Conclusa la settima edizione del Mic, la scuola di alta formazione di Legacoop

Conclusa la settima edizione del Mic, la scuola di alta formazione di Legacoop

Si è svolta il 10 maggio alla Cantina Albinea Canali la giornata conclusiva del Mic, la Scuola di alta formazione organizzata da Qua.Dir e promossa da Legacoop Reggio Emilia, Legacoop Modena e Legacoop Parma, giunta quest’anno alla settima edizione. “Dopo sette edizioni – ha spiegato Raffaella Curioni, presidente di Qua.Dir – il Mic si presenta con numeri di tutto rilievo: più di 140 manager cooperativi formati, con età media intorno ai 40 anni e più di 50 cooperative coinvolte. In sette anni di lavoro, il Mic si è andato sempre più sviluppando nella programmazione, negli strumenti formativi e di intervento in altri territori: dal 2009, infatti sono partiti il Mic Lombardia ed il Mic Liguria, è partito il Mic Sociale (realizzato a Reggio Emilia in collaborazione con il Consorzio Quarantacinque) ed a ottobre 2012 ha preso il via la seconda edizione del Mic Romagna in collaborazione con Legacoop Rimini, Ravenna e Ferrara”.

La giornata, dedicata alla formazione manageriale come elemento strategico di innovazione, è stata particolarmente intensa: sono intervenuti i presidenti di Legacoop Reggio Emilia Simona Caselli, di Legacoop Modena Lauro Lugli e di Legacoop Parma Andrea Volta. Il direttore di Legacoop Nazionale Giancarlo Ferrari ha poi parlato del nuovo patto associativo di Legacoop e dei nuovi strumenti organizzativi e di comunicazione.

Gli allievi del Mic hanno infine presentato tre progetti realizzati nel corso del Mic, con il coordinamento di Giorgio Invernizzi, docente dell’Università Bocconi di Milano. Il primo progetto, “Corporation for word (CFW)”, prevede la raccolta di prestito sociale in forma consorziata tra più cooperative e l’erogazione di servizi, anche in rete, alle imprese e alle famiglie. Il secondo, “Filos”, vuole creare utilizzando gli strumenti della rete, un collegamento tra il mondo dei consumatori e quello della Grande Distribuzione Organizzata. Il terzo, “CooCampus”, ha studiato la realizzazione di una scuola di formazione manageriale per la cooperazione dell’Emilia-Romagna.

Prima della consegna dei diplomi è intervenuto il presidente regionale di Legacoop Paolo Cattabiani, che ha sottolineato la grande importanza che la cooperazione assegna alla formazione. “Dopo le due generazioni di cooperatori che hanno portato al grande sviluppo della cooperazione dal dopoguerra ad oggi – ha detto Cattabiani – oggi c’è bisogno della terza generazione di cooperatori, preparati e consapevoli delle potenzialità della forma d’impresa cooperativa”.

I partecipanti alla settima edizione del Mic sono stati 24, per 18 tra cooperative e strutture territoriali: cooperativa sociale Coop Averla (Michele Orioli), Cmb (Alessio Baldoni, Alessandro Zuccoli), Ccpl Group (Giovanni Casubolo), Ccpl Coopbox (Valentina Manzelli, Fabio Fiordelisi), Cpl Concordia (Massimo Greco e Samuele Penzo), Unieco (Ambra Capriotti, Stefano Manzini) Unipeg (Luca Alboni), Bilanciai (Stefano Bonati), Bonlatte (Fiorenzo Accorsi), Bruno Buozzi (Pasquale Salvemini), Riunite&Civ (Massimo Campadelli. Gabriele Gianferrari), Cir food (Daniela Fabbi, Ilenia Gualdi), Cfp (Alan Santi), Finpro (Loredana Lettera), GE.SI.N (Cristina Domenichini), Il Colle (Giovanni Puelli), Sacoa (Paola Guglielmi), Legacoop Parma (Federica Bordone).

Le lezioni del Mic sono state tenute da docenti di alto livello, provenienti da diverse Università italiane (Ferrara, Bologna, Parma, Bocconi e Politecnico di Milano) che hanno trattato tematiche come la corporate governante, controllo di gestione, innovazione, strategia, gestione e cultura d’impresa, public speaking, comunicazione, evoluzione degli scenari politici, economici e sociali