Tre anni dell’Atelier di Onda in Onda di Ligonchio, gestito dalle operatrici del Ginepro

Tre anni dell’Atelier di Onda in Onda di Ligonchio, gestito dalle operatrici del Ginepro

E’ una scommessa vinta! L’Atelier delle Acque e delle Energie di Onda in Onda, aperta nel 2009 nella storica Centrale Enel di Ligonchio, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, ha festeggiato domenica 7 luglio i suoi primi tre anni, con una giornata di atelier, di mostre, di narrazioni e di visite per i bambini e per le loro famiglie.

In pochi ci credevano: portare migliaia di visitatori, provenienti dall’Italia ma anche da tutte le parti del mondo, fin qui, nel Comune più alto dell’Appennino Reggiano: una scommessa del Comune di Ligonchio, di Enel con la consulenza di Reggio Children, per fare di quel posto di isolata bellezza un luogo ove approfondire i temi dell’educazione, ma anche della conoscenza e dell’educazione ambientale. Ad oggi sono oltre 17.000 i visitatori dell’Atelier di Ligonchio: moltissimi bambini, ma anche esperti ed operatori provenienti da tutto il mondo.

Le attività all’interno dell’Atelier sono curate da quattro operatrici della cooperativa sociale Il Ginepro, grazie ad una convenzione con il Parco Nazionale.

Giada Galassini, Annalisa Garbati, Daniela Giacopelli e Sara Scaruffi, tutte e quattro della montagna reggiana (di Ligonchio e di Villa Minozzo), dopo un periodo di formazione e con continui aggiornamenti presso Reggio Children, hanno iniziato la loro avventura nell’Atelier. Si tratta di una attività molto interessante, che porta le quattro operatrici a contatto con la curiosità dei bambini ma anche dei tantissimi stranieri che arrivano a Ligonchio attirati da questo splendido progetto.

“Il termine attività dell’Atelier – spiegano Giada, Annalisa, Daniela e Sara – racchiude numerose sfaccettature: dall’attività di ricerca, alla documentazione, dalla comunicazione, alla promozione. Soffermandosi sull’attività di ricerca, visitando l’atelier all’interno della centrale idroelettrica Enel, si incontra un luogo dove il tema è l’acqua e l’energia e dove il fenomeno scientifico prende forma attraverso aspetti immaginativi, espressivi e percettivi. Pensiamo sia importante l’approccio che un atelier come “Di onda in Onda” può offrire. Quindi non c’è un approccio come avviene nei musei delle scienze tradizionali, dove la conoscenza è il risultato di un processo unidirezionale e dove la possibilità di conoscere un fenomeno è unica, sempre uguale”.

Per la festa dei primi tre anni l’Atelier si è arricchito di una novità: la mostra Acqua Centrale, di Luca Prandini, scultore che da tempo lavora sul tema dell’acqua con un approccio ben diverso dal solito. “La mia ricerca nasce dalla volontà di porre al centro l’importanza dell’acqua nella contemporaneità: bene sempre più prezioso, da salvaguardare attraverso una nuova cultura del consumo – spiega – Per questo motivo ho pensato di non celebrarla attraverso fontane o giochi d’acqua ma di fissarne l’immagine in una forma che ne ricordi l’importanza, anche di una singola goccia.” Acqua che s’innesta sull’acqua. La mostra si avvale del sostegno della cooperativa sociale Elfo e di Banca Reggiana ed ha il Patrocinio della Regione Emilia Romagna. Sculture esterne e interne, grandi e piccole accompagnate dalla video installazione “In un cucchiaio d’acqua”, di Manuela Pecorari, che unisce le immagini delle sculture di Prandini alle interviste di abitanti dell’Appennino, che raccontano l’esperienza di autogestione delle fonti d’acqua in Appennino.

Ma le operatrici del Ginepro sono già in fermento per un prossimo importante appuntamento. Il 27 luglio, infatti, sarà presente alla centrale di Ligonchio Romano Prodi, con una conversazione sul tema “Le cose che cambiano nel mondo. Conversazione dall’Appennino tra contemporaneità e i giovani”. dove l’ex presidente del Consiglio, con la presidente di Reggio Children, Carla Rinaldi, affronterà i temi trattati nel suo recente libro “Capire il mondo, il futuro sfida l’Europa”, (Cittadella Editore). L’iniziativa, aperta al pubblico, inizia alle 17:00.

Per informazioni sull’attività dell’Atelier delle Acque e delle Energie e le visite: cooperativa “Il Ginepro”: tel: 331 6149145 (dalle ore 9.00 alle ore 18.00), fax: 0522/612257, email: info@diondainonda.com, www.diondainonda.com.