AGRICOLTURA IN EMILIA-ROMAGNA: INCREMENTO DEL BIOLOGICO. SODDISFAZIONE DI AGRINSIEME

AGRICOLTURA IN EMILIA-ROMAGNA: INCREMENTO DEL BIOLOGICO. SODDISFAZIONE DI AGRINSIEME

Soddisfazione di Agrinsieme Emilia-Romagna per i dati presentati ieri dall’Assessorato all’agricoltura della Regione sull’incremento delle superfici a biologico. Gli oltre 150.000 ettari sono una grande scelta strategica degli agricoltori che hanno deciso di seguire attivamente gli orientamenti di mercato che negli ultimi anni si stanno consolidando. Il 15% dei terreni coltivati a biologico è frutto del positivo connubio tra operatori regionali (in grande parte cooperativi) che per primi hanno creduto in questo settore e il sostegno attivo delle politiche regionali attraverso le misure del PSR.

Il biologico in Italia ha un valore di mercato interno (2015) pari a 2,7 miliardi di euro a cui aggiungere 1,4 miliardi di export e dove l’Emilia-Romagna oggi è la quinta regione per numero complessivo di operatori biologici e la prima per numero di trasformatori di materie prime biologiche.

Come Agrinsieme – afferma il coordinatore Cristian Maretti – daremo il massimo supporto all’intento della Regione di recuperare risorse per tentare di soddisfare il fabbisogno di tutte le domande presentate e crediamo che la necessità di orientare il settore agricolo ed agroalimentare verso una maggiore sostenibilità veda la necessità di raggiungere questi obiettivi anche andando oltre ai confini regionali nel recupero di fondi non utilizzati del piano di sviluppo rurale.”

Nel periodo che manca alle prossime elezioni non mancheremo di sottolineare ai candidati la necessità di sostenere questo percorso. Agrinsieme Emilia-Romagna ha elaborato un suo documento da condividere con chi si candida alla guida del Paese e la necessità di sostenere attivamente le politiche regionali di sviluppo delle filiere con investimenti produttivi e sostenibili con le sfide economiche ed ambientali è uno dei punti qualificanti e di maggiore importanza.

Agrinsieme è il coordinamento del settore agroalimentare creato da Cia, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop e Agci.