FORTI PREOCCUPAZIONI DELLA ALLEANZA DELLE COOPERATIVE DI REGGIO EMILIA PER IL DECRETO LEGISLATIVO SULLA FORESTAZIONE

FORTI PREOCCUPAZIONI DELLA ALLEANZA DELLE COOPERATIVE DI REGGIO EMILIA PER IL DECRETO LEGISLATIVO SULLA FORESTAZIONE

Questo provvedimento rischia di cancellare il concetto stesso di multifunzionalità dell’agricoltura nelle aree montane, di portare al collasso diverse imprese e di mettere in ginocchio quelle comunità locali entro le quali proprio grazie ad imprese multifunzionali – e in primo luogo cooperative forestali e cooperative di comunità – si sono garantite possibilità di vita e di lavoro“.

Così l’Alleanza Cooperative Italiane di Reggio Emilia scende in campo mentre la Conferenza Stato – Regioni è chiamata ad esprimere il parere sullo schema di Decreto Legislativo in materia di nuova normativa forestale nazionale, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.

L’Alleanza delle Cooperative Italiane di Reggio Emilia guarda con particolare preoccupazione a quanto contenuto nell’articolato del DL, la dove si afferma che “i consorzi e le cooperative che svolgono lavori e forniscono servizi in via esclusiva anche nell’interesse di terzi, nel settore della silvicoltura, ivi comprese le sistemazioni idraulico-forestali, sono equiparati agli imprenditori agricoli”.

La preoccupazione, già espressa anche a livello nazionale dall’Alleanza delle Cooperative, nasce dall’inserimento del termine “in via esclusiva” che rischia, in considerazione delle attività di carattere multifunzionale da sempre svolte dalle cooperative forestali, di escludere queste ultime dalla equiparazione agli imprenditori agricoli. La conseguenza – secondo l’Alleanza – sarebbe quella di tornare alla situazione di oltre venti anni fa e tutto ciò in contrasto con la normativa vigente e con tutti gli strumenti di programmazione di sviluppo del settore.

La cooperazione reggiana – spiega l’Alleanza delle Cooperative Italiane di Reggio Emilia – rimarca  la straordinaria gravità che la restrizione del riconoscimento di impresa agricola nel settore forestale comporterebbe nel nostro territorio per le negative ricadute occupazionali, di manutenzione territoriale e di sostenibilità di attività economiche legate alla valorizzazione forestale che hanno nella multifunzionalità e nella piena integrazione fra le filiere un elemento fondamentale di tenuta e sviluppo”. Di queste preoccupazioni l’Alleanza delle Cooperative di Reggio Emilia ha fatto partecipe l’assessora all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna Simona Caselli.

“Molto di ciò che promuoviamo in molteplici sedi di amministrazione del territorio e di programmazione delle risorse – spiega l’Alleanza delle Cooperative – sarebbe clamorosamente smentito e molte delle progettualità in corso azzerate. La multifunzionalità delle cooperative che operano sul territorio, e specialmente nelle aree montane – basti pensare al ruolo delle cooperative di comunità – è per noi una carta vincente sia dal punto di vista imprenditoriale che per la salvaguardia del territorio. La scelta del legislatore, se venisse approvato il testo attuale, sarebbe inspiegabile.”