Legacoop: riunito il “tavolo permanente internazionalizzazione”

Legacoop: riunito il “tavolo permanente internazionalizzazione”

Il 1 marzo si è riunito per la prima volta presso Legacoop Reggio Emilia il tavolo dedicato ai percorsi di internazionalizzazione delle cooperative associate. “Il progetto – spiega Matteo Pellegrini, responsabile dell’Ufficio internazionalizzazione di Legacoop – trae origine dall’impellente necessità di garantire al mondo della cooperazione nuovi percorsi di sviluppo e di crescita, resi ormai inevitabili da una domanda interna in continua stagnazione. L’obiettivo dichiarato del tavolo è quello di consentire alle cooperative di confrontarsi attivamente su tematiche essenziali per il proprio disegno strategico, di individuare possibili sinergie, di instaurare forme di collaborazione stabili per la penetrazione commerciale in nuovi mercati. La capacità di operare in ottica sistemica, di sfruttare la messa in rete di eccellenze e competenze, la condivisione puntuale dell’informazione e delle opportunità, devono rappresentare fattori imprescindibili da perseguire per lo sviluppo di questo percorso congiunto e partecipato”.

L’incontro, intitolato “Kickoff Meeting” proprio per evidenziare la volontà di costituire un punto di partenza a cui garantire un seguito proficuo per le aziende, ha visto la partecipazione di numerose cooperative del territorio reggiano (e non), di ogni dimensioni e di svariati settori, sintomo inequivocabile dell’importanza e dell’attualità delle tematiche trattate. In particolare hanno preso parte ai lavori Unieco, CMB, Tecton, Coopsette, Cmr Edile, Cairepro, Cormo, Cir-Food, Coopservice, Riunite & Civ, Greslab, Archeosistemi, Manta, Re-Search, Compagnia delle Misure, Lattemilia.

La volontà di Legacoop – spiega la presidente di Legacoop Simona Caselli – dopo la costituzione di un apposito ufficio affidato a Matteo Pellegrini – è di trasformare questo appuntamento in una consuetudine, modellando l’organizzazione dei lavori sulla base delle esigenze espresse dalle singole cooperative. I percorsi di internazionalizzazione, e con essi quelli di innovazione, non appaiono più come una possibilità per la realtà imprenditoriale italiana, ma come un’impellente necessità da presidiare nell’ottica del mantenimento di un ruolo di prim’ordine sullo scenario globale”.

“In un simile scenario – conclude Pellegrini – Legacoop ritiene indispensabile accompagnare le proprie associate lungo un cammino difficile, i cui risultati appaiono inevitabilmente parametrati ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, ma la cui importanza strategica risulta evidente per garantire alle nuove generazioni di cooperatori un futuro all’insegna di nuova prosperità, coesione sociale, sviluppo.”