CIR food: il gusto italiano dop e igp è in tavola da Rita

Per un anno, ogni giovedì del mese, gli chef dei 55 ristoranti self service RITA, acronimo di Ristorazione Italiana, utilizzeranno alcune eccellenze alimentari del nostro Paese in quello che si prospetta come un viaggio gastronomico alla scoperta del gusto italiano. I prodotti a marchio tutelato selezionati sono un vero e proprio invito a tavola. Si parte in ottobre con la Mela Alto Adige igp, seguono la Nocciola del Piemonte igp e la Lenticchia di Castelluccio di Norcia igp. L’anno nuovo inizierà con il Gorgonzola dop, il Prosciutto di Parma dop e l’immancabile Parmigiano Reggiano dop, per virare poi a Nord con lo Speck Alto Adige igp e tornare verso il Centro-Sud assaggiando lo Zafferano dell’Aquila dop, la Cipolla Rossa di Tropea igp e il Pecorino Romano dop. Chiudono la rassegna due classici: la Mortadella Bologna igp e il Taleggio dop.

Le ricette in programma spaziano dai risotti alle zuppe, dagli arrosti agli sformati, tutti accomunati da qualità e freschezza, i tratti distintivi della formula gastronomica dei locali Rita, studiata da CIR food per “incontrare” chi cerca una pausa pranzo all’insegna della bontà al giusto prezzo.

Non solo, pranzare in un locale Rita significa anche riscoprire la stagionalità dei prodotti e, come in questo caso, le tipicità protette dei singoli territori, dando forma e sostanza a quella cultura dell’alimentazione che resta una priorità per la Cooperativa Italiana di Ristorazione. Giuliano Gallini. direttore commerciale e Marketing di CIR food, ha così commentato l’iniziativa: “Con gli appuntamenti dedicati al gusto italiano, Rita dimostra ancora una volta che i nostri valori della ristorazione – qualità, semplicità e tradizione – non passano mai di moda, anzi fanno la differenza quando si tratta di affrontare un mercato in divenire come quello della pausa pranzo”.

Per un anno, ogni giovedì del mese, gli chef dei 55 ristoranti self service RITA, acronimo di Risto-razione Italiana, utilizzeranno alcune eccellenze alimentari del nostro Paese in quello che si prospetta come un viaggio gastronomico alla scoperta del gusto italiano. I prodotti a marchio tutelato selezionati sono un vero e proprio invito a tavola. Si parte in ottobre con la Mela Alto Adige igp, seguono la Nocciola del Piemonte igp e la Lenticchia di Castelluccio di Norcia igp. L’anno nuovo inizierà con il Gorgonzola dop, il Prosciutto di Parma dop e l’immancabile Parmigiano Reggiano dop, per virare poi a Nord con lo Speck Alto Adige igp e tornare verso il Centro-Sud assaggiando lo Zafferano dell’Aquila dop, la Cipolla Rossa di Tropea igp e il Pecorino Romano dop. Chiudono la rassegna due classici: la Mortadella Bologna igp e il Taleggio dop.

Le ricette in programma spaziano dai risotti alle zuppe, dagli arrosti agli sformati, tutti accomunati da qualità e freschezza, i tratti distintivi della formula gastronomica dei locali Rita, studiata da CIR food per “incontrare” chi cerca una pausa pranzo all’insegna della bontà al giusto prezzo.

Non solo, pranzare in un locale Rita significa anche riscoprire la stagionalità dei prodotti e, come in questo caso, le tipicità protette dei singoli territori, dando forma e sostanza a quella cultura dell’alimentazione che resta una priorità per la Cooperativa Italiana di Ristorazione. Giuliano Gallini. direttore commerciale e Marketing di CIR food, ha così commentato l’iniziativa: “Con gli appuntamenti dedicati al gusto italiano, Rita dimostra ancora una volta che i nostri valori della ristorazione – qualità, semplicità e tradizione – non passano mai di moda, anzi fanno la differenza quando si tratta di affrontare un mercato in divenire come quello della pausa pranzo”.