DIECI RICERCHE SULLE MIGRAZIONI PRESENTATE DALLE SCUOLE MEDIE REGGIANE A “BELLACOOPIA RICERCA”

DIECI RICERCHE SULLE MIGRAZIONI PRESENTATE DALLE SCUOLE MEDIE REGGIANE A “BELLACOOPIA RICERCA”

Sono dieci le scuole che hanno partecipato alla 10ª edizione di “Bellaccopia Ricerca”, il progetto di Legacoop Emilia Ovest rivolto agli studenti delle scuole medie reggiane che devono presentare ricerche su esperienze cooperative, mutualità, funzione sociale e conoscenza del territorio. Il tema dell’edizione 2016-2017 era particolarmente significativo: “Migrazioni, cittadinanza, diritti: una sfida antica e di oggi”. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Boorea Emilia Ovest. Gli studenti della provincia che hanno partecipato al progetto sono 700, oltre agli insegnanti.

I progetti sono stati presentati il 30 maggio nella Sala Magnani, con la partecipazione del presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta, della responsabile di Bellacoopia Daniela Cervi, di Matteo Pellegrini dell’Ufficio economico-finanziario di Bellacoopia e di Lucio Levrini, consulente scientifico di “Bellacoopia Ricerca”. I progetti di ricerca sono stati commentati da Maria Teresa Rabitti, docente di Didattica della storia.

“Respiri del mare” è stata la ricerca presentata dalle classi 3D e 3E dell’Istituto comprensivo “S. Pertini 1” e “S. Pertini 2” di Reggio Emilia. Gli studenti delle classi 1F, 2E, 3E dell’Istituto com-prensivo “Fermi” di Reggio Emilia hanno presentato la ricerca “Cooperative-migration: your voice, your choice”. “Tracce migranti – Quattro racconti tra ieri e oggi” è il titolo del lavoro delle classi 3A, 3B, 3C e 3D  dell’Istituto comprensivo “Don Borghi” di Rivalta (RE). Il gruppo Materia Alternativa della 2° dell’Istituto comprensivo “Lepido” di Reggio Emilia hanno presentato la ricerca “Storie di immigrazione”. Le classi 2A, 2B, 2C e 2G dell’Istituto comprensivo “A. Einstein” di Reggio Emilia hanno presentato la ricerca “Quando gli immigrati eravamo noi; Migranti in fuga; diritti in cammino; fotografia demografica della migrazione; diritti umani e cittadinanza”, “Diamo voce ai migranti” è il titolo del lavoro degli studenti delle classi 3A, 3B, 3C, 3D dell’Istituto comprensivo “Correggio 2”. Le classi 3A, 3B, 3C, 3D, 3E dell’Istituto comprensivo “E. Comparoni” di Bagnolo in piano hanno presentato la ricerca “Interkulturiamoci. Bagnolesi Migranti: percorso laboratoriale di ricerca nell’Archivio storico comunale di Bagnolo in Piano”. “Da Novellara a Novellara – Emigrazione. Immigrazione. Integrazione?” è il tema affrontato dal Laboratorio pomeridiano della Scuola secondaria di primo grado “L. Orsi” di Novellara. Le classi 1 e 2 sede Baiso, 2 e 3 sede Viano, 2 e 3 sede Regnano dell’Istituto comprensivo “G.B. Toschi” di Baiso hanno presentato la ricerca “Piccolo mondo moderno”. “Oltre il mare … Oltre i muri” è il titolo della ricerca delle classi 3B, 3D e 3F dell’Istituto comprensivo “Boiardo” di Scandiano.

Il premio per la migliore ricerca è stato assegnato all’Einstein di Reggio Emilia. Il lavoro di ricerca si sviluppa su quattro percorsi, uno per ogni classe: quando ad emigrare eravamo noi; migranti in fuga, diritti in cammino, fotografia demografica della migrazione nel nostro territorio, i diritti umani e il diritto di cittadinanza. Il tema della migrazione viene affrontato con un taglio storico partendo dalla grande migrazione tra seconda metà dell’Ottocento e prima metà del Novecento per arrivare fino all’immigrazione dei nostri giorni in Europa e in Italia. Interessanti i dati demografici ricavati dalle fonti statistiche sul piano nazionale fino alla nostra provincia e ai quartieri su cui opera la scuola, sui quali i ragazzi si fanno tante domande e compiono riflessioni da “cittadini informati, seri e responsabili”. Il lavoro svolto è notevole, per la ricchezza delle fonti consultate e la correttezza della loro analisi e quelle dirette orali. La ricerca costituisce uno strumento importante per conoscere, comprendere e razionalizzare fenomeni gravi come quelli della migrazione che intaccano, se non compresi, i fondamenti stessi della vita democratica.