COOPERAZIONE DI COMUNITA’: STRETTA DI MANO TRA APPENNINO REGGIANO E SILA

COOPERAZIONE DI COMUNITA’: STRETTA DI MANO TRA APPENNINO REGGIANO E SILA

C’è anche un gemellaggio ideale tra l’Appennino reggiano e la Sila nel programma del primo incontro previsto dalla terza edizione della “Scuola di cooperazione di comunità” promossa a Succiso e Cerreto Alpi da Confcooperative e Legacoop dell’Emilia-Romagna.

Gli appuntamenti prendono il via venerdì 11 novembre a Succiso, dove gli oltre 50 partecipanti saranno accolti nella sede della cooperativa Valle dei Cavalieri (una delle storiche esperienze italiane nel campo della cooperazione di comunità) e proprio qui, in uno dei luoghi più affascinanti dell’Appennino reggiano, ascolteranno l’esperienza della cooperativa Scherìa di Tiriolo (piccolo centro agricolo della Sila, in provincia di Catanzaro) e sigleranno idealmente il gemellaggio con il piccolo Comune calabrese.

La nuova edizione della Scuola di cooperazione di comunità – sottolineano Giovanni Teneggi e Carlo Possa, coordinatori del progetto per Confcooperative e Legacoop – parte con un’adesione senza precedenti, coinvolgendo oltre 50 partecipanti provenienti 9 regioni italiane (Emilia-Romagna, Campania, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria), dati che confermano quanto sia forte e in crescita l’attenzione rispetto ad una forma di impresa  che negli ultimi anni sta sempre più interessando le comunità delle aree interne ma anche delle zone urbane”. “La cooperativa di comunità – aggiungono Teneggi e Possa – è una impresa che nasce per sviluppare occupazione e coesione sociale, favorire il mantenimento e la crescita dei servizi per le persone e per valorizzare il territorio, e su questi fronti proprio le cooperative di comunità reggiane (tra le quali proprio quelle che ospitano la “Scuola”, cioè Valle dei Cavalieri e I Briganti del Cerreto) si inseriscono tra le esperienze più importanti a livello internazionale”.

Il programma proposto a Succiso dalla Scuola di cooperazione di comunità per venerdì 11 e sabato 12 novembre appare particolarmente intenso.

Venerdì alle 11,00 apriranno i lavori i presidenti regionali di Legacoop e Confcooperative Giovanni Monti e Francesco Milza, cui seguiranno l’ascolto delle esperienze di cooperative di comunità (I Briganti di Cerreto, Valle dei Cavalieri, Brigi di Imperia, Cento Laghi dell’Appennino Parmense, Scheria di Tiriolo, Campolattaro di Benevento, Teatro Povero di Monticchiello in provincia di Siena) e gli interventi di Emanuele Ferrari, insegnante e scrittore, e Marco Dotti di Vita Magazine. Nel pomeriggio, poi, sul tema “La dove c’era uno spazio oggi c’è un luogo”: interverranno Paolo Venturi (Aiccon), Massimo Castelli (Anci), Andrea Vecchia, esperto di politiche di sviluppo, Giorgio Osti, sociologo; la cooperativa Camelot e Francesca Battistoni di SocialSeed illustreranno l’esperienza del quartiere Il Pilastro di Bologna. Sabato 12 novembre saliranno in cattedra Flaviano Zandonai (Euricse), Ricardo Stocco, archeologo, Alessandro Pirani, consulente manageriale, e Daniele Rossi, senior advisor della Fondazione Accenture. Il tema della sessione sarà: “A cavallo del drone, tecnologie per comunità intraprendenti”.

Venerdì 25 e sabato 26 novembre la Scuola si sposterà poi a Cerreto Alpi.