COOPSERVICE: FATTURATO, UTILE E OCCUPAZIONE IN CRESCITA. ROBERTO OLIVI RICONFERMATO PRESIDENTE

COOPSERVICE: FATTURATO, UTILE E OCCUPAZIONE IN CRESCITA. ROBERTO OLIVI RICONFERMATO PRESIDENTE

Coopservice ha chiuso un 2015 positivo, registrando la crescita di tutti gli indicatori economici e sociali, sia per quanto riguarda la cooperativa, sia per quanto riguarda il Gruppo Coopservice, che comprende la controllata Servizi Italia, quotata in Borsa. Coopservice è uno dei principali player nazionali nella fornitura di servizi alle imprese e alle comunità, con attività in 18 regioni italiane e all’estero.

Il bilancio 2015 si è chiuso con un valore della produzione che ha raggiunto i 439 milioni di euro (+6,83% rispetto al 2014), un utile in crescita a 2,24 milioni di euro contro gli 1,51 dell’anno scorso e una crescita dell’occupazione del 5,5%, che ha portato il totale dei dipendenti a 13.279 di cui 5.374 sono soci-lavoratori. Sono questi i dati portati all’Assemblea dei soci del 25 giugno, che si è svolta al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, concon la partecipazione del presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti, del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, del presidente della Provincia di Reggio Emilia, Gianmaria Manghi e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

I risultati ottenuti e l’occasione del 25° anniversario della nascita, hanno portato il Cda a proporre il riconoscimento ai soci di un ristorno di 1,2 milioni di euro (il 50% in più rispetto all’anno precedente), in aggiunta ad ulteriori 1,5 milioni di benefici sociali erogati nel 2015 sotto diverse forme.

“Potrei dire sinteticamente che questo bilancio “ci rappresenta”, fotografa in pieno quella che è Coopservice oggi, una realtà in grado di tenere insieme efficienza e partecipazione democratica, competitività e rispetto delle regole e dei diritti del lavoro – commenta il presidente di Coopservice, Roberto Olivi – Ai nostri soci presentiamo una cooperativa in salute, solida e con concrete prospettive di sviluppo all’estero, in particolare Spagna, Polonia e area dei Balcani, e in settori a più alto valore aggiunto, nella direzione della diversificazione del business e della creazione di una vera impresa multiservizi. Abbiamo scelto Reggio Emilia per celebrare i nostri 25 anni,  perché qui è partita, nel 1991, la sfida di unire due diversità. Possiamo dire, dopo aver superato l’iniziale scetticismo e momenti travagliati, che quella sfida l’abbiamo vinta”.

L’utile netto del 2015 è stato destinato quasi interamente a riserva indivisibile e remunerazione delle quote sociali, rafforzando ulteriormente la già robusta solidità patrimoniale della cooperativa che è stata portata a 97,8 milioni di euro, di cui 83,2 milioni sono riserve indivisibili.

Tra il 2008 e il 2015 le riserve indivisibili sono passate da 71 a 83,2 milioni di euro, a testimonianza di una crescita costante anche negli anni di maggiore impatto della crisi economica.

“I dati sul patrimonio sono l’elemento più evidente della modernità della formula cooperativa – conclude Olivi – Nell’era della sharing economy e dei beni comuni, una cooperativa come la nostra riesce ad essere protagonista perché condivide con la propria comunità territoriale, e con le future generazioni, il patrimonio accumulato nel corso degli anni. Una ricchezza che noi vogliamo amministrare con grande cura e attenzione, perché appartiene ad una comunità molto più ampia di un gruppo di amministratori o di soci”.

Il bilancio consolidato. Il Gruppo Coopservice ha chiuso il 2015 con un fatturato di 754 milioni di euro (+14,2% rispetto al 2014) e un utile netto di pertinenza del gruppo di 2,63 milioni di euro, con 18.441 occupati (+8,5%, 1.446 occupati in più) e un patrimonio netto di pertinenza del gruppo di 113,77 milioni di euro. Le principali controllate del Gruppo Coopservice sono: Servizi Italia, quotata in Borsa, che ha chiuso il 2015 con un fatturato di 215 milioni di euro; Gesta Spa, che nel 2015 ha registrato ricavi per 63,5 milioni e Archimede Spa, 36,5 milioni di euro di fatturato nel 2015.

Le attività sociali. Coopservice ha varato il Fondo Sociale, uno strumento integrativo sia rispetto a quanto previsto dai contratti di lavoro, sia rispetto alle politiche di Welfare aziendale sviluppate dalla cooperativa. Il Fondo Sociale è stato pensato per offrire aiuti mirati ai soci che si trovano ad attraversare momenti di difficoltà, alle loro famiglie, ai figli per il sostegno agli studi. Obiettivo del Fondo Sociale è quello di superare la frammentazione degli interventi, per andare nella direzioni di sviluppare politiche sociali più incisive in grado di  creare le condizioni per un superamento definitivo della situazione di difficoltà. Il Fondo, operativo da quest’anno, avrà una dotazione iniziale di 100 mila euro. Inoltre, ulteriori 30.000 euro saranno destinati a borse di studio per figli meritevoli dei soci, impegnati nelle scuole medie superiori e nel conseguimento della laurea.

Nel corso del 2015, Coopservice ha erogato 27.940 ore di formazione a 5.182 tra soci e dipendenti. La formazione è stata in gran parte dedicata ai temi della sicurezza sul lavoro. Nel 2015 Coopservice ha ottenuto l’Asseverazione del modello organizzativo per la sicurezza, la certificazione EPD del servizio di pulizia e l’estensione a tutti i servizi e a tutti i siti delle certificazioni su Salute e Sicurezza e sui Sistemi di Gestione Ambientale.

A margine dell’Assemblea il Consiglio di amministrazione della cooperativa ha riconfermato  Roberto Olivi presidente di Coopservice. Olivi ricopre la carica di presidente di Coopservice dal 2010, dal 2015 è anche presidente di Servizi Italia, società controllata da Coopservice e quotata in Borsa. In Cda sono entrati anche Marco Cozzolino e Andrea Digennaro, che hanno preso il posto di Catia Menozzi e Monica Fabris.