PRESENTATI I PROGETTI DI “BELLACOOPIA UNIVERSITY”

PRESENTATI I PROGETTI DI “BELLACOOPIA UNIVERSITY”

Si è tenuta il 5 maggio, al Tecnopolo di Reggio Emilia, la giornata conclusiva del progetto “Bellacoopia University”, promosso congiuntamente da Legacoop Emilia Ovest e dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. “Bellacoopia University”è nato per trasmettere agli studenti universitari i valori di socialità, mutualità, imprenditorialità, impegno civile, attraverso la conoscenza dell’esperienza cooperativa.

La giornata è stata aperta dalle considerazioni del vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest Luca Bosi, e del ProRettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Riccardo Ferretti. Sono stati presentati i 5 progetti d’impresa cooperativa sviluppati dagli studenti nel corso dell’anno accademico in corso.

Gli studenti, provenienti dai Dipartimenti di Ingegneria Gestionale, Comunicazione ed Economia, Scienze della Vita, sono stati accompagnati lungo il percorso da tutor messi a disposizione da realtà cooperative di primaria importanza, come Coop Consumatori Nordest, Coopservice, Cir-Food, Unipeg, Cantine Riunite & Civ. La giornata si è conclusa con un intervento fortemente motivazionale di Matteo Vignoli, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e con la consegna, da parte del responsabile del progetto “Bellacoopia University”, Daniela Cervi, di un premio per i gli studenti presenti: un biglietto omaggio per partecipare ad Expo 2015.

Cinque i progetti presentati, tutti estremamente interessanti. Coopforlife, che ha visto come tutor Marina Cabassi di Unipeg, è un progetto che nasce con l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare, tema estremamente avvertito al giorno d’oggi. CoopforLife intende proporre al mercato un dispositivo intelligente chiamato “LuVi” (Lunga Vita), ad uso domestico, per la creazione di atmosfera modificata e la conservazione della vita utile degli alimenti. In particolare, nasce con l’obiettivo di allungare la shelf life di un prodotto da refrigerazione una volta che è stato tolto dalla propria confezione originale. Hanno presentato il progetto Martina Cavalchi, Davide Civico, Silvia Gigliano, Alessandro Pirrone, Margot Stefanetti, Sonna Dalice Tsana, Luca Zanasi. La cooperativa virtuale Tracciability, che ha visto come tutor Claudia Pizzi di CIR food, si occupa di servizi informatici, in particolare applicazioni d’avanguardia che permettono alle azienda di interagire in modo più diretto con il cliente finale, venendo incontro alle richieste dei singoli consumatori. Nel caso particolare della collaborazione con una azienda di ristorazione è stata sviluppata l’applicazione Track-Me: attraverso la fotocamera del dispositivo è possibile risalire alla filiera del prodotto attraverso un apposito codice QR posto sulle tovagliette dei vassoi. Il progetto è stato realizzato da Martino Brogio, Marian Mihaila Florea, Nicola Rinaldini, Valentina Tartaglione, Riccardo Tassoni, Kazmi Toqueer Abbas, Benedetta Umbro, Lorenzo Uri.

Smart Food Advice è la cooperativa ideata da 6 giovani con lo scopo di sviluppare, produrre e commercializzare un nuovo software innovativo di self-scanning che consenta di ampliare il tradizionale processo di acquisto in ambito alimentare. Il self-scanning è un sistema di acquisto che ad oggi rimane uno dei modi più innovativi di fare acquisti ed è adottato da quasi tutte le principali catene della Gdo. Il tutor è stato Luca Baracchi di Coopservice, e gli ideatori di Smart Food Advice sono Mohamad Barnouss, Giulia Betto, Marco Dionigi Orfello, Gabriele Ferretti, Anna Piras, Maria Teresa Pittelli. Altro progetto di cooperativa è Coop@home, con tutor Gianni Tasselli di Coop Consumatori Nordest: un progetto che intende sviluppare una piattaforma di e-commerce e servizi di consegna a domicilio dei prodotti acquistati tramite web, operando quindi sia nel settore della logistica sia nell’e-commerce. La convinzione è quella di poter offrire un servizio unico e competitivo ai consumatori, rispetto a ciò che è attualmente disponibile sul mercato nel segmento home delivery. Gli studenti sono: Alessandro Camassa, Giulia Di Seclì, Simone Frigerio, Stefania Gianotti, Emanuele Marastoni, Giuseppe Palermo, Mattia Pirondini, Martina Silva.

E infine Mistery Box, un progetto di cooperativa che ha preso avvio da un’analisi del settore del vino, caratterizzato da un consumo molto territoriale, dove si ha un rapporto molto stretto tra consumatore e territorio d’origine. L’idea prende spunto dalla volontà di invertire l’ottica aziendale e dalla volontà di trasformare l’eterogeneità del portafoglio prodotti in un punto di forza per l’azienda stessa, con un progetto di lungo termine in grado di far uscire i sapori e i gusti regionali al di fuori dei singoli confini. Gli studenti autori del progetto sono Mattia Braglia, Giulia Canforini, Francesco Gallesi, Khezam M. Sabri, Ngainang Tchatchouang, Jocelin Cabrel, Elisa Zametta, Aldo Cacopardi, Andrea Mormino, con tutor Matteo Mora di Cantine Riunite & Civ.