Il 25 luglio la storica Pastasciutta Antifascista a Casa Cervi

Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella morte della dittatura. La Liberazione verrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.

C’era la fame, ma c’era anche la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti.

Di quel 25 luglio, di quella pagina di storia italiana è rimasto poco nella memoria collettiva. Eppure c’è stato, in tutta Italia e in quella data, uno spirito genuino e pacifico di festa popolare: prima dell’8 settembre, dell’occupazione tedesca, della Repubblica di Salò. Prima delle brigate partigiane e della Lotta di Liberazione.

L’Istituto Cervi, quasi 20 anni fa, ha voluto ricostruire quel clima di gioia a partire dall’episodio della storica pastasciutta di Campegine, riproponendo la stessa formula di ritrovo spontaneo e festoso. Per ricordare (e siamo tra i pochi a farlo) una data simbolica della nostra storia, quando la pastasciutta era in bianco e le camice no…

Anche quest’anno, nel cuore delle celebrazioni del 70esimo, si preannuncia una grande manifestazione a Casa Cervi, che affiancherà riflessione e convivialità nel grande parco del Museo di Gattatico. L’iniziativa vede la collaborazione di Anpi, Boorea, Associazione Circoli Cooperativi Lombardi, Zona Democratica e il contributo di Coop Consumatori Nordest.

Il programma prevede alle 18:30 la presentazione del volume “Martirio” con i racconti di Vittorio Graziosi e i disegni di Carlo Cecchi sull’eccidio di Montecappone di Jesi (AN). Alle 19:00 pedalata a cura di Tuttinbici con partenza da via Zandonai, 15 a Reggio Emilia per una distanza di km 21 fino a Casa Cervi. A partire dalle 20:00 la Storica Pastasciutta Antifascista con oltre 150 kg di pasta offerta a tutti i presenti. Alle 21:30 è in programma il recital di David Riondino dedicato a Casa Cervi “Quando la pastasciutta era in bianco e… le camice no!”. Alle 22:30 ci sarà il concerto acustico de “La casa del vento” e in chiusura dj set resistente di Mark Bee. Informazioni:www.istitutocervi .it