Lino Versace è il nuovo presidente di Ccfs.

Lino Versace è il nuovo presidente di Ccfs.

Lino Versace è il nuovo presidente del Ccfs, il consorzio finanziario nazionale di Legacoop: lo ha eletto il Cda il 14 settembre. Versace subentra a Ilio Patacini, che ha guidato il Ccfs per 26 anni, portandolo da una struttura finanziaria locale, se pur di primaria importanza, ad una dimensione di ca-rattere nazionale al servizio di tantissime cooperative in tutta Italia.

La scelta del Cda nasce dalle esplicita volontà di Patacini: una scelta autonoma che peraltro precede di pochi mesi la naturale scadenza del mandato. Lo ha spiegato ai consiglieri il presidente di Legacoop Emilia Romagna Paolo Cattabiani, presente al Cda, che in questi ultimi mesi ha coordinato – d’intesa con la presidenza nazionale di Legacoop – la consultazione tra i soci del Ccfs per scegliere il nuovo presidente. Consultazione richiesta dagli stessi ver-tici del Ccfs (pre sidente, vicepresidente e amministratore delegato). “Da questa consultazione – ha proseguito Cattabiani – è emersa una larghissima convergenza su Lino Versace, dirigente di grande esperienza e molto stimato tra i cooperatori, grazie anche al suo ruolo di presidente di Par.co, finan-ziaria di partecipazione della cooperazione reggia-na, e di Assicura, l’agenzia di Reggio Emilia e Parma di Unipol”.

Si è trattato di un passaggio di consegne non formale, in cui il tratto umano ha avuto grande impor-tanza, visto il forte legame che ha identificato la figura di Patacini al Consorzio per lungo tempo. Ilio Patacini, dirigente autorevolissimo nella cooperazione italiana, di grande esperienza e capacità professionale, ha guidato infatti il consorzio dal 1986, quando ancora era il Ccfr, Consorzio Coope-rativo Ferrovie Reggiane. Il Ccfr, nato nel 1904 per costruire le infrastrutture ed esercitare in forma cooperativa i trasporti su ferrovia nella provincia di Reggio Emilia, è stato un’esperienza che non ha avuto eguali nella storia della cooperazione italiana.

Nel 1975, in seguito al passaggio alla forma pubblica dell’esercizio dei trasporti di persone, il Ccfs cessò l’attività nel settore dei trasporti e, per valorizzare il patrimonio nel frattempo accumulato, rivolse la propria attività alla promo-zione ed al sostegno della cooperazione. Nel 2001, con integrazione del Ccfr con il ramo soci del Fin-cooper, struttura finanziaria nazionale di Legacoop, voluta fortemente da Patacini, il consorzio diventa Ccfs (Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo), strumento finanziario nazionale di Lega-coop, che in questi anni ha sempre più sviluppato il suo terreno d’azione a supporto della cooperazione italiana.

Lino Versace, appena eletto, ha affermato: “Trovo un Ccfs in salute, che, nonostante le difficoltà in cui operano le imprese italiane e le cooperative e la situazione di grave carenza del credito bancario, continua nella sua missione di supporto finanziario alle cooperative associate anche perché dotato di una tecnostruttura che ha pochi eguali nel nostro Paese, sia parlando del mondo cooperativo che al di fuori di esso, per competenze e per passione”.

Il Ccfs, conta oggi oltre 1.100 cooperative associate in tutta Italia, ha chiuso il bilancio 2011 in maniera positiva, presentando un risultato economico prima delle imposte di circa 2,8 milioni di euro, già al netto di consistenti accantonamenti a fondi rischi e quindi in linea con i risultati usuali degli ultimi esercizi. Anche i dati infrannuali del corrente esercizio regi-strano volumi e margini positivi, a conferma della tenuta del suo equilibrio patrimoniale e reddituale.