LE OPERATRICI DI RE.SEARCH AL CENTRO PER LE FAMIGLIE DELLA VAL D’ENZA

LE OPERATRICI DI RE.SEARCH AL CENTRO PER LE FAMIGLIE DELLA VAL D’ENZA

Nel 2014 il Consorzio “Quarantacinque” ha vinto l’appalto quadriennale del Centro per le Famiglie della Val d’Enza e da un anno lo gestisce attraverso una propria consorziata, la cooperativa sociale “Re.Search”, con il lavoro di quattro operatrici con qualifiche altamente professionali e con competenze specifiche ed esperienze pluriennali in ambito sociale, educativo e psicologico. Le operatrici sono Catia Cavatorti, psicologa e counselor, Valentina Barozzi, operatrice di comunità e processi partecipativi, Alessandra Giovanelli, mediatrice familiare e pedagogista, Luisa Scopelliti, psicoterapeuta. Una volta al mese vi è anche la presenza di un gruppo di avvocate che svolge consulenza legale in diritto di famiglia. Il Centro per le Famiglie è un servizio pubblico gratuito dell’Unione Val d’Enza, voluto a sostengo della genitorialità anche dalla Regione Emilia Romagna.

“L’obiettivo del Centro – spiegano le operatrici di Re.Search – è costruire opportunità, sollecitare partecipazione e risorse organizzate e spontanee, affiancare le persone nei momenti di difficoltà della vita quotidiana, ma anche nei momenti di ripresa e di benessere.

Il Centro dal 2003 ha aperto le proprie porte a mamme, papà, nonni, zii, bambini, professionisti, volontari e cittadini comuni e da allora ha ampliato i servizi, rivolti inizialmente a genitori con figli minori, per poi estendersi a tutte le età della famiglia, con o senza figli, single, coppie, famiglie allargate e a tutti i tipi di famiglie.

Le persone possono lasciarsi divorare dai problemi e dalle difficoltà, oppure rendersi conto di essere veramente decisive nel cambiamento. Il presente è il miglior teatro di questo cambiamento: si sta sviluppando l’idea che tutti dobbiamo e possiamo, come cittadini, essere sentinelle dei processi democratici e partecipativi. L’idea è che le famiglie come forme organizzate di persone, che hanno legami, abbiano il potere di essere al timone delle proprie scelte.

Il Centro per le Famiglie lavora quindi per restituire il protagonismo alle persone e la responsabilità genitoriale alle famiglie attraverso diversi servizi.

Informazione e accoglienza: indicazioni aggiornate su maternità, adolescenza, scuola, salute, immigrazione, tempo libero, conciliazione tempo/lavoro, tutela sociale, difficoltà familiari

Consulenza educativa, intervento breve che sostiene i genitori nelle competenze educative e nel riconoscere nei bambini i cambiamenti tipici dell’età evolutiva

Counseling, uno spazio di ascolto e sostegno (rivolto a individuo, famiglia, coppia o gruppo) che mira a rafforzare la crescita personale, le capacità di cambiamento e la ricerca di benessere. Sostiene le persone nei momenti di difficoltà individuali o familiari, fragilità di coppia, difficoltà di comunicazione, eventi dolorosi della vita. Nello specifico: counseling familiare, individuale, di coppia, genitoriale.

Mediazione familiare, rivolta ai genitori alle prese con le difficoltà della separazione di coppia affinché, attivando una comunicazione più costruttiva, possano continuare ad essere un papà e una mamma, protagonisti insieme della crescita e dello sviluppo dei figli. Offre un luogo di incontro neutrale, riservato, autonomo dalle procedure legali, per consentire ai genitori di continuare a condividere insieme un progetto educativo per i figli.

Consulenza legale, con una prima informazione e orientamento su questioni legali attinenti il Diritto di Famiglia. Il colloquio è svolto con un avvocato.

