Coop Consumatori Nordest e la scuola reggiana: un binomio che da tre anni consente buoni frutti
Coop Consumatori Nordest chiude un bilancio 2013 molto positivo. Nonostante il severo momento che sta vivendo il nostro paese. Anche l’altra faccia della cooperativa, rappresentata dalla solidarietà, registra ottimi risultati in provincia di Reggio Emilia: sono stati raccolti oltre 135.800 euro a favore di Vantaggi per la scuola, la campagna di solidarietà locale a supporto delle scuole reggiane. Sale così a 525.800 euro la cifra totale che la cooperativa ha devoluto a sostegno degli istituti scolastici reggiani negli ultimi 3 anni.
Un ulteriore incremento rispetto alla cifra raccolta lo scorso anno: la testimonianza che il legame soci Coop e territorio è forte e concreto e che i progetti scolastici presentati sono riconosciuti come importante arricchimento nei curricula dei ragazzi reggiani.
Nulla di scontato in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo che costringe le famiglie a ridurre al minimo le spese: un risultato straordinario frutto del coinvolgimento delle scuole, degli insegnati e dei soci della cooperativa. Non dimentichiamo infatti che la cifra raccolta è il frutto della generosità di chi, facendo la spesa, ha deciso di occuparsi del proprio territorio.
Per il terzo anno consecutivo le scuole reggiane sono state al centro del sostegno dei soci di Coop Nordest perché individuate come istituzioni di grande importanza sociale in difficoltà economica. Tutti i distretti sociali della provincia di Reggio Emilia hanno aderito a Vantaggi per la Scuola e hanno raccolto fondi per i progetti didattici realizzati in orario extrascolastico in centinaia di scuola reggiane. Le scuole dei 40 comuni della provincia coinvolte in questa edizione di Vantaggi per la scuola sono state 195.
Il lavoro realizzato è stato sinergico: con Coop Consumatori Nordest hanno collaborato i Comuni del nostro territorio e la Provincia, ancora una volta insieme per le Scuole statali del ciclo primario e secondario provinciali.
“La scuola si è riappropriata di una dimensione condivisa, più ampia, è diventata patrimonio di tutti – dice Claudio Toso direttore soci della Nordest. Le esigenze formative dei ragazzi sono state riconosciute dai nostri soci come un bisogno primario. Siamo felici quando l’adesione a progetti di questo tipo sia stata così massiccia”.