Officina Eventi: dalla sinergia di alcune cooperative reggiane nasce un brand per l’organizzazione di eventi

Officina Eventi: dalla sinergia di alcune cooperative reggiane nasce un brand per l’organizzazione di eventi

Negli ultimi anni gli eventi hanno assunto un peso sempre maggiore nelle strategie di marketing, diventando lo strumento di comunicazione che meglio si adatta alle esigenze di imprese, enti e privati per parlare e far parlare di sé. Organizzare un evento in cui nulla sia lasciato al caso significa poter contare su una struttura in grado di seguire l’intero processo organizzativo. Proprio per rispondere a questa esigenza nasce Officina Eventi, brand specializzato in organizzazione di eventi promosso dal Consorzio Quarantacinque e da otto cooperative del territorio reggiano: Augeo, Camelot, CIR food, Giolli, Lo Stradello, Zora, L’Olmo, ReSearch e Ars/Archeosistemi. E’ un progetto particolarmente interessante perché le protagoniste sono prevalentemente cooperative sociali, alcune delle quali svolgono anche attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Officina Eventi è stata presentata il 3 dicembre nella sede di Legacoop, con la presenza dei dirigenti del Consorzio Quarantacinque, della presidente di Legacoop Simona Caselli, e delle cooperative che hanno dato vita al progetto.

Mettendo in gioco partnership strategiche e una fitta rete di rapporti commerciali con i migliori operatori della regione, Officina Eventi si propone ai committenti come unico referente per la gestione dell’intero processo organizzativo, dal concept alla realizzazione dell’evento, passando per la ricerca della location, il catering e la produzione di materiale informativo.

Lo staff eterogeneo di professionisti è in grado di garantire l’eccellenza in ogni settore e al contempo un’organizzazione flessibile che consente di curare tutti i dettagli e rispondere al meglio alle esigenze del committente. Grazie a meccanismi efficienti, gestione ottimizzata dei budget e impeccabilità del servizio, Officina Eventi diventa un esempio di come il “fare rete” sia la strada per garantire ad aziende, enti e privati servizi personalizzati e di qualità.