La scomparsa di Clarfiorello Fontanesi

E’ morto venerdì 16 ottobre, a soli 69 anni, Clarfiorello Fontanesi, per anni figura di spicco della cooperazione reggiana e dello sport reggiano. Se n’è andato dopo pochi mesi di una grave malattia. Fontanesi è stato per anni una delle personalità pìù importanti e apprezzate della cooperazione reggiana. Dopo esperienze nel mondo privato era entrato nel 1977 nella cooperativa di abitazione La Betulla, la più importante di Reggio Emilia. Della stessa cooperativa era diventato presidente nel 1989, carica che ha ricoperto fino al 2006, nel momento in cui è andato in pensione. Grande appassionato di sport, e in particolare di calcio, nel momento in cui diverse cooperative di Legacoop – nel 2005 – si impegnarono nel salvataggio dell’A.C. Reggiana, assieme ad un gruppo di imprenditori privati, venne chiamato per la sua competenza e la sua autorevolezza a rappresentare la cooperazione nella società calcistica, prima come vicepresidente dell’industriale Vando Veroni, con cui costituì un binomio affiatatissimo, e poi come presidente nel biennio 2009-2010.

Persona affabilissima ma anche rispettata per la sua serietà professionale, “Clar”, come lo chiamavano gli amici, ha sempre riscosso sia nel modo cooperativo che sportivo grandissima stima e simpatia.

Sulla Gazzetta di Reggio lo ha ricordato con commozione Mauro Romoli, che di Clarfiorello Fontanesi è stato uno dei più grandi amici e suo successore alla presidenza de La Betulla. “Clar è stato da giovane uno straordinario difensore e un implacabile rigorista, disputando anche il Torneo della Montagna. Come cooperatore è stato dapprima responsabile amministrativo e poi presidente de La Betulla. Negli anni della sua presidenza la cooperativa ha avuto il suo massimo sviluppo fino a superare i 13.000 soci e ad assegnare oltre 6.000 alloggi ad altrettanti soci“.