I BRIGANTI DI CERRETO: FESTA DEL RITORNO AI MONTI, DALLA MAREMMA ALL’ALPE E RITORNO. UNA NUOVA CITTADINANZA

I BRIGANTI DI CERRETO: FESTA DEL RITORNO AI MONTI, DALLA MAREMMA ALL’ALPE E RITORNO. UNA NUOVA CITTADINANZA

Per una settimana, dal 19 al 25 giugno, un gruppo di escursionisti accompagnati dalla cooperativa I Briganti di Cerreto compirà una traversata alla scoperta dei sentieri, dei borghi e delle genti lungo le antiche vie della transumanza che nel passato hanno legato le genti dell’Appennino ai territori della Maremma. Nel gruppo anche Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne’ Monti. L’iniziativa organizzata dal Circolo Sportivo di Cerreto, dalla Fondazione Giovanni Lindo Ferretti e dalla cooperativa I Briganti di Cerreto si conclude il 25 a Cerreto Alpi con la Festa del Ritorno, realizzata in collaborazione con il Parco Nazionale promotore del progetto ‘Parco nel Mondo’

Il programma prevede le seguenti tappe: domenica 19 giugno: Venturina (LI) – San Guido (LI); lunedi 20 giugno: San Guido (LI) – Rosignano Marittimo (LI;); martedi 21 giugno: Rosignano Marittimo (LI) – Livorno; mercoledi 22 giugno: Borgo a Mozzano (LU) – San Romano in Garfagnana (LU); giovedi 23 giugno: San Romano in Garfagnana (LU) – Magliano (LU); venerdi 24 giugno Magliano (LU) – Cerreto Alpi (RE); sabato 25 giugno: si festeggia Il Ritorno a Cerreto Alpi, il paese dell’alto Appennino dove da anni opera la cooperativa di comunità I Briganti di Cerreto.

L’incontro tra le due comunità, quella ‘transumante’ del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e quella del comitato cittadino di Venturina (Livorno), rappresenta un momento di condivisione importante per rafforzare un legame che in questi anni è stato ripreso e consolidato. Già nel 2013, infatti, le due comunità hanno compiuto una simile esperienza, ‘Il Viaggio di una vita’, rievocazione delle vie della transumanza dalla Maremma all’Appennino.

L’obiettivo di questi incontri è la valorizzarne le storie umane perché anche la transumanza è stata una forma di emigrazione di cui oggi è interessante ricostruirne il fenomeno tenendo vive le relazioni tra due comunità cariche di spirito di iniziativa. Per questo la ‘Festa del Ritorno’ rientra nelle attività promosse dal Parco Nazionale nell’ambito del progetto “Parco nel Mondo” dedicato a tutti quelli che ne corso del tempo hanno dovuto lasciare i luoghi d’origine, ma li portano nel cuore. Emigranti che non diventano mai emigrati perché continuano a mantenere vivo il loro senso di appartenenza, tornando in Appennino quando possono, o crescendo le generazioni successive tramandando loro la memoria e l’amore per l’Appennino.

Il 25 giugno, quindi, a Cerreto Alpi si terrà la ‘Festa di Ritorno Ai Monti’, un’occasione di ritrovo anche per la grande comunità degli emigrati che in estate torna nei propri paesi per ritrovare luoghi e persone care, contribuendo a mantenere forte il legame tra l’Appennino e coloro che l’hanno lasciato negli anni passati in cerca di lavoro. Lo stesso Circolo Sportivo di Cerreto ha 400 soci, per la maggior parte emigrati che rientrano sul crinale nell’estate, ma che sono sicuramente una risorsa per il borgo che ha 65 residenti. La Festa del Ritorno ne è un esempio.

“La manifestazione del 25 giugno – spiega il presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli – sarà l’occasione per riunire tutti coloro che vivono lontano, ma che con l’arrivo dell’estate tornano in montagna, riaprono la casa che è rimasta chiusa nei mesi invernali e riprendono il contatto con la comunità d’origine da cui si sono allontanati per cercare migliori condizioni di vita. Sono centinaia i nostri emigrati che, pur sentendosi “montanari” risiedono altrove per la maggior parte dell’anno, mantenendo però  il pensiero rivolto al loro paese. Questo è un appuntamento dedicato a tutti loro, alla “cittadinanza affettiva”, una comunità parallela a quella dei residenti, che il Parco Nazionale vuole rendere sempre più partecipe della vita della nostra montagna in tutte le stagioni, nella convinzione che gli emigranti e i loro discendenti possano diventare una risorsa per l’Appennino, con il loro apporto di presenze, di esperienze e di idee”.

La giornata si chiuderà con un concerto curato da Giovanni Lindo Ferretti dal titolo ‘Pascolare Parole, Allevare Pensieri’, basate sulla cultura e sulla tradizione appenninica, per raccontare in musica il nostro territorio.

Parco Appennino nel Mondo, il progetto del Parco Nazionale perché anche chi è emigrato sia forza viva e attuale dell’Appennino, vuole riunire tutti coloro che amano il nostro territorio in una giornata di festa da trascorrere insieme, tra racconti di esperienze d’emigrazione dalle voci dei protagonisti, consegna di nuovi attestati di cittadinanza affettiva ad emigrati che hanno mantenuto un legame forte con il paese di origine nel Comune di Ventasso, a contatto con la natura nella bellissima cornice del borgo di Cerreto Alpi.