Andria: un buon bilancio che premia l’impegno e l’innovazione

Andria: un buon bilancio che premia l’impegno e l’innovazione

Nel 2013 la crisi ha messo in ulteriore difficoltà il settore delle costruzioni. La produzione è ormai scesa del 50% rispetto ai valori che aveva nel 2006. Nel settore immobiliare, le nuove costruzioni hanno subito un calo ancora più marcato. Un dato emblematico esprime il momento di difficoltà: le concessioni rilasciate dal Comune di Reggio Emilia sono calate del 90% rispetto a 10 anni fa.

All’interno di questo scenario, la cooperativa di abitanti Andria ha lavorato con impegno e passione ottenendo importanti risultati. Il Consiglio di amministrazione ha approntato il bilancio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dal quale si evincono alcuni dati significativi. Il fatturato è aumentato del 30% rispetto al 2012, attestandosi attorno ai 12 milioni di euro. L’attività ha prodotto un utile gestionale di 702.000 euro, che al netto di 187.000 di imposte e dei proventi e oneri, diventano 423.000 di utile netto. Questo risultato ha permesso di aumentare il patrimonio della cooperativa che ora è di 33.487.236.

La solidità economica e la disponibilità finanziaria, sono stati i fondamenti sui quali la cooperativa ha strutturato la sua attività in questi anni, mantenendo inalterata la piena occupazione.

Questi parametri economico-finanziari, forniscono ampie garanzie ai soci che sono tutelati da fidejussioni per i loro pagamenti e da polizze decennali per i lavori svolti. La mancanza di oneri finanziari, permette alla cooperativa di realizzare abitazioni di qualità in quartieri affascinanti a prezzi di assoluta convenienza, con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Le famiglie sono state accompagnate nel loro percorso di acquisizione e costruzione con servizi e con convenzioni bancarie che hanno fornito mutui a tassi particolarmente vantaggiosi. Sono state particolarmente apprezzate le innovazioni tipologiche, tese ad aumentare l’autonomia, il fascino delle abitazioni, le prestazioni energetiche e l’innovazione tecnologica, l’impostazione urbanistica dei quartieri caratterizzata dalla presenza di grandi parchi e dalla limitazione del traffico.

Questa attività prevalente è stata accompagnata ad altre attività di utilità sociale. La cooperativa ha 47 appartamenti destinati all’affitto a canoni sociali e altri 10 verranno assegnati nel 2014. Mantiene in proprietà, all’interno dei quartieri, 7 centri per l’infanzia che ospitano 560 bambini e offrono occupazione a circa 120 insegnanti. Nel 2013 la cooperativa ha dovuto sostenere diverse imprese e artigiani in difficoltà finanziaria per garantire la continuità dei lavori nei cantieri e un flusso costante di risorse che hanno generato lavoro e sostentamento per molte famiglie. Questo impegno ha permesso di completare i quartieri di Carpi, Correggio e Novellara e di consegnare le abitazioni alle famiglie.