LA SCOMPARSA DI GIANNETTO GATTI

LA SCOMPARSA DI GIANNETTO GATTI

Giannetto Gatti, storica figura della cooperazione reggiana, è deceduto il 5 dicembre a Novellara, a 94 anni. Gatti, classe 1922, di Novellara, è stata una straordinaria figura di cooperatore, avendo ricoperto importanti incarichi alla guida di cooperative agricole fin dal primo dopoguerra, tra cui la Cila. E’ stato per moltissimi anni presidente della Latteria San Giovanni, una delle più importanti latterie sociali nell’area del Parmigiano-Reggiano. Il ruolo di Giannetto Gatti nella vita di Novellara e nella cooperazione agricola reggiana è stato importantissimo, per lo stretto legame tra le sue e-sperienze, le sue scelte di dirigente cooperativo e le trasformazioni e lo sviluppo del mondo agrario nella provincia di Reggio Emilia.

Anche Legacoop Emilia Ovest ricorda con commozione Giannetto Gatti. “Gatti – sottolinea il pre-sidente di Legacoop Andrea Volta – è stata una figura carismatica della cooperazione reggiana, che ha attraversato tutto il dopoguerra e gli anni del nuovo secolo sempre protagonista del mo-vimento cooperativo”. Proprio un anno fa, nella sala Consiliare del Comune di Novellara, Legacoop Emilia Ovest e la Latteria Sociale San Giovanni, avevano organizzato un signi-ficativo evento per salutare Giannetto Gatti, “amico fedele della nostra terra, della cooperazione e della libertà”, che nei mesi prima aveva lasciato la presidenza della Latteria San Giovanni, da lui guidata per tantissimi anni. “Avevamo voluto ringraziare un commosso ma ancora pimpante Gatti – ricorda Volta – per il suo impegno nella cooperazione, assieme al sindaco di Novellara Elena Carletti, all’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli, al presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, e al presidente della Camera di Commercio Stefano Landi”.

I funerali si sono svolti a Novellara, con partenza dalla Rocca, sede del Municipio. Hanno partecipato alle esequie tanti cittadini, amministratori e cooperatori, tra cui il presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta, il responsabile del settore agroalimentare Luigi Tamburini, il presidente della cooperativa Cila Graziano Salsi. Il corteo ha poi raggiunto il Cimitero di Novellara, dove il sindaco Elena Carletti e il presidente dell’Anpi provinciale, Ermete Fiaccadori, hanno ripercorso l’intensa vita di Gatti, come partigiano, amministratore pubblico, cooperatore.

Nel dicembre 2012, in occasione dei suoi 90 anni, nel Teatro di Novellara, il Vice Prefetto Vicario di Reggio Emilia Adriana Cogode, aveva apposto al collo di Gatti il nastro e la croce di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza concessa dal Presidente Giorgio Napolitano. Era stata una festa per tutta la cooperazione, che era presente anche con l’allora presidente nazionale di Legacoop Giuliano Poletti, e per Novellara: il teatro era gremito di cittadini di Novellara e di tanti cooperatori.

Proprio nel 2012 era uscito il libro “Bracciante, soldato e partigiano, cooperatore“, dedicato alle esperienze di Giannetto Gatti, curato da Lucio Levrini ed edito dal Centro Culturale Lucio Lombardo Radice.