AI VENICE DAYS L’ANTEPRIMA DEL CORTO DI ANDREA SEGRE  SULL’ESPERIENZA DI CIR FOOD A EXPO 2015

AI VENICE DAYS L’ANTEPRIMA DEL CORTO DI ANDREA SEGRE SULL’ESPERIENZA DI CIR FOOD A EXPO 2015

Il cibo e l’universo di temi che ruotano intorno a esso nell’anno di Expo entrano alle Giornate degli Autori grazie al regista Andrea Segre, protagonista martedì 8 settembre ai Venice Days con Giorgio Gosetti per presentare il progetto Laguna Sud. Nella Villa di Lungomare Marconi 56 il regista veneto ha mostrato in anteprima nazionale i primi estratti del cortometraggio che sta girando a Expo 2015 su incarico di CIR food, l’impresa partner ufficiale dell’Esposizione Universale di Milano per la ristorazione.

La storia del corto

CIR food ha messo i suoi cantieri e le sue aree ristorative a disposizione di Andrea Segre che, con la collaborazione di Simone Falso e Matteo Calore, ha potuto catturare, fin dalle prime fasi, le immagini di un’avventura unica e affascinante. L’opera mette in scena, infatti, la materializzazione e dematerializzazione di Expo, attraverso l’uso di tre linguaggi cinematografici: il time lapse, l’intervista ai protagonisti di Expo e lo slow motion. Dalle immagini velocizzate che mostrano la nascita di intere strutture a quelle che catturano al rallentatore gli istanti di Expo attraverso i volti delle persone, il regista invita lo spettatore a una riflessione profonda sul grande protagonista di questa Esposizione Universale, il cibo, ispiratore di una riflessione utile e necessaria: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Inoltre, attraverso alcune interviste alle persone che lavorano nei locali di CIR food, il filmato si sofferma sui temi più urgenti di Expo, fra cui lo spreco alimentare, coinvolgendo chi, ogni giorno, è impegnato a nutrire il pianeta.

I grandi eventi sono centrali nella società globale, ne accompagnano la corsa e ne disegnano spesso la frenesia – ha dichiarato il regista, Andrea Segre – Avere la possibilità di fermare il tempo di un grande evento e di indagarne il processo di costruzione distruzione mi è sembrata un’occasione da non perdere per un documentarista. Perché fare cinema documentario significa non guardare solo la superficie, ma provare a capire cosa c’è dietro e dentro ad essa”.

Il linguaggio del cinema sa raccontare come pochi altri i retroscena culturali e sociali del cibo – ha aggiunto Giuliano Gallini, direttore commerciale e Marketing di CIR food – Per questo, consapevoli di partecipare a un’esperienza non convenzionale come Expo 2015, abbiamo sentito il dovere di produrre una testimonianza, affidata ad un autore fra i più sensibili e capaci del panorama cinematografico. Non solo, la nostra ambizione è che grazie al cinema appaia chiaro che quando si tratta di alimentazione non si può fare a meno della qualità, in cucina come nei campi”.

Le riprese di Andrea Segre a Expo 2015 per conto di CIR food proseguiranno dunque anche dopo il termine dell’Esposizione Universale, per indagarne anche il disallestimento, ultimo atto di una colossale e temporanea messa in opera, altrimenti accessibile ai soli addetti ai lavori. Il cortometraggio sarà pronto all’inizio del 2016.