Coopsette: al via il piano di ristrutturazione del debito

Il 15 febbraio il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso il decreto con il quale ha accolto il ricorso presentato da Coopsette ai sensi dell’art. 161, sesto comma, della L.F., finalizzato al raggiungimento di accordi di ristrutturazione del debito, ex articolo 182 bis L.F., e le ha concesso a tal fine, coerentemente con le aspettative della Cooperativa, un termine di 60 giorni.

Si tratta del primo, essenziale, passo per ristabilire un corretto equilibrio finanziario della Società, attraverso il riscadenziamento del suo debito in essere e l’acquisizione di nuova finanza.

Di particolare rilievo è l’autorizzazione, da parte del Tribunale, dell’accordo di moratoria siglato tra Coopsette e le banche finanziatrici; autorizzazione che, rendendo efficace l’accordo concluso, permetterà di congelare il rimborso del debito bancario e di mantenere vive le linee di credito operative.

La cooperativa, che proseguirà la sua attività aziendale in piena continuità, potrà pertanto pagare integralmente le forniture di beni e servizi effettuate in data successiva al 6 febbraio 2013, attesa la natura prededucibile dei relativi crediti.

Riconoscendo l’importanza e la complessità della procedura, il Tribunale ha ritenuto opportuno nominare tre ausiliari, con la funzione di informare il Tribunale stesso sull’andamento dell’attività della Società nei 60 giorni predetti.

Sulla base dell’autorizzazione del Tribunale, Coopsette può ora procedere alla predisposizione ed attuazione di un piano di ristrutturazione e di risanamento aziendale, che consenta la continuità dell’impresa ed il suo rilancio, la difesa del lavoro, nonché la salvaguardia degli interessi dei partner commerciali e dei finanziatori.

La Cooperativa, assistita dagli advisor finanziari (Bain & Co.) e legali (Sutich – Barbieri – Sutich), è determinata a superare la temporanea crisi di liquidità e a riprendere un percorso di consolidamento e di rilancio della propria attività.