur partendo da esperienze di socializzazione del gruppo classe o in altri contesti, conduca a sviluppare coscienza civile e cultura della legalità interiorizzando consapevolezza dei propri comportamenti, dei propri diritti e doveri e di quelli di ogni altra persona.

Il percorso intrapreso di approfondimento delle conoscenze sulla mafia e più in generale della criminalità organizzata va proprio in questa direzione e si inserisce nel più generale ambito di Educazione alla Legalità

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La merenda perfetta

 LA MERENDA PERFETTA

Istituto comprensivo “Don P. Borghi”

Scuola secondaria di primo grado “Don P. Borghi” Rivalta

Classe: 2°A, 2°B, 2°C, 2°D – Prof. Maurizio Vecchi, Prof.ssa Giorgia Mazzoli

Partendo dal tema della “cooperazione” quale metodologia efficace per formare cittadini attivi, responsabili e solidali, associandolo al tema dell’educazione alimentare, è nato il progetto “Merenda perfetta” che consiste nella ricerca e realizzazione di una “merenda ideale”, ideandone nome, logo e slogan e progettandone il packaging, l’etichetta e la campagna pubblicitaria per il “lancio” sul mercato

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Io vivo per l'arte

IO VIVO PER L’ARTE

Istituto comprensivo “G.B. Toschi”

Scuola secondaria di primo grado Baiso, Regnano, Viano

Classe: 1°C, 2°A, 2°D – Prof.ssa Elena Ferrari, Prof.ssa Valentina Noto, Prof.ssa Isabella Valcavi, Prof. Roberto Cabassi

 Vasco Montecchi, scultore la cui fama ha oltrepassato i confini dell’Italia, ha voluto fare ritorno ai luoghi che lo hanno visto nascere, quelli della sua infanzia.

Si dimostra lungimirante nella produzione scultorea, ma al tempo stesso ha mantenuto salde le sue radici attraverso la genuinità dei ricordi e l’autenticità dei sentimenti. Il piacere del narrare, e al tempo stesso la capacità di mostrare attraverso le sue opere quello che sta raccontando, permettono al fruitore della sua arte, a prescindere dall’età e dalla cultura di appartenenza, di emozionarsi e di sentirsi immediatamente coinvolto, pur senza averne piena consapevolezza.

Forse i ragazzi non hanno capito la sua scultura, ma di sicuro l’hanno sentita. E l’hanno riportata in una biografia e in un “catalogo delle impressioni” sull’artista

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Scarica il PDF del Catalogo delle impressioni

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