COSCIENZA, VISIONE, PROGETTO. SETTANT’ANNI DI STORIA DELLA COOPERATIVA ARCHITETTI E INGEGNERI DI REGGIO EMILIA

COSCIENZA, VISIONE, PROGETTO. SETTANT’ANNI DI STORIA DELLA COOPERATIVA ARCHITETTI E INGEGNERI DI REGGIO EMILIA

Era affollata di gente attenta il 15 dicembre la sala Grasselli della Camera di Commercio, per il settantesimo compleanno della più antica cooperativa di intellettuali d’Europa. Una platea numerosa, quasi duecento persone (mai così piena la sala Grasselli – ha ricordato il presidente della Camera di Commercio),ha accolto l’invito di Cairepro alla presentazione del libro “Coscienza, Visione, Progetto – La Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia” sui suoi primi settant’anni.

Più che la quantità, però, il dato che maggiormente colpisce è la qualità della partecipazione, sono stati l’affetto sincero e la profonda condivisione degli intervenuti. Una vicinanza ed un legame tra la cooperativa e il territorio che sono stati più volte sottolineati negli interventi delle istituzioni.

Hanno infatti portato il loro affetto e un sostegno non formale il presidente della Camera di Commercio Stefano Landi, il Sindaco Luca Vecchi, il presidente della Provincia Giammaria Manghi, il vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest Luca Bosi, il presidente di Unindustria Mauro Severi. Tutti hanno sottolineato come la presenza attiva di una tale realtà sia stata e tuttora sia un elemento culturale essenziale per lo sviluppo armonico del territorio e nel contempo una testimonianza viva di come sia possibile fare impresa in modo etico e intransigente, augurandosi che questo contributo di qualità, di cui c’è tanto bisogno, prosegua anche nel futuro.

E stata una corsa contro il tempo, ma abbiamo voluto ricordare insieme alle istituzioni e gli amici prima delle festività questa importante ricorrenza, celebrandola con un libro così importante ed impegnativo:è una lunga storia quella che raccontiamo – spiega Nello Tafuro, presidente di Cairepro, che ha introdotto gli interventi – Nel mio intervento ho voluto ringraziare le istituzioni e tutti i presenti, specialmente i soci fondatori e quelli della prim’ora, dei tempi eroici dell’inizio: Franco Valli, Antonio Pastorini, Quintilio Prodi, Carlo Cattani, Ermanno Grasselli.”

Una società, Cairepro, che ha fatto dell’innovazione, dell’approccio collaborativo, del confronto, il proprio modello operativo, in cui metodo e merito si fondono in un unicum.

“Immaginate quei nove ragazzi di settant’anni fa, tutti ancora studenti, che decidono di avviare la loro professione secondo un modello innovativo, lontani dalla personalistica tradizione professionale, –  ci dice il coautore del libro Andrea Zamboni – in cui le individualità si stemperano in un processo collaborativo non autoriale, al punto tale da accettare di non comparire nominalmente nei progetti: come la chiamereste oggi se non una start-up innovativa di altri tempi?”

La presentazione si è conclusa con l’intervento di Paolo Genta, coautore del libro e past-president di Cairepro, iniziato con la proiezione di un breve filmato intitolato “Il bar delle balene”, tratto da un’intervista a Franco Valli del 18 marzo 2015.

“Ho voluto iniziare il mio intervento con questo filmato – conclude Genta – perché credo che quel racconto di Valli rappresenti meglio di qualsiasi saggio il fermento in cui è nata l’idea della Cooperativa Architetti e Ingegneri,e come ha scritto il Ministro Graziano Delrio nel suo saluto introduttivo al libro, questa storia «potrebbe essere molto di aiuto e indirizzo per una start-up di oggi». Quegli studenti del Politecnico di Milano, impegnati dalla mattina alla sera nello studio, per recuperare il tempo perduto durante la guerra,avevano l’energia per ritrovarsi alla sera,a metà strada tra il Politecnico e la Casa dello Studente, al «Bar delle balene», per progettare il loro futuro. E allora da questa storia noi, vecchi professionisti, vecchi imprenditori, vecchi amministratori, vecchi politici, dobbiamo trarre un insegnamento: il nostro impegno deve essere tutto indirizzato a costruire lo spazio per i giovani di oggi, che altrimenti rischiano di passare alla storia come una «generazione perduta»”.

Il libro, di Paolo Genta e Andrea Zamboni, edito da Quodlibet nella collana “Città e paesaggio”, sarà distribuito nelle librerie a partire dall’11 gennaio 2018.

Cairepro, fondata a Reggio Emilia il 28 novembre 1947, è la più antica cooperativa di intellettuali in Europa. Con 10 soci e più di cento collaboratori tra professionisti e dipendenti è attiva nei settori dell’architettura, dell’urbanistica, dell’ingegneria, del project management, dell’informatica e dell’energia.