#LegacoopRacconta: Generazioni, il futuro pensato da chi lo vivrà

#LegacoopRacconta: Generazioni, il futuro pensato da chi lo vivrà

Generazioni è il network che riunisce gli i soci e i lavoratori under 40 delle cooperative aderenti a Legacoop. Si occupa di definire e attuare le linee politiche concernenti i temi che riguardano i giovani che lavorano in una società cooperativa, con una particolare attenzione alle tematiche interenti al ricambio genereazionale, al’estensione della forma societaria cooperativa a nuovi settori, al’innovazione di processo e di prodotto, alle poltiche finanziarie volte allo sviluppo e alla promozione cooperativa, nonché all’internazionalizzazione in tutte le sue forme, al fine di ampliare il mercato di riferimento delle imprese cooperative oltre i confini nazionali.

Il network è organizzato su più livelli: alla base vi sono i gruppi provinciali, presieduti da un coordinatore, che hanno la funzione di raccogliere le istanze e le riflessioni provenienti dai giovani delle cooperative di ciascun territorio. I Coordinatori provinciali, unitamente ad alcuni altri membri dei loro gruppi, sono poi parte del coordinamento regionale, che è presieduto dal coordinatore regionale e si rinnova con cadenza triennale. Il coordinamento regionale si riunisce periodicamente al fine di raccogliere gli spunti emersi a livello locale ed elaborare le politiche e gli eventi da attuarsi a livello regionale. Infine, alcuni rappresentanti dei vari coordinamenti regionali, vanno poi a formare il direttivo nazionale, che si riunisce a Roma ed ha il compito di rappresentare Generazioni e le sue istanze presso la presidenza e gli organi di vertice di Legacoop Italia.

Generazioni è ormai una realtà consolidata: nasce nel novembre del 2007 in Emilia Romagna su iniziativa di un gruppo di giovani cooperatori al fine di fare sentire la propria voce e di porre al centro dell’attenzione il tema del ricambio generazionale, della formazione e più in generale del ruolo dei più giovani nelle imprese cooperative. Nel giugno 2008 viene eletto un primo coordinamento, cui è attribuita la funzione di rappresentare il network creatosi nonché di elaborare ed attuare su scala regionale le politiche attinenti ai temi cari a Generazioni. Tutte le azioni intraprese e i risultati ottenuti sono esposti e divulgati in occasione di eventi periodicamente organizzati, i quali sono volti a declinare gli obiettivi che Generazioni intende perseguire. A tal fine nel 2009 è stato redatto e distribuito un “libretto rosso” contentente i principi e le finalità che sono alla base del network. Negli anni Generazioni ha organizzato numerosi incontri formativi con personalità del mondo economico, politico e accademico, volte ad instaurare una riflessione costruttiva e un confronto proficuo sulle grandi questioni che interessano il lavoro e l’impresa in Italia e in Europa, tra i tanti appuntamenti vanno ricordati quello col prof. Stefano Clò in materia di green economy, la presentazione del libro “Come vola il calabrone” di Ivano Barberini, nonché il viaggio (autofinianziato) a Rochdale per visitare il museo dei probi pionieri della cooperazione.

Per assicurare un aggiornamento costante e un’attitutine propositiva in capo ai giovani cooperatori, all’interno di Generazioni sono costituiti, sia a livello regionale che nazionale, dei gruppi di lavoro che si occupano di delineare delle politiche specifiche e produrre degli studi approfonditi su temi di importanza rilevante quali il welfare aziendale, la governance, le nuove tecnologie, la finanza.

Quest’ultimo anno ha segnato poi un altro grande passo nell’evoluzione del network, in quanto Generazioni Emilia-Romagna, volendo attuare a livello giovanile l’integrazione tra le diverse centrali cooperative compiuto in seguito alla creazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, ha per la prima volta stretto una duratura collaborazione e organizzato un evento congiunto coi giovani di Confcooperative e dell’AGCI, al fine di pervenire progressivamente ad un legame sempre più solido e proficuo.

A Reggio Emilia opera da anni con entusiasmo il gruppo provinciale di Generazioni, che nel tempo si è connotato per la spinta propositiva e la capacità organizzativa. Va infatti ricordato che a Reggio Emilia e per la precisione presso la Casa Museo Cervi di Gattatico si è tenuto nel 2011 l’evento regionale, comprensivo del rinnovo del coordinamento regionale tuttora in carica. Nel 2012 il gruppo locale ha quindi organizzato presso i chiostri della Ghiara “Re-Generation”, un evento provinciale in forma di barcamp aperto a tutti i giovani cooperatori emiliano-romagnoli, volto a spingere gli under 40 a esprimere pubblicamente la propria visione sulla cooperazione e sulle sfide che la attendono negli anni a venire.

Sul fronte dei lavori svolti va poi annoverata l’opera di traduzione e divulgazione compiuta a cura di alcuni membri di Generazioni Reggio Emilia del “Blueprint for a Co-op decade”, documento predisposto dall’International Cooperative Alliance al fine di evidenziare i punti di forza che il sistema cooperativo deve sviluppare a livello mondiale al fine di diventare nei prossimi dieci anni la forma di impresa più diffusa.

Nell’ultimo anno il gruppo reggiano è cresciuto esponenzialmente, vantando oggi circa 25-30 membri attivi e collocandosi così tra i più numerosi e partecipati di tutta la regione.

La delgazione reggiana ha inoltre partecipato, dando un importante contributo, sia agli eventi regionali che a WoodCoop, l’evento nazionale 2014 di Generazioni, ove ha organizzato e coordinato un importante dibattito sul futuro della cooperazione alla luce dei principi del Blueprint al quale hanno partecipato in veste di speaker i presidenti Marco Pedroni di Coop Italia, Chiara Nasi di CIR Food, Guido Saccardi di Coopselios ed Eleonora Vanni, vicepresidente di Coopfond.

Le sfide che il gruppo di giovani cooperatori reggiani si prefigge per il 2015 sono molteplici: in primo luogo la continua crescita nel numero dei propri membri e il coinvolgimento costante di nuovi giovani cooperatori che provengano da realtà diverse tra loro, di modo che in Generazioni possano trovare adeguata rappresentanza sia i soci delle cooperative più grandi e strutturate, sia quelli di imprese più ridotte o neo-costituite, specie quando esse mostrino un’elevata propensione all’innovazione.

Inoltre Generazioni Reggio Emilia nella prima metà del prossimo anno parteciperà rivestendo un ruolo centrale al rinnovo del coordinamento regionale e alla costruzione delle politiche e dei nuovi gruppi di lavoro che in occasione di tale evento saranno delineati.

Resta infine un obiettivo primario per il prossimo anno la creazione di iniziative comuni con i gruppi di Parma e di Modena al fine di cementare i legami con queste realtà vicine, le quali spesso condividono con Reggio Emilia problemi e sfide economiche similari che debbono essere affrontate insieme tramite la costruzione di un cammino comune, analogamente a quanto stanno facendo in questi mesi le articolazioni provinciali di Legacoop.

In quest’ottica si vedrà di organizzare nel corso dell’anno prossimo un evento a Reggio che abbia un richiamo interprovinciale e che rappresenti un aggiornamento di “Re-Generation” alla luce delle sfide e delle prospettive che attendono la cooperazione emiliana nei prossimi anni.