Legacoopsociali Emilia-Romagna: “Nella nostra regione la cooperazione sociale tiene”

Legacoopsociali Emilia-Romagna: “Nella nostra regione la cooperazione sociale tiene”

I buoni dati della cooperazione sociale – come emergono da una recente analisi di Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con le Camere di commercio della regione e con Gruppo Class, resa possibile dalla banca dati Smail – evidenziano una tenuta del comparto conseguente ad alcuni fattori.

Le cooperative sociali – spiega in una nota il responsabile regionale di Legacoopsociali, Alberto Alberani – operano prevalentemente con Pubbliche amministrazioni che in questi anni di crisi, grazie alle scelte fatte, non hanno intrapreso la via dei tagli lineari, ma quella dell’ottimizzazione dei servizi. Una sfida che è stata raccolta pienamente dalle cooperative sociali che, non essendo condizionate da burocrazie e ingessature varie proprie delle gestioni pubbliche, hanno saputo ottimizzare e riorganizzare i servizi garantendo la qualità a costi adeguati”.

Questi risultati non nascondono però le preoccupazioni per il futuro: “In particolare – prosegue Alberani – l’accreditamento provvisorio dei servizi rivolti a persone disabili e anziane sta esaurendo la sperimentazione e per procedere con l’accreditamento definitivo è necessario che la Regione riveda (dopo la sperimentazione) i requisiti e le tariffe. Inoltre, le cooperative sociali di inserimento lavorativo, che lavorano sempre di più nell’ambito dei servizi ambientali, auspicano un comportamento delle aziende multiservizi attento non solo alla quotazione in borsa, ma anche alle capacità lavorative delle persone fragili o svantaggiate che operano in tali servizi”.

Occasione storica e irripetibile per valorizzare la cooperazione sociale è data dalla proposta di Legge regionale sulla cooperazione sociale recentemente presentata in Commissione: “Ci auguriamo che veda presto la luce anche grazie al sostegno di chi stima e apprezza l’opera quotidiana delle lavoratrici e dei lavoratori delle la cooperative sociali”.