Il LIBRO DELLA GRANDE CENA DI BOOREA

Il LIBRO DELLA GRANDE CENA DI BOOREA

Quindici anni di solidarietà, cooperazione e buona cucina. Li racconta “La Grande Cena 2000-2014”, il libro realizzato da Boorea per riassumere in un agile volumetto la storia di un’iniziativa che dal 1999 a oggi mobilita ogni anno centinaia di reggiani ed è diventata un esempio concreto, e per certi versi unico, della grande generosità di cui è capace Reggio Emilia.

Sono circa 300.000 euro infatti i fondi raccolti in 15 anni dalle Grandi Cene di Boorea, interamente destinati a progetti di solidarietà e cooperazione internazionale. Si va dalla “Casa das meninas gravidas”, il centro di accoglienza e assistenza per ragazze-madri fondato dal compianto Enrico Giusti nella grande favela di Nova Iguacù a Rio de Janeiro sostenuto dalla prima Grande Cena, quella che si tenne al Ristorante CIR Food di Mancasale nel 2000, al sostegno al progetto della ong GVC Migra-Safe contro la tratta delle donne che migrano dalla Cambogia alla Thailandia cofinanziato, insieme all’ospedale psichiatrico di Ambokala in Madagascar gestito dalla giovane reggiana Enrica Salsi, grazie alla Grande Cena di Correggio dello scorso 3 dicembre.

L’opera, una semplice ma elegante brossura di 34 pagine, racchiude una ricca carrellata di fotografie, che testimoniano anche i progressivi trasferimenti della Grande Cena, alla ricerca di location sempre più grandi e attrezzate, capaci di mettere a sedere e servire adeguatamente 7-800 commensali, prima alla Palazzina Fiere di San Martino in Rio e poi al Salone delle Feste di Correggio. Il libro, che si è avvalso del coordinamento editoriale e grafico della cooperativa modenese La Lumaca ed è stato realizzato anche grazie al contributo del gruppo Assofood-Unipeg, in copertina ha un disegno originale di Gianni d’Amato, superchef che per l’occasione ha anche scritto un breve componimento poetico pubblicato in chiusura dell’opera. Le foto provengono dagli archivi di Foto Artioli e dalle raccolte fotografiche, per gli scatti realizzati in giro per il mondo, di Gvc, Cesvi, Italianats e Centro Missionario Diocesano.

“La Grande Cena 2000-2014” racconta una storia fatta di volontariato, quello dell’Auser e dei volontari di San Martino in Rio e Correggio, e ha per protagonisti i cooperatori e i commensali che a migliaia si sono seduti nel corso degli anni alla tavola della Grande Cena. Un posto di primo piano spetta, naturalmente, agli chef, stellati e non, che da Arneo Nizzoli a Giovanna Guidetti e Gianni d’Amato, passando per Romano Rossi, Guido Ghidetti, Leonardo Malagrinò e Massimo Spigaroli, hanno reso possibile le 15 Grandi Cene mettendo a disposizione, senza percepire alcun compenso, le loro energie e quelle dei loro assistenti e familiari. Le pagine del volume ricordano anche i menu delle varie Grandi Cene, dai primi, molti simili a “Maialate”, ai più recenti, più light e raffinati ma senza mai perdere il legame con la tradizione.

“E, soprattutto, sullo sfondo di questo libro, di cui siamo particolarmente orgogliosi – dichiara il presidente di Boorea Luca Bosi “ci sono le tante cooperative, associazioni e istituzioni che hanno sostenuto e sostengono la Grande Cena sia donando i loro prodotti, dai vini agli altri prodotti tipici del territorio reggiano, alle carni, agli ingredienti per preparare i piatti serviti, sia organizzando le presenze di singoli e gruppi che partecipano all’evento”.

Il libro si può acquistare al prezzo di 9 euro presso la sede di Boorea in via Meuccio Ruini 74-d a Reggio Emilia, oppure, allo stesso prezzo, allo Spazio Gerra, al Centro Missionario Diocesano di via Ferrari Bonini e alla Libreria del Teatro. Il ricavato delle vendite sarà destinato a sostenere i progetti di solidarietà internazionale di Boorea.