Archeosistemi: Al Castello di Canossa la 2ª edizione de “Il cammino del perdono”

Archeosistemi: Al Castello di Canossa la 2ª edizione de “Il cammino del perdono”

La cooperativa Archeosistemi gestirà anche nel 2014 il Castello di Canossa. La prima iniziativa proposta è la 2ª edizione del “Cammino del Perdono”, che si svolgerà sabato 25 gennaio a partire dalle 15:00 proprio al Castello: uno spettacolo itinerante a carattere esperienziale, ideato da Gabriele Parrillo. L’atmosfera è davvero magica, non sarà solo uno spettacolo, ma qualcosa che si avvicina a ciò di cui oggi abbiamo più che mai fame: un rito che si avvicina alle origini ed al vero senso del teatro.

Gabriele Parrillo, dopo aver frequentato i teatri di tutta Italia per più di 25 anni (Stein, Ronconi, Tiezzi,Lavia, Mauri), ideando questo progetto, insieme alla lucida sensibilità del regista Rosario Tronnolone, cerca di  ritrovare la forza essenziale di questa antichissima forma di incontro fra gli esseri umani, nella felice comunione di paesaggio, uomo e storia,  che il castello di Canossa offre in tutta la sua bellezza. Il percorso  culmina nella possibilità dei nostri camminatori di lasciare tracce del loro passaggio: sono disegni, pensieri, emozioni, riflessioni preziose. Perchè l’incontro, il “fare piazza”, è l’altro senso primo che “Il Cammino” si propone di riattivare; risvegliare il nostro essere animali sociali, così mortificato dal proliferare di centri commerciali dove l’uomo, solo, dialoga con i prodotti.

Parrillo invocherà la musa con le strofe del primo canto del Paradiso, e inviterà i camminatori a portare con sé una domanda nel principiare l’ascesa insieme al danzatore Ambrose Laudani, fido compagno di viaggio, custode del silenzio.

Arrivati in cima, abbagliati dalla luce a trecentosessanta gradi della vista, dall’alto della maestosa rupe, ecco i camminatori giunti in un teatro naturale, dove vengono invitati a  lanciare in cielo la loro domanda  per  cominciare il viaggio all’interno del museo e  all’interno dell’animo dei personaggi che Parrillo  interpreta: i due fratelli di Pascoli, Franz  Kafka che scrive al padre per cercare un dialogo quanto mai necessario, ed infine il Renzo e il Fra’ Cristoforo di Manzoni. Ed eccoci arrivati al momento più toccante dello spettacolo, affrontando il monologo del Re Claudio dell’Amleto, Parrillo si toglierà gli stivali, li deporrà sotto il gigantesco arazzo di Enrico IV e partirà, con i piedi nudi, alla ricercadel perdono e del pentimento, ma con sua grande amarezza scoprirà che “parole vuote di pensiero non arrivano al cielo”. In questo vero e proprio rituale dei calzari, mentre il re è costretto a tornare al suo stivale del potere, Ambrose Laudani, si scalza e danza la  sua anima, che assapora la libertà di sentirsi tutt’uno con la natura.

Così con l’invito della poesia di Turoldo ad abbandonarsi alla speranza di un cammino condiviso fra gli  uomini di buona volontà, non  importa di quale o se abbiano fede, riscenderemo ai piedi della  rupe e giù, al  caldo, accompagnati dalla voce e dalla forza delle parole di Marco Mete, voce di Robin Williams, primo  ospite dell’edizione 2014 del “Cammino”, siamo invitati a lasciare tracce del nostro sentiero.

Lo spettacolo è organizzato con il sostegno di Archeosistemi, Andare a Canossa, Credito Cooperativo Reggiano, Ambrose Comagnia e il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Canossa e la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna.

Informazioni e prenotazioni: cooperativa Archeosistemi, 0522 532094 – 366 2287340, info@archeosistemi.it.