Progetto di legge sulla cooperazione sociale: Confcooperative e Legacoop hanno incontrato i consiglieri regionali

Il 20 marzo Confcooperative e Legacoop Reggio Emilia hanno promosso un incontro sul Progetto di legge regionale presentato dal Pd sulla cooperazione sociale. Sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Pagani (tra i firmatari del progetto, e Marco Barbieri. Per la cooperazione erano presenti i responsabili delle cooperative sociali di Confcooperative e Legacoop, Roberto Magnani e Carlo Possa, oltre a diverse cooperative aderenti alle due organizzazioni.

Nell’incontro Confcooperative e Legacoop hanno illustrato il documento unitario regionale della cooperazione sociale presentato nell’udienza conoscitiva del 18 febbraio. L’attenzione della Regione Emilia Romagna nei confronti della cooperazione sociale è senz’altro apprezzabile ed è un segnale di sensibilità nei confronti di una realtà diventata fondamentale nella rete integrata dei servizi socio sanitari educativi assistenziali e di inserimento lavorativo in questa regione. Questa attenzione si concretizza oggi con la nuova proposta di legge che sostituirà dopo quasi 20 anni la Legge del 1994: una proposta che potrà diventare strumento più adeguato a disposizione delle cooperative sociali per affrontare le sfide future.

Una proposta di valorizzazione che riconosce il valore dei principi e dei valori propri della cooperazione sociale di essere cooperative che agiscono nel rispetto dei valori dell’Alleanza Cooperativa favorendo la partecipazione democratica dei soci, la mutualità, la responsabilità dei soci; di essere vere imprese che rispettano le regole, operano nell’ambito della legalità, pagando tasse, applicando i contratti di lavoro, presentando bilanci in Tribunale; di essere attori che realizzano ogni giorno l’art 118 della Costituzione che indica nella sussidiarietà una leva fondamentale per garantire coesione sociale nei territori; essere cooperative che ogni giorno costruiscono il welfare in questa Regione fornendo importanti risposte a persone anziane, disabili, a bambine e bambini, a minori, a persone con problemi sociali o svantaggiate che grazie al lavoro trovano occasioni di riscatto. In particolare Confcooperative e Legacoop hanno sottolineato l’importanza del riconoscimento, nel progetto di legge, del ruolo e della funzione pubblica esercitata dalle cooperative sociali. Da parte delle cooperative sono poi state fatte diverse osservazioni al testo del progetto di legge, con l’obiettivo di migliorarlo. È stata invece criticata la scelta di prevedere una sorta di privilegio per le cooperative sociali con presenza nella base sociale e nella governance di portatori di interesse.

Si è trattato di un incontro molto utile, che ha permesso ai consiglieri regionali di approfondire le problematiche della cooperazione sociale nella nostra regione.