Si è svolta a Reggio Emilia l’assemblea di AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile

Si è svolta a Reggio Emilia l’assemblea di AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile

L’Aitr, Associazione Italiana Turismo Responsabile, ha tenuto l’11 gennaio la propria assemblea all’Ostello della Ghiara di Reggio Emilia, gestito dalla cooperativa siciliana Ballarò, il cui presidente Massimiliano Lombardo ha portato ai lavori il saluto della cooperativa, che gestisce anche due ostelli a Ferrara ed uno a Campiglia Marittima, e che è lei stessa socia di Aitr.

La filosofia di Aitr, nata nel 1998, è quella di diffondere il concetto di sostenibilità che si sostanzia nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale, ma anche e soprattutto della popolazione che vive nelle destinazioni turistiche.I soci sono un centinaio, tra cui Legacoop, Wwf, Legambiente, Arci, Cts, Borghi Autentici d’Italia, Touring Editore, Lonely Planet Edt, Fondazione Responsabilità Etica (Banca Etica), Legapesca, oltre a numerose Ong, agenzie di viaggio e tour operator, cooperative turistiche e sociali.

Il presidente di Aitr, il reggiano Maurizio Davolio, che è anche responsabile nazionale di Legacoop Turismo, ha aperto l’assemblea con una relazione incentrata sullo stato dell’associazione, ricordando le principali acquisizioni e attività: la Scuola di Alta formazione nel turismo ambientale avviata alle Cinque Terre, l’iniziativa per Lampedusa che porterà alla pubblicazione della Guida edita dalla cooperativa AltraEconomia e che vede come autrice la reggiana Ivanna Rossi, e con la programmazione di viaggi e soggiorni in bassa stagione curata dalla cooperativa Viaggi Solidali, da Four Seasons e da Planet. Davolio ha poi ricordato il partenariato nell’organizzazione dell’evento Itacà a Bologna; la gestione del protocollo di collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana per la concessione in comodato delle stazioni impresenziate; il rilancio della rete europea Earth, le nuove collaborazioni avviate con Gstc (Gobal Sustainable Tourism Council), Aiesec, Università Luiss, Gal e Gac della Puglia, Fondazione Anna Lindh.

All’assemblea hanno partecipato numerosi soci, provenienti da diverse regioni italiane. Presenti all’assemblea anche la presidente di Legacoop Reggio Emilia Simona Caselli e il responsabile delle cooperative sociali Carlo Possa.

All’assemblea sono intervenuti alcuni relatori che hanno presentato i loro progetti ed iniziative. Pierluigi Musarò dell’associazione Joda, ha presentato la nuova edizione di Itacà, che si svilupperà fra Parma, Reggio Emilia, Ferrara e la Romagna per concludersi con una serie di appuntamenti a Bologna nel primo weekend di giugno. Leonardo Di Paola ha presentato il progetto del Distretto Roma Nord, Massimo Tedeschi ha parlato delle Vie Francigene, Felice Romeo ha invitato Aitr a collaborare con la Fondazione Cascina Triulza; la Cascina ospiterà tutti gli eventi del Terzo Settore nell’ambito di Expo 2015 ed avrà un’area espositiva. Stefano Landi, uno dei massimi esperti di turismo italiani, ha illustrato la ricerca “La margherita della responsabilità” con cui si inaugura l’attività dell’Osservatorio di Aitr. Antonio Barone ha descritto gli Itinerari Culturali Europei e Vittorio Gimigliano ha descritto il percorso che porterà in Emilia Romagna all’approvazione di una legge sull’economia solidale, che comprende anche il turismo responsabile.