COOPSERVICE REPLICA AI SