Il Gruppo Ccpl ha presentato i risultati del 2012 ed il Piano Industriale 2013 – 2015

Il Gruppo Ccpl ha presentato i risultati del 2012 ed il Piano Industriale 2013 – 2015

Reagire alla crisi più grave dal dopoguerra e progettare il futuro: questo il tratto distintivo delle azioni messe in atto nel 2012 dal Gruppo industriale cooperativo Ccpl, come dimostrano i risultati dell’esercizio 2012 ed il Piano Industriale 2013-2015 presentati il 12 aprile 2013 nel corso della Convention di Bilancio presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia.

I risultati 2012. Il Gruppo Ccpl chiude in positivo l’esercizio 2012, salvaguardando la propria solidità finanziaria e patrimoniale senza rinunciare all’avvio di importanti azioni sul piano della crescita e del rinno-vamento gestionale e strategico. Il valore della produzione del bilancio consolidato si attesta a 850 milioni di euro, a fronte dei 785 dell’anno precedente, con un utile netto di esercizio pari a 1,2 milioni di euro.

Anche nel corso dell’anno passato, nonostante le difficoltà dettate dalla situazione economica generale, il Gruppo non ha smesso di investire. E lo ha fatto in modo rilevante, per un totale di 16 milioni di euro. Il cash flow nel 2012 supera i 23 milioni di euro e il patrimonio netto complessivo si attesta intorno ai 164 milioni di euro.

Il Piano Industriale 2013 2015 e il nuovo Ccpl. La reazione del Gruppo alla recessione più acuta dal dopoguerra ad oggi è ampiamente affrontata nel Piano Industriale 2013-2015, presentato nel corso della Convention. Il Piano punta a contrassegnare l’avvio di una nuova importante fase imprenditoriale del Gruppo e disegna, nelle sue implicazioni complessive, un nuovo ruolo di Ccpl all’interno del Movimento Cooperativo.

Il 12 aprile è stata anche approvata dall’Assemblea Straordinaria di Ccpl Sc una modifica dello Statuto volta a consentire l’ingresso nella compagine societaria di cooperative di varia tipologia, sia nazionali che estere. Da cooperativa di cooperative di Produzione Lavoro (che operano nel settore delle costruzioni) Ccpl diventa dunque cooperativa di cooperative di varia tipologia, assumendo il profilo di “Conglomerata industriale Europea a controllo cooperativo”.

Attraverso la nuova identità Ccpl rafforza ulteriormente la propria vocazione industriale e si candida a divenire un importante strumento del Movimento Cooperativo: quale luogo naturale dove maturare alleanze strategiche per l’approdo su nuovi mercati, anche esteri, di difficile accesso per molte singole cooperative; quale promotore per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, coordinando sinergie, altrimenti non attivabili tra le varie anime del mondo cooperativo. Nel Piano sono altresì indicate le risposte strutturate alle sfide che l’azienda dovrà affrontare per quanto riguarda le Aree Strategiche attuali. Processi che, nel prossimo triennio, coniugano necessarie politiche di ristrutturazione nei business più vulnerabili al morso della crisi con strategie di crescita e sviluppo nelle ASA a maggiori opportunità quali Fresh Food Packaging ed Energia.

Complessivamente il Piano ridefinisce il posizionamento competitivo di Ccpl aprendolo a nuovi mercati attrattivi, rafforzando la sua presenza sui mercati nazionali ed esteri, riconfermando la sua vocazione all’internazionalizzazione. Il Piano prevede il perseguimento di un netto miglioramento della redditività e di un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e finanziaria, puntando all’auto sostenibilità.

L’Assemblea ordinaria di Ccpl Sc, capogruppo del Gruppo, ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale per il triennio aprile 2013-aprile 2015. I membri del nuovo Cda sono: Mauro Casoli (Unieco), Ivan Soncini (Ccpl), Fausto Boni (Cormo), Mauro Bernardi (Coop. Buozzi), Cosimo Guida (Coop. Polidrica), Fulvio Salami (Tecton), Fabrizio Davoli (Coopsette), Giuseppe Porcari (Ceap),Carlo Zini (Cmb), Morena Poggioli (Wecoop, cooperativa dei dipendenti del Gruppo). I membri del Collegio sindacale sono: Corrado Zanichelli (presidente) Mario Monducci, Andrea Zanlari (sindaci effettivi). Il Cda si è immediatamente riunito per deliberare la nomina del presidente, dell’amministratore delegato. Sono stati confermati, con un mandato triennale, Mauro Casoli, presidente, e Ivan Soncini, amministratore delegato. L’Assemblea ordinaria di Ccpl Spa ha provveduto alla nomina del nuovo Cda: Mauro Casoli (presidente), Ivan Soncini, (amministratore delegato) Fabrizio Davoli, Carlo Zini.

La Convention di Bilancio si è conclusa con una tavola rotonda moderata da Ilaria Vesentini del Sole 24 Ore, dal titolo “Il cambiamento oltre la crisi – Le dinamiche e le prospettive dell’economia reale: il ruolo del settore pubblico, la funzione del sistema bancario, le strategie del movimento cooperativo” che ha visto la partecipazione di Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente Nazionale dell’Anci, Pietro Modiano, presidente di Nomisma, e Giuliano Poletti, presidente di Legacoop Nazionale.

Le attività del Gruppo. Nel 2012 importanti interventi hanno interessato tutte le attività del Gruppo Ccpl, mantenendo un equilibrio costante tra la necessità di rivedere il modello di business di alcuni settori alla luce delle trasformazioni di mercato e la volontà di crescita e sviluppo nei settori a più alto potenziale.

Nell’area Energia con la nascita di Energya (società partecipata al 50% da Ccpl tramite Energy Group e al 50% dalle principali Coop di Consumo) si è rafforzata l’attività di trading nell’acquisto di prodotti petroliferi. Questo permetterà di rifornire a costi particolarmente competitivi la rete di stazioni di servizio Enercoop con evidenti vantaggi anche per il consumatore finale. Il marchio Enercoop, a sua volta, è interessato da una forte politica di sviluppo che porterà il numero dei punti vendita dai 6 attuali a circa 20 entro fine 2013.

Nell’area Fresh Food Packaging la sinergia tra Coopbox Group e il Gruppo Ono (acquisito dal Ccpl nel 2012 e con sede nelle vicinanze di Parigi – Francia) hanno consentito performance di bilancio decisamente superiori alla media dei concorrenti del settore. Inoltre, nel 2012 si è costituita Ono Teknik a Istanbul (Turchia) che rafforzerà la presenza del Gruppo nel bacino del Mediterraneo e permetterà di cogliere opportunità di sviluppo in Paesi con consumi in forte crescita. Nell’area Materiali da Costruzioni la nascita della società Inertec testimonia la volontà del Gruppo di strutturarsi per affrontare un contesto profondamente trasformato con una struttura agile e snella, capace di cogliere le opportunità che il mercato delle costruzioni potrà offrire. Tramite Inertec si è voluto dare continuità all’attività che segna la presenza storica del Gruppo Ccpl e difendere l’occupazione in un settore caratterizzato da gravi difficoltà poiché collegato al comparto delle Costruzioni. Nell’area Servizi alle Imprese, Obiettivo Lavoro (società partecipata dal Gruppo Ccpl) ha avviato già nel corso del 2012 un impegnativo piano triennale di ristrutturazione e sviluppo centrato sulla diversificazione dei servizi offerti al mercato, sull’investimento in nuove tecnologie e web e sulle alleanze strategiche; tra queste, la più rilevante ha portato alla costituzione di BP Italia assieme a BP, il più importante operatore internazionale nel campo delle politiche attive del lavoro. Nell’ambito delle partecipazioni industriali, di particolare rilevanza si segnala l’operazione Iren Rinnovabili, dove Ccpl entra con una quota di minoranza significativa, conferendo il patrimonio di impianti fotovoltaici realizzati nel corso dell’ultimo quinquennio da Gesta. Iren Rinnovabili assume il carattere di una partecipazione strategica per il Gruppo grazie alle rilevanti pipeline di sviluppo previste già oggi per i prossimi anni. Inoltre, assieme alla partecipazione in Studio Alfa, la presenza in Iren Rinnovabili rappresenta nucleo e know-how per il rafforzamento del Gruppo Ccpl nell’ambito delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, delle tecnologie green e di progetti avanzati di engineering in Italia e all’estero.