POLITECNICA E SICREA GROUP: DUE ECCELLENZE DEL “MADE IN MODENA” FIRMANO UN INTERVENTO DI ASSOLUTO PRESTIGIO

POLITECNICA E SICREA GROUP: DUE ECCELLENZE DEL “MADE IN MODENA” FIRMANO UN INTERVENTO DI ASSOLUTO PRESTIGIO

Politecnica, fra le maggiori società di progettazione integrata a capitale italiano – architettura, ingegneria e urbanistica –  e Sicrea Group, player nazionale nel settore delle costruzioni, firmano il nuovo collegamento stradale denominato “Zambra” tra i Comuni di San Gimignano (Siena) e Barberino Val D’Elsa (Firenze) in Toscana. L’inaugurazione dell’opera si terrà venerdì 4 agosto alle ore 11, al centro del ponte sul fiume Elsa, in prossimità della stazione ferroviaria di Barberino Val D’Elsa.

Politecnica ha svolto le opere di progettazione esecutiva e l’assistenza all’impresa per tutta la durata dei lavori. L’attività progettuale ha compreso anche l’adeguamento dell’impatto ambientale dell’infrastruttura ed il progetto degli impianti di illuminazione, barriere di sicurezza, segnaletica a servizio del collegamento stradale. A Sicrea Group è andato l’incarico della realizzazione dell’intera opera. Un compito particolarmente “sfidante”, vista la complessità del progetto, unico nel suo genere in Italia.

“Politecnica ha progettato questo intervento pensando anzitutto ai benefici per il territorio, per le comunità locali e per l’ambiente in cui l’opera è inserita. E siamo lieti di aver messo a disposizione di un’opera strategica per il territori interessati dal collegamento Zambra” il nostro track record internazionale nella progettazione di infrastrutture di comunicazione e di trasporto”. Così ha dichiarato Francesca Federzoni, presidente di Politecnica che prosegue: “siamo inoltre molto soddisfatti di aver collaborato con Sicrea Group e ci auguriamo di poter avere nuove occasione in futuro”

“Siamo particolarmente orgogliosi di quanto realizzato – ha commentato Luca Bosi, presidente di Sicrea Group – stiamo puntando con decisione verso il settore dei progetti complessi, la realizzazione di grandi opere infrastrutturali ad alto valore aggiunto e la manutenzione delle reti tecnologiche. Quella con Politecnica è una collaborazione particolarmente riuscita. Due imprese del territorio, entrambe espressione del movimento cooperativo, in grado di primeggiare – ognuna nel proprio ambito di competenza – a livello nazionale”.

Il progetto del Collegamento Zambra riguarda le opere previste in corrispondenza del confine tra i Comuni di San Gimignano e Barberino Val d’Elsa, tra le Province di Siena e Firenze, dove il limite territoriale è rappresentato dal fiume Elsa. Il nuovo collegamento stradale tra vecchia SRT 429 e corrispondente nuova infrastruttura, si innesta nell’ambito della più ampia progettazione della “Variante alla S.R.T. 429 tra i centri abitati di Poggibonsi e Certaldo”.

L’opera nasce dall’esigenza di completare il tratto di comunicazione tra la vecchia SRT 429 e la nuova, proponendosi di dare soluzione definitiva alle problematiche riguardanti l’accesso alla zona industriale della Zambra da entrambi gli assi stradali. Partendo dall’intersezione tra la nuova SRT 429 e la viabilità di accesso all’area industriale di Cusona, risolta mediante un’intersezione a rotatoria, il nuovo collegamento prevede l’adeguamento di un tratto della viabilità esistente fino al parcheggio della zona Industriale di Cusona, dove mediante la nuova “Rotatoria Zambra”, vengono servite le viabilità esistenti ed il nuovo collegamento con la vecchia SRT 429. Immediatamente al termine del lotto adibito a parcheggio, ha inizio il nuovo ponte strallato, con inserimento di un sottopasso carrabile in corrispondenza della viabilità esistente nella zona industriale. Il ponte strallato supera il fiume Elsa e l’area di compenso volumetrico della lottizzazione del “Molino della Zambra”. Il tracciato prevede la realizzazione di un tratto di rilevato in terra rinforzata al fine di limitare l’ingombro del nuovo corpo stradale, caratterizzato in questo tratto da altezza considerevole rispetto al piano campagna. Successivamente la nuova infrastruttura scavalca la ferrovia Empoli Poggibonsi mediante un cavalcavia a luce unica, per poi scendere, su rilevato, fino alla nuova “Rotatoria 429” di innesto con la vecchia SRT 429.