Inaugurata la nuova sede di Telereggio

Inaugurata la nuova sede di Telereggio

E’ stata ufficialmente inaugurata questa il 9 novembre la nuova sede di Telereggio in via Buozzi 2, a Corte Tegge di Cavriago. Uno spazio di 2.500 metri quadrati, tecnologicamente all’avanguardia, di proprietà della cooperativa Boorea. L’investimento è stato pari a 3 milioni di euro.

Il trasloco è avvenuto in un anno importante per Telereggio: quello che segna i primi 40 anni di storia della nostra emittente. Un traguardo che poche televisioni in Italia possono vantare. Era l’inizio del 1974 quando, sotto la direzione di Pier Paolo Cattozzi, Telereggio cominciò a trasmettere via cavo dagli studi di via Emilia Santo Stefano. Poi il trasferimento in via Masaccio, quindi in corso Garibaldi, via Bernini, via Emilia (Pieve Modolena). Dal 1979 la direzione è affidata a Paolo Pessina, dal 1997 a Paolo Bonacini, che oggi è anche amministratore delegato.

Il tradizionale taglio del nastro è stato affidato al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio, già sindaco di Reggio. Insieme a lui 350 invitati tra autorità, clienti, dipendenti attuali e storici collaboratori della nostra emittente. Prima della cerimonia, i saluti del presidente di Telereggio Angelo Lepori, dell’amministratore delegato Paolo Bonacini e dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Quindi gli interventi di Giovanni Rossi, presidente della Federazione Nazionale della Stampa, e di Marco Rossignoli, presidente di AerAnti-Corallo, associazione che riunisce le emittenti televisive e radiofoniche locali.

Gli interventi sono stati preceduti da un filmato che racconta in pochi minuti i grandi eventi che hanno lasciato un segno nella nostra provincia e che Telereggio ha puntualmente documentato: dalla visita di Papa Giovanni Paolo II alle celebrazioni per la nascita del Primo Tricolore con i Presidenti della Repubblica, dai grandi concerti al Campovolo alle missioni di solidarietà e di cooperazione internazionale che hanno coinvolto la comunità reggiana. Oltre al filmato, un museo e una mostra fotografica allestita nelle sale di via Buozzi raccontano la lunga storia di Telereggio, resa possibile grazie al lavoro di tante persone. Centinaia di collaboratori e dipendenti in questi hanno dato a Telereggio la forza di entrare nelle case dei reggiani e di diventare la loro televisione.

Ha aperto la cerimonia dell’inaugurazione l’intervento di Angelo Lepori, presidente di Telereggio. “E’ con grande gioia ed un po’ di emozione che nel porgervi un caloroso benvenuto mi appresto a dare inizio insieme a voi alla festa per l’inaugurazione della nuova sede di Telereggio, la Tv dei reggiani, ma non solo. Una nuova sede, tutta su un unico piano che riunisce la redazione giornalistica, le aree di servizio, le regie, gli studi, e tutte le tecnologie di produzione televisiva e di emissione. Una struttura all’avanguardia, cablata interamente in digitale e già pronta per trasmettere in alta definizione. Una sede indubbiamente bella, progettata per viverci e lavorarci bene. Ma per la società – ha spiegato Lepori – l’aver trasferito e concentrato qui tutta l’attività ha voluto dire anche il raggiungimento di due importanti obiettivi; il primo, quello di aver fisicamente realizzato i necessari investimenti che comunque sarebbero stati richiesti dall’adeguamento tecnologico, in una struttura nuova, moderna e logisticamente adatta e non ultimo di proprietà cooperativa. L’altro obiettivo è di carattere strettamente economico: la gestione di questa sede non costerà di più rispetto al costo complessivo delle due vecchie sedi che abbiamo chiuso, sedi che ospitavano, dobbiamo dire negli ultimi tempi con grande fatica, da una parte gli uffici della redazione e più in generale gli studi e le trasmissioni, e dall’altra le attività commerciali e il nostro centro di produzione di TR video. E questo, lo ripeto, ci permetterà di non aumentare in maniera significativa i costi di affitto e di gestione. Ho voluto sottolineare questi aspetti perché è importante, in un momento come questo, spiegare con chiarezza la ragione e l’opportunità di un investimento così significativo. La nostra sfida – ha aggiunto Lepori – è quella di continuare ad essere una tv leader nel mondo delle emittenti locali in Emilia Romagna, e questo grande investimento ci dà lo strumento, il mezzo, per poterlo essere. Ma vi assicuro che abbiamo anche la consapevolezza e la responsabilità di essere soprattutto un’impresa, soggetta come tutte le imprese alle leggi del mercato, che si deve confrontare quotidianamente con la necessità di raggiungere l’equilibrio economico e finanziario della sua gestione. Come presidente sono stato chiamato a questo importante incarico da una proprietà convinta e determinata nel voler dare continuità a questa televisione, da quarant’anni così profondamente ed intimamente legata al territorio e alla sua gente. Si dice che, da queste parti, se alle 19,30 la tv non è sintonizzata su TG Reggio vuol dire che non c’è nessuno in casa; è una battuta ma anche una verità certificata dagli ascolti, dalle rilevazioni auditel e riconosciuta anche dai nostri tanti clienti che, a ragione, continuano ad esserci vicini. Spetta dunque a noi, a tutti noi – dai giornalisti ai tecnici, alla struttura commerciale e anche a chi ci aiuta e supporta nella attività di tutti i giorni – dimostrare con i risultati il nostro impegno per non deludere le aspettative di chi ci ha dato grande fiducia nonostante il momento difficile.