La Direzione nazionale di Legacoop: modifiche allo Statuto ed al codice etico e 7 nuovi membri “under 35″ in Direzione

Alcune modifiche allo statuto ed al codice etico di Legacoop; l’integrazione della Direzione Nazionale con sette nuovi componenti sotto i 35 anni di età. Sono le decisioni assunte dall’Assemblea dei Delegati di Legacoop che si è svolta a Roma il 5 luglio scorso e che ha approvato (all’unanimità) le specifiche proposte illustrate da Giancarlo Ferrari, direttore di Legacoop.

La prima modifica statutaria approvata dall’Assemblea riguarda l’art.6 dello Statuto ed attribuisce la qualifica di organo ufficiale di Legacoop a Legacoop Informazioni. “La modifica – ha spiegato Ferrari – si è resa necessaria per la cessazione delle pubblicazioni, a dicembre 2011, di ‘Cooperazione Italiana’, in modo da poter consentire alle cooperative aderenti di poter pubblicare gli avvisi di convocazione delle loro assemblee sulla newsletter settimanale di Legacoop Nazionale”.

Le altre modifiche dello statuto fanno riferimento all’art. 3 della legge 180/2011, meglio nota come “Statuto delle Imprese”. “Tale articolo – ha spiegato Ferrari – stabilisce che, entro un anno dall’entrata in vigore della legge (avvenuta il 15 novembre 2011) le associazioni di imprese integrino i propri statuti con un codice etico con il quale si prevede che le imprese associate e i loro rappresentanti riconoscono, tra i valori fondanti dell’associazione, il rifiuto di ogni rapporto con organizzazioni criminali o mafiose e con soggetti che fanno ricorso a comportamenti contrari alla legge o altre tipologie di reato, poste in essere da organizzazioni criminali o mafiose; il mancato rispetto del codice etico dell’associazione e dei doveri degli associati è sanzionato nei termini previsti dallo statuto e dallo stesso codice etico dell’associazione. Da qui – ha chiarito Ferrari - la proposta di modifica di due articoli dello Statuto di Legacoop: l’art. 2 (Valori e Principi), inserendo un esplicito riferimento, per i codici etici, al ‘principio di legalità ed al rifiuto di ogni rapporto con organizzazioni criminali o mafiose’; l’art. 9 (Obblighi degli associati), estendendo l’impegno di osservanza, da parte delle cooperative aderenti, ai principi e agli indirizzi contenuti, oltre che nella Carta dei Valori, nel Codice Etico, informando ad essi il proprio statuto e la propria azione”.

Sempre in linea con le disposizioni della legge citata, è stata inoltre proposta, ed approvata dall’Assemblea, un’integrazione al punto 2 del Codice Etico di Legacoop, relativo all’onestà dei comportamenti degli associati, “per affermare l’impegno di Legacoop – ha spiegato Ferrari – a far sì che le cooperative rifiutino ogni rapporto con organizzazioni criminali o mafiose e con soggetti che ricorrono a comportamenti contrari alla legge”.

Infine, Ferrari ha proposto all’Assemblea dei Delegati – al fine di ampliare, in linea con le indicazioni dell’ultimo Congresso, la presenza di esponenti delle nuove generazioni negli organismi dell’Associazione – di approvare l’integrazione della Direzione Nazionale di Legacoop con sette nuovi componenti “under 35”: Lucio Valente (Lazio); Emilia Carlucci (Veneto); Ethel Frasinetti (Emilia Romagna); Stefano Patrizi (Emilia Romagna); Marco Segoloni (Umbria); Sara Guidelli (Toscana); Melissa Tarquini (Marche). “In questo modo – ha precisato Ferrari – gli ‘under 35’ presenti in Direzione salgono a 16, al 50% donne e al 50% uomini, con una distribuzione territoriale per macroarea che vede 2 rappresentanti del Nord-Ovest, 1 del Nord-est, 4 dell’Emilia Romagna, 4 del Centro, 1 del Lazio, 1 dell’area Adriatica, 3 del Sud”.