Coop Consumatori Nordest: nel 2012 risultato positivo di 2,946 milioni di euro

Coop Consumatori Nordest: nel 2012 risultato positivo di 2,946 milioni di euro

Coop Consumatori Nordest ha chiuso il bilancio 2012 con un risultato positivo di 2,946 milioni di euro e un patrimonio netto al 31 dicembre di 787,842 milioni. “È un risultato migliore di quello del 2011 – ha spiegato il presidente Marco Pedroni – che racconta una cooperativa in equilibrio, che sta compensando le difficoltà della fase economica con forza organizzativa, rigore e responsabilità delle persone. Nonostante la cooperativa abbia operato in territori pienamente coinvolti dalla crisi economica, tutte le sue funzioni hanno svolto uno straordinario lavoro che ha permesso di raggiungere questo risultato”. Se nel corso del 2012 l’inflazione Istat è stata del 2,3%, i prezzi all’acquisto della cooperativa sono cresciuti dell’1,6%: l’aumento, tuttavia, non è stato completamente riversato sui prezzi al consumatore, che sono saliti in Coop Consumatori Nordest solo dell’1,2%, inclusi i prezzi promozionali. L’offerta commerciale si è fortemente caratterizzata con iniziative promozionali periodiche che hanno visto aumentare del 10,9%, rispetto all’anno precedente, il valore dei vantaggi complessivi assicurati a tutti i consumatori, arrivando al valore di 102,155 milioni. Scelte che hanno premuto sui margini commerciali della cooperativa ma, grazie a un importante recupero sul piano della gestione dei punti vendita, degli acquisti e della logistica, la gestione caratteristica ha raggiunto un risultato di sostanziale pareggio migliorando significativamente il dato del 2011. Le vendite hanno raggiunto i 933 milioni, -0,9% sul dato del 2011, per un margine commerciale di 229,222 milioni. La flessione è stata ritenuta frutto della crisi dei consumi che ha caratterizzato tutto il 2012, anno che ha fatto registrare una contrazione dei consumi delle famiglie in tutti i settori, compreso l’alimentare. Le vendite del gruppo Coop Nordest, incluse le società controllate e collegate, sono state pari a 1.095 milioni. Il risultato delle altre gestioni (immobiliare finanziaria e di gruppo e sistema) ha prodotto un utile di 4,271 milioni, appesantito rispetto al 2011 dalle difficoltà riscontrate nelle società partecipate. Il valore medio del prestito sociale, nonostante una diminuzione del 6,4% rispetto al 2011, è stato pari a 1.292,3 milioni confermandosi uno strumento affidabile (remunerazione media prestito 2012 a quota 1,82%) per i 607.246 soci sottoscrittori che, nel 2012, ha visto il rapporto con il patrimonio netto della cooperativa attestarsi a quota 1,67, ben al di sotto del limite di 3 previsto dalla normativa nazionale. Nel 2012, inoltre, nessun posto di lavoro è stato perduto a causa della crisi: il 92% delle persone occupate è assunto con contratti a tempo indeterminato, la principale forma di occupazione in cooperativa, mentre la percentuale di lavoro femminile è del 75% e il 41,4% dei ruoli di elevata responsabilità sono ricoperti da donne. Anche nel 2012 Coop ha continuato con impegno le proprie attività sociali: per Brutti ma Buoni, progetto per il recupero di generi alimentari perfettamente salubri ma invendibili da donare a persone o associazioni bisognose, sono state donate merci per un valore totale di 2,378 milioni; per Vantaggi per la comunità, la solidarietà locale della cooperativa, sono stati raccolti 277.722 euro, di cui 113.812 per Vantaggi per la scuola (progetti in particolare diretti alle scuole). l’attività di Educazione al consumo consapevole ha realizzato nell’anno scolastico 2011-2012 un totale di 1.455 animazioni, mentre i progetti di solidarietà internazionale contenuti nel catalogo della cooperativa hanno raccolto 176.377 euro.