Al Centro Lina Mazzaperlini tre film su genitori e figli
La cooperativa sociale Centro Lina Mazzaperlini, che si occupa di neuropsichiatria infantile, psicologia, psicoterapia, logopedia, educazione degli apprendimenti, educazione speciale e pediatria, organizza nei mercoledì di luglio tre proiezioni di film sul tema: “Genitori e figli: la morte, il lutto e la “rinascita”. Nel variegato mondo delle relazioni, delle passioni, dei sacrifici e delle speranze che legano i genitori e i figli, selezioniamo il tema della morte e del lutto, della rottura di quel legame profondo che lega il genitore al proprio figlio, predisponendo chi resta vivo ad un tormento senza fine oppure ad una risoluzione, lunga e con modi non sempre prevedibili . Ognuno di questi 3 film presenta storie e scenari di lutti molto differenti, così come differenti sono gli stili narrativi. Le proiezioni iniziano alle 21:15 nel Giardino del Centro Mazzaperlini, in via Martiri della Bettola 51 a Reggio Emilia.
Il 17 luglio verrà proiettato “Una moglie per papà” (USA 1994), di Jessie Nelson. L’incontenibile Whoopi Goldberg e Ray Liotta accudiscono la piccola Molly che si è chiusa nel mutismo dopo la morte della madre. L’aiuto che le danno non sarà solo utile alla bambina ma servirà anche al padre (Ray Liotta) per elaborare il suo lutto e sorprende come la morte sia affrontata nel film in modo unitamente laico e spirituale.
“Il cammino per Santiago” (Esp/Usa 2010), di Emilio Estevez è il film presentato il 24 luglio. Un medico americano (Martin Sheen) giunge in Francia per recuperare il corpo del figlio quarantenne, morto durante il pellegrinaggio per Santiago de Compostela. Per onorarlo completerà il cammino vivendo l’esperienza più intensa della sua vita e di fatto affrontando il lutto in modo totalmente imprevisto ai suoi standard.
Il 31 luglio il ciclo si chiude con “La stanza del figlio”, (Italia, 2001), di Nanni Moretti. A Giovanni e Paola, i genitori, e Irene, la sorella, viene a mancare il figlio/fratello adolescente, morto in un incidente subacqueo. L’armonia familiare si spezza, i sensi di colpa, le sofferenze dilagano, finchè non arriverà una inaspettata persona ad aiutare, seppure indirettamente, ad elaborare il tragico lutto della famiglia.
Al termine della videoproiezione per chi vuole si può restare fino a mezzanotte commentando e sorseggiando un bicchiere di vino, offerto dal Centro Mazzaperlini.