Sviluppo delle risorse familiari e comunitarie, figure professionali come gli operatori di comunità che facilitano i processi di costruzione dei problemi e sostengono le risorse che ogni persona e famiglia può portare nell’organizzarsi per affrontarli. Il lavoro di comunità richiede professionalità, dunque, perché i problemi vanno fatti emergere e costruiti, non esistono se non se ne parla, o meglio esistono nella solitudine di ognuno e diventano insormontabili. Richiede professionalità perché vanno attivati i processi di collaborazione e partecipazione tra amministratori, operatori e il terzo settore che un tempo sostenevano e davano tutte le risposte e i cittadini che spesso le godevano o le subivano. Devono sostenere un equilibrio e rimettere in circolo diversità e idee in una modalità simmetrica e progettare insieme le azioni concrete.

Il Centro per le Famiglie collabora con diversi servizi e persone anche su temi specifici quali l’accoglienza e l’affido familiare, il percorso nel durante e Dopo di Noi con le Famiglie delle persone Disabili con iniziative pubbliche, incontri di gruppo, laboratori e attività con i genitori.

Sabato 28 marzo 2015 si è festeggiata l’inaugurazione dei nuovi locali del Centro per le Famiglie con taglio del nastro ed attività per tutte le età, con persone, gruppi ed associazioni con cui si collabora quotidianamente e che hanno voluto condividere un momento di festa e di scambio, organizzando in modo propositivo attività, spazi e laboratori a fianco degli operatori, mettendo a disposizione tempo, risorse ed energie.

L’evento ha unito, quindi, operatori, amministratori, rappresentanti di associazioni, famiglie, adulti, bambini, adolescenti e cittadini di diverse generazioni, culture di appartenenza residenti o operanti nei diversi otto comuni della Val d’Enza, che, con uno sforzo collettivo, arricchiscono ogni giorno il tessuto sociale di oggi con idee, disponibilità, azioni e buone prassi.

All’interno di un contesto celebrativo, si è cercato di restituire uno spaccato di cittadinanza attiva e partecipazione, affiancata a strumenti e metodologie professionali che gli operatori del Centro Famiglie applicano nei propri servizi, centrati sui bisogni ma anche sulle competenze e sulle disponibilità delle persone coinvolte. In un lavoro costante di cura e mantenimento, nonché ascolto e valorizzazione delle risorse per far fronte alle domande e alle problematiche che sempre più riguardano tutti. Siamo soddisfatte che circa 200 persone abbiano potuto vivere Sabato il senso di quella che è l’identità di questo servizio e la voglia di comunicare delle persone un modo nuovo, resiliente e positivo di affrontare le domande di oggi.

Il servizio ha una sede principale situata in via XXIV Maggio 47 a Barco di Bibbiano: si rivolge a tutte la famiglie residenti nella Val d’Enza con accesso diretto durante i giorni di apertura al pubblico (Martedì e Giovedì dalle 9.00 alle 14.00 e Lunedì , Mercoledì, Venerdì dalle 9.00 alle 17.00), oppure su appuntamento preso telefonicamente al numero 0522-243721 oppure al cellulare 392-9202389, oppure inviando una mail di richiesta a centrofamiglie@unionevaldenza.it Tutti i servizi offerti sono gratuiti e si può agevolmente visitare la pagina facebook Centro Famiglie Val d’Enza.

La Cooperativa Re.Search attraverso i suoi operatori gestisce anche servizi di atelier presso Nidi e Scuole dell’Infanzia Comunali e Statali, in particolare nella Val d’Enza, nel distretto Terre d’Argine, nel territorio di Piacenza e di Reggio Emilia, gestisce anche una Biblioteca, servizi per il supporto alla disabilità in ogni scuola di ordine e grado, Centro Giovani, centro pomeridiani per Scuola Primaria e Secondaria, attività estive, progetto di motoria, di teatro ed animazione, fa formazione a docenti, cittadini e ragazzi.