IL CONSORZIO QUARANTACINQUE ALLA CONFERENZA SULLE POLITICHE MINORILI A BELGRADO

IL CONSORZIO QUARANTACINQUE ALLA CONFERENZA SULLE POLITICHE MINORILI A BELGRADO

Era presente anche il Consorzio Quarantacinque alla Conferenza finale del Programma “Supporto in favore alle Politiche Minorili in Serbia”, tenutosi a Belgrado il 29 settembre 2015. Il progetto, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, per un totale di 1.176.000 euro, è stato anche un’occasione per poter parlare di nuove proposte nell’ambito della cooperazione sociale e delle politiche giovanili, con uno sguardo a tematiche come: impresa sociale, disabilità, inclusione scolastica e barriere architettoniche; argomenti già toccati al Forum tenutosi tra Bologna e Reggio Emilia dal 25 al 27 agosto e di cui l’incontro in Serbia è stato la parte conclusiva.

L’obiettivo centrale del convegno è stato quello di accrescere la capacità delle istituzioni e delle organizzazioni nell’agevolare interventi a favore di minori e rafforzare il decentramento amministrativo dei servizi sociali.

Tra i progetti pilota per i quali è stato dato supporto ci sono la creazione di centri per giovani e servizi volti a favorire l’inclusione sociale di disabili ed anziani, come ad esempio il potenziamento del centro diurno per disabili e la costruzione di un giardino sensoriale presso la scuola “Milan Petrovic” di Novi Sad, il più grande e completo di tutta l’area balcanica.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’ambasciata d’Italia di Belgrado, del Maeci, della regione Emilia Romagna e dei comuni di Modena e Reggio Emilia; rappresentanti serbi del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del ministero dell’Istruzione e del ministero delle Finanze oltre che i rappresentanti delle tre municipalità serbe di Novi Sad, Kragujevac e Loznica, partner del programma.

Le autorità serbe hanno espresso apprezzamento verso le politiche di welfare mix emiliano – romagnole; mentre il Sottosegretario del Ministero al Lavoro e Politiche Sociali (dott. Nenad Ivanisevic) ha voluto sottolineare l’interesse del Governo serbo sulle imprese sociali, un esempio di rapporto pubblico-privato, utile ad una implementazione efficace dei servizi sociali.

A rappresentare il Consorzio Quarantacinque era presente Paola Macchi che, nell’occasione, ha evidenziato l’importanza della cooperazione sociale sia come partner per la coprogettazione e gestione di servizi per minori e disabili (come da tempo avviene nella realtà reggiana), sia come strumento protagonista delle politiche attive del lavoro per l’inserimento di persone diversamente abili nelle cooperative sociali di tipo B.

A fine incontro tutti i relatori, sia pubblici che privati, hanno espresso la volontà di continuare il percorso intrapreso attraverso nuovi progetti e nuove collaborazioni.