Coopselios: nella Rsa di Monticelli d’Ongina anziani non autosufficienti festeggiati dagli Alpini

Una volta che lo si diventa, non si smette mai di essere “papà”. I padri, molti dei quali ormai non autosufficienti e bisnonni assistiti nella Rsa di Monticelli d’Ongina, sono stati festeggiati dal gruppo Alpini del paese e dalla musica del maestro Giorgio Pettorelli e da Daniele Comandù, Laura e la sua band.

La cosa importante di queste occasioni – ha commentato Carla Sforza Visconti, coordinatrice del centro dell’Ausl gestito dalla cooperativa sociale Coopselios dal 2000 – è portare parenti e cittadinanza di Monticelli all’interno della struttura. Tutti i papà sono stati festeggiati con tanta musica e canti e con un rinfresco finale ed erano presenti molti familiari e gente comune che ha voluto essere vicina ai nostri anziani”.

Coopselios gestisce dal 2000 questa struttura dell’Azienda USL di Piacenza, ubicata nell’antico ospedale del centro storico del Comune di Monticelli d’Ongina. Accoglie anziani non autosufficienti provenienti prevalentemente dal territorio Distretto di Levante con elevati bisogni di tipo sanitario-assistenziale in regime di ricovero temporaneo.

“Questa è un attività che insieme a molte altre vengono organizzate all’interno della struttura per cercare di aprire sempre di più il mondo della Residenza per anziani all’esterno con un continuo interagire con la società circostante favorendo la socializzazione e i ricordi. I papà sono un bene prezioso – prosegue la coordinatrice – qualcuno scrisse che ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà. Credo sia vero ma è altrettanto vero che un padre rimane tale anche quando magari non sa più di esserlo, ed è proprio in quel frangente che merita maggiormente di essere festeggiato”.