OTTIMO INIZIO PER LA SCUOLA DELLE COOPERATIVE DI COMUNITA’. IL PROSSIMO APPUNTAMENTO A SUCCISO, IL 29 E 30 GENNAIO

OTTIMO INIZIO PER LA SCUOLA DELLE COOPERATIVE DI COMUNITA’. IL PROSSIMO APPUNTAMENTO A SUCCISO, IL 29 E 30 GENNAIO

E’ iniziata ottimamente la seconda edizione della Scuola delle cooperative di comunità. Le prime due giornate, organizzate a Cerreto Alpi (RE) il 15 e 16 gennaio, hanno visto una qualificata e numerosa partecipazione e interventi di alto livello.

La Scuola è promossa dall’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna e di Reggio Emilia con il contributo della Regione Emilia-Romagna: ha ormai un rilievo nazionale, tanto che i partecipanti alle due giornate, una cinquantina in tutto, provenivano non solo dall’Emilia-Romagna, ma anche dalla Campania, dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Trentino Alto Adige, dal Veneto. Presenti rappresentanti di cooperative, dirigenti di Legacoop e Confcooperative (tra cui il presidente di Legacoop e Aci Liguria Gianluigi Granero), ricercatori e amministratori pubblici. A Cerreto Alpi i partecipanti alla Scuola sono stati accolti dai soci della cooperativa di comunità I Briganti del Cerreto, una delle prime esperienze del genere in Italia. I lavori della Scuola, che hanno avuto come scenario le montagne innevate dell’alto Appennino reggiano, in una zona al centro del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Quello che mettiamo in campo – sottolineano i responsabili del progetto, Giovanni Teneggi di Confcooperative Reggio Emilia e Carlo Possa di Legacoop Emilia Ovest, due degli organizzatori della Scuola – è un percorso di formazione che, a differenza di molti altri, parte da esperienze concrete già realizzate in questo e in altri territori considerati marginali e spesso realmente segnati dal rischio di degrado e spopolamento“.

I lavori sono stati aperti da Gianluca Mingozzi, di Confcooperative Emilia-Romagna, e da Roberta Trovarelli, di Legacoop Emilia-Romagna. Le tre sessioni di lavoro (“Percorsi ed esperienze”, “Competenze e strumenti” e “Le filiere dello sviluppo comunitario”), sono state coordinate rispettivamente da Paolo Venturi di Aiccon, Flaviano Zandonai di Euricse e da Paolo Rizzi dell’Università Cattolica di Piacenza.

Hanno portato le loro esperienze le cooperative di comunità Cento Laghi (Appennino Parmense) e Cantieri di Levante (Liguria), la Famiglia Cooperativa Val di Gresta, Planimetri Culturali di Bologna, SocialStreet via Fondazza di Bologna, Montagna Verde di Apella (Lunigiana), Rete Appennino Parma Est. Sono intervenute anche Noemi Satta consulente di marketing per la cultura e per i territori e Bianca Morani dell’Osservatorio Appennino reggiano. Ha portato il suo saluto anche il senatore Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Il prossimo appuntamento della Scuola delle cooperative di comunità è in programma il 29 e 30 gennaio a Succiso, nell’alto Appennino Reggiano, dove opera la cooperativa di comunità Valle dei Cavalieri. Interverranno Flaviano Zandonai  (Euricse), le cooperative di comunità I Briganti di Cerreto e Valle dei Cavalieri, Giovanni Teneggi e Carlo Possa (Alleanza delle Cooperative Italiane di Reggio Emilia), Maurizio Davolio (Aitr), Fausto Giovanelli (Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano), Erica Mingotto (Ciset), Giuseppe Bruno (Alleanza delle Cooperative Italiane Basilicata). I temi affrontati: il modello delle cooperative paese, percorsi ed esperienze, gli strumenti, filiere di sviluppo /turismo di comunità e delle origini, i servizi alla persona. Informazioni su Face book SCUOLA DELLE COOP DI COMUNITA’ – Cooperare nelle comunità per lo sviluppo locale.