L’ASSEMBLEA DI AMBRA:  TRA CONSAPEVOLEZZA, CRESCITA E RINNOVAMENTO

L’ASSEMBLEA DI AMBRA: TRA CONSAPEVOLEZZA, CRESCITA E RINNOVAMENTO

Si è svolta il 22 maggio a Zoppola, in provincia di Pordenone, l’assemblea di bilancio della cooperativa sociale Ambra. Sui risultati dell’assemblea interviene il presidente della cooperativa, Roberto Mainardi.

“Voglia di crescere, consapevolezza delle difficoltà e disponibilità alla sfida del rinnovamento…. e molta unità nella difesa dei valori identitari della cooperativa. Un’assemblea partecipata e attenta – spiega Mainardi – ha approvato il bilancio consuntivo 2014 di Ambra. Un bilancio complesso che trasmette la varietà di scelte e di percorsi che la cooperativa ha vissuto nell’anno che probabilmente rappresenta uno snodo di fondo nella storia ormai ventennale dell’azienda.

Un bilancio che ha messo in luce il percorso di rinnovamento adottato con decisione e come questo abbia comportato scelte rilevanti sia per la conduzione ordinaria sia per le prospettive sociali ed imprenditoriali. Un bilancio che ha raggiunto gli obiettivi del budget di produzione e della marginalità lorda, ma che ha chiuso in perdita per le conseguenze non completamente prevedibili delle strategie radicali assunte dalla cooperativa laddove ha deciso soluzioni tese a salvaguardare complessivamente l’impresa a fronte di situazioni di grande criticità. Scelte maturate in Consiglio di Amministrazione e discusse in decine di assemblee di servizio e in due assemblee generali in cui il confronto non è affatto stato formale o viziato da ambiguità; scelte condivise che confermano che in Ambra c’è attenzione e tensione partecipativa, c’è confronto di idee e alla fine unità d’azione.

C’è unità sulle scelte imprenditoriali e soprattutto c’è unione e condivisione nel promuovere i valori della solidarietà, della promozione dei diritti nella società, nel riconoscimento del lavoro e della persona come fondamenti dell’identità cooperativa. Tutto questo rappresenta un quadro aziendale in cui le dinamiche interne (organizzative – imprenditoriali – sociali) mantengono dinamicità e capacità di reazione all’evolversi del quadro economico e a fronte della necessità di aprire opportunità, sempre confermando la caratterizzazione trasparente di impresa con i valori della cooperazione.

E questa immagine di capacità reattiva è apparsa in maniera netta nel dibattito in cui tutte le socie e soci intervenuti hanno tratteggiato situazioni particolari di ricerca, di sperimentazione e di innovazione nell’offerta di incontro con i territori per ampliare e qualificare il sistema di welfare che i cooperatori di Ambra ritengono si debba innovare .

Ambra travalica l’approvazione del bilancio ed archivia il 2014 consapevole che il percorso fatto è una tappa di un cammino ancora caratterizzato da tanti ostacoli e sfide e dove l’orizzonte della costruzione di una cooperativa moderna, efficiente e con ancora la persona e i sui valori al centro, è lontano ma possibile. Un orizzonte quest’ultimo illuminato anche da elementi che possono anticipare i passaggi successivi e quindi divenire concretezza del futuro; in assemblea molto si è parlato e ragionato del valore delle acquisizioni tramite appalti dei servizi residenziali e territoriali in salute mentale presso 3 grandi ospedali milanesi.

Oltre al valore in senso occupazionale e economico, molta discussione ha suscitato l’aspetto dell’offerta innovativa presentata e dell’indicazione di cammino che questa affermazione commerciale propone alla cooperativa. Aver coraggiosamente proposto percorsi in cui si sperimentano strade riabilitative difficili ma ricche di opportunità per le persone è un po’ anche il paradigma aziendale; avere il coraggio di accettare le sfide anche più ostiche, guardare sempre all’obiettivo della crescita, mantenere saldi i valori identitari e spingere ancora e costantemente per il rinnovamento anche aziendale. Con l’assemblea di Zoppola – conclude il presidente Mainardi – un bel mattoncino del futuro di Ambra è stato messo in opera”.