Un saluto ai Laboratori integrati delle cooperative Zora e Lo Stradello

Un saluto ai Laboratori integrati delle cooperative Zora e Lo Stradello

Nelle settimane scorse Emanuele, operatore dei Laboratori integrati delle cooperative sociali Zora e Lo Stradello di Scandiano (RE), ha terminato il suo periodo di lavoro. Ha salutato i suoi colleghi e i suoi ragazzi in modo irrituale, spiegando loro – e alla sua maniera -  gli aspetti postivi del suo lavoro.
I Laboratori integrati sono nati nell’aprile del 2008 da un progetto delle cooperative Zora (di tipo A) e Lo Stradello (di tipo B), con la collaborazione dei Servizi Sociali del Distretto di Scandiano. Il progetto nasce per dare risposta a quelle situazioni di transizione tra l’espressione di un bisogno assistenziale alla vera e propria esigenza di integrazione lavorativa. Le persone che “lavorano” quotidianamente ai Laboratori necessitano di sperimentare un contesto occupazionale accompagnato, in attesa di entrare definitivamente nel mondo del lavoro, con l’obiettivo di sviluppare autonomie relazionali e sociali attraverso le attività organizzata e i momenti di pausa.

Perchè

Perchè per me venire ai Laboratori non è solo la busta paga il 12 del mese:
è la Meris… Babaaaa Daiiiii
è Norman che cerca di non sbagliare mai ma si ritrova sempre il maroncino d’oro in mano
è Luca che non ho ancora capito bene cosa dice ma va bene così
è Ida che ogni due minuti si fa un taglietto sul dito e le devo mettere un cerotto
è la Marina che mi da del lei e mi sento quasi una persona seria!
è Andrea che è l’unico al mondo che credo muoia dalla voglia di pelare le cipolle
è Gaudenzio che ha un culo a carte invidiabile
è Aldo che non ha mai appetito e ha una morosa che si chiama Alda
è Luca Aldo che spero rallenti un pò perchè è un po’ agitato ultimamente
è Daniela che tifa una squadra o l’altra a seconda dell’operatore che incontra
è Ercole intriso di energia cinetica che conosce le migliori barzellette del mondo
è Elena che non so come farà senza qualcuno che la frusti ogni tanto
è Mauro che nasconde un cocomero sotto la maglia, secondo me
è Gianluca che è un sindacalista mancato e un gran corteggiatore
è Carlo che ha un cappello con la ventola quando fa caldo
è Martina che è un pò chiacchierona ma noi la sopportiamo volentieri
è Alle che ti fa le domande trabocchetto per scrivere un libro sulla tua vita
è Ambra che mi ha regalato il disegno di Pikachu perchè ha le scosse come lei
è Vanessa che se non la fermi lavora fino a mezzanotte
è Giordana che mi chiama Tomiotto e si cercherà un nuovo amante
è Giuliano che gioca ai videogiochi tutte le mattine che arrivo a lavorare
è Gabriele che ha il poster dei Rolling Stone nell’armadietto
è Federica… ma che beeeel nasiiiino!
è VAleria che si veste solo da SSSara e va a San Siro più di me
è anche la Sarocchi che le fregavo mezza brioches a merenda
è Roberto che non ho fatto in tempo a salutare
è Luca F. che la prima domanda che fa è sempre “C’è Elisa?”
è Massimo che lo vedo pochi secondi al giorno ma so che è milanista e tantobasta!
è Max B. che canta Gigi D’Alessio a squarciagola
è Manuela che si chiama come me e al mercoledì porta le torte
è Alessio che ci…ci…ci…vediamo cccciovedì!
è Serenella che non so proprio come farò senza
è Rosy che non si sa come incanta tutti
è Matteo…che siamo sulla stessa barca
è Ully che a pranzo mangia cose strane che mi fanno un pò paura anche
è Luigi che come bluffa lui a briscola nessuno mai
è Beppe il mio compagno di carte nella squadra giovani
è Rivi che un giorno ha guardato l’orizzonte con me… è stato un bel momento
è Mauri che ha mosso mari e monti per me e non lo ringrazierò ami abbastanza di tutto
è Elisa mia compagna di pizzino della tristezza del mercoledì e l’amica di tutti i giorni
è Cinzia, mio amore mancato solo perchè sono nato troppo tardi e che per me non è mai andata via
è la Barbara… la mia mentore che adesso dovrà fare senza di me…
è il caffè del mattino, i trasporti alla sera, il marone d’oro, le pizzate, la briscola fino alle due, il cd dei cartoni animati sul pulmino, il murales sul muro, Rivi che fa delle ricerche su internet, i traslochi, i ragazzi, l’equipe… e mille cose tutte belle…siete voi…e un poco sono anche io!

Vostro Emanuele

E questo è il commento di Maurizio Fajeti, coordinatore dei Laboratori e autore del recente libro “Come polvere in un raggio di sole”, una raccolta di storie sulla esperienza di Zora e Lo Stradello. «…Perchè questo per me è vero sentimento cooperativistico e non solo, e a volte dovremmo ricordarcene un po’ tutti. Grazie Emanuele ma come sempre ti ripeto che non è un addio. Maurizio (Che non ha mai smesso di chiederti, “Che impegni hai questa mattina?”)»