IL 2 DICEMBRE LA GRANDE CENA DI BOOREA

IL 2 DICEMBRE LA GRANDE CENA DI BOOREA

La Grande Cena di Boorea 2015 – 16a edizione – si svolgerà alla Sala delle Feste di Correggio mercoledi 2 dicembre a partire dalle ore 20.15. L’incasso della serata sarà destinato a due progetti, uno in Brasile per realizzare orti comunitari nel quartiere del Sagrado Coracao a favore dei bambini degli asili di Jandira, a 30 km dal centro di San Paolo, dove operano, con il sostegno del Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia e della locale “Caritas San Francisco”, don Giancarlo Pacchin detto “Gianchi” e il reggiano Claudio Melioli, l’altro a favore dei rifugiati siriani che vivono nei campi della Valle della Bekaa in Libano, in un progetto gestito da Gvc, che, tra l’altro, è anche una delle 18 organizzazioni al mondo ad essere autorizzata dalla Mezza Luna Rossa ad operare in Siria. Inoltre la Grande Cena darà un piccolo aiuto anche alla ricostruzione dell’asilo parrocchiale di Finale Emilia, non ancora ultimato dopo il terremoto 2012, e alla comunità della Val di Nure colpita dalla recente alluvione.

Le prenotazioni si possono effettuare ai numeri 0522-530909, 0522-299356, mail boorea@boorea.it e portioli@ccpl.it, e agli altri recapiti che vi daremo nei prossimi giorni. Il prezzo per partecipare rimane quello degli ultimi anni, 30 euro.

Si sta definendo l’elenco delle adesioni, il programma definitivo sarà pronto tra pochi giorni. I cuochi che, coadiuvati dalle rezdore di Correggio e dintorni e da decine di volontari Auser, cucineranno il menu della serata sono tre. Gianni D’Amato, già 2 stelle Michelin al Rigoletto di Reggiolo, da poco più di due anni, insieme a Fulvia, Federico e a uno staff di bravissimi collaboratori, conduce il “Caffè Arti&Mestieri” in centro a Reggio Emilia, probabilmente il miglior ristorante di Reggio Emilia e provincia, almeno così la pensano la Guida Espresso e la Guida del Gambero Rosso 2016. Giovanna Guidetti, chef e titolare dell’“Osteria La Fefa” di Finale Emilia. Il suo ristorante che sorge nel vecchio Ghetto Ebraico di Finale, esattamente di fronte alla Torre dei Modenesi crollata per effetto delle scosse di terremoto del 2012, è una delle migliori tavole della provincia di Modena, probabilmente la migliore per rapporto qualità-prezzo. A loro, che sono protagonisti della Grande Cena già 2-3 anni, si aggiunge quest’anno Isa Mazzocchi, chef del ristorante “La Palta” di Borgonovo Val Tidone (PC), 1 stella Michelin, allieva del grande cuoco francese George Cogny, scomparso alcuni anni fa, che tanti meriti ha avuto nel contaminare reciprocamente la cucina italiana e quella francese. Come sempre gli chef verranno alla Grande Cena senza percepire alcun compenso. Naturalmente in occasione della Grande Cena i cuochi prepareranno piatti relativamente semplici, ma sempre con la grandissima qualità e la estrema cura che caratterizzano le loro cucine.

Come sempre ogni singolo euro incassato sarà destinato ai progetti per i quali raccogliamo i fondi. Il nostro obiettivo è raggiungere anche quest’anno i 20.000 euro di incasso.

Come sempre la Grande Cena non sarebbe possibile senza il forte aiuto di aziende sostenitrici e sponsor, dei loro soci e dipendenti, dei Comuni che la sostengono, delle associazioni, dei sindacati, e dei tantissimi amici e cittadini che partecipano.