Il 1° premio di Bellacoopia regionale alla classe reggiana dell’Istituto Chierici

Il 1° premio di Bellacoopia regionale alla classe reggiana dell’Istituto Chierici

Con un progetto di una cooperativa che si occupa di architettura d’emergenza e interviene nei terremoti la classe 4ª H del Liceo artistico Chierici di Reggio Emilia ha vinto il primo premio della finale regionale del progetto Bellacoopia 2012, promosso da Legacoop Emilia Romagna per la diffusione della cultura cooperativa tra gli studenti delle scuole della regione.
Studenti che hanno sbaragliato con il loro progetto altri 200 concorrenti di scuole provenienti da tutta la Regione. Un traguardo che sigla sia il successo dell’impegno della scuola nella collaborazione con il territorio e i suoi enti più significativi, sia della alta progettualità e della creatività che gli studenti del Chierici riescono a sviluppare, grazie al percorso di studi messo in campo e ai docenti che li seguono. E’ la prima volta che una scuola reggiana vince l’edizione regionale di Bellacoopia. Le premiazioni si sono svolte a Cesena, nell’ambito della Settimana del Buon Vivere, il primo evento nazionale sul Benessere Equo e Sostenibile, in svolgimento in questi giorni a Cesena. La terza edizione della manifestazione ha messo in rete più di cinquanta eventi sulla possibilità di un’economia diversa e migliore, con al centro l’incontro tra generazioni e culture come occasione di rinnovamento e di programmazione di un futuro più equo. L’evento conclusivo della Rete regionale Bellacoopia, ha portato a Cesena più di 200 studenti delle selezioni di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Rimini, Imola, Forlì-Cesena e Ravenna.
Il 2012 è anche l’anno Internazionale della Cooperazione, e l’edizione di Bellacoopia ha avuto un significato particolare: alla tradizionale presentazione dei progetti vincitori si è affiancato un format che ha puntato sulla conoscenza e lo scambio di esperienze tra i ragazzi dei vari territori.
La 4ª H del Chierici, guidata dal docente Alberto Artioli, aveva vinto anche l’edizione reggiana 2011-2012 di Bellacoopia, con il progetto “Code”, una cooperativa che si occupa di architettura d’emergenza e interviene nei territori che hanno subito disastri naturali ed altre calamità. “Code” ha l’obiettivo di costruire nuovi ricoveri per la popolazione colpita per ricreare il tessuto urbano e sociale danneggiato. Per le nuove costruzioni, oltre ad utilizzare materiali ecosostenibili e fonti di energia rinnovabile, si provvederà a soddisfare tutti i bisogni primari come ad esempio il mercato cittadino, i centri sociali e sportivi. Tali strutture saranno la base necessaria per creare un ambiente capace di riallacciare la rete dei rapporti disgregati dagli eventi. Un progetto di alto valore tecnico e sociale, studiato peraltro prima del terremoto che ha colpito la Pianura Padana. Il progetto ha colpito indubbiamente anche la giuria regionale, che ha assegnato agli studenti del Chierici il primo premio “per la capacità di individuare una risposta sostenibile ad un bisogno attuale nel territorio, che contempera bisogni sociali con effettive opportunità di sviluppo di business, coniugando sicurezza e sostenibilità, senza dimenticare l’importanza della dimensione sociale in situazioni di traumi collettivi, quali le calamità naturali. A questo si aggiunge che la struttura del progetto presenta una buona integrazione della dimensione sociale ed ambientale della sostenibilità”. Gli studenti nella realizzazione del progetto di cooperativa sono stati seguiti e guidati dal loro insegnante Alberto Artioli e da tre tutor cooperativi: Lorenza Bronzoni (presidente di Archeosistemi), Rosanna Salami e Chiara Ferretti (entrambe di Legacoop Reggio Emilia). Gli studenti della 4ª H, che hanno dovuto confrontarsi con progetti di altissimo livello, sono stati premiati sul palco dal presidente nazionale di Legacoop Giuliano Poletti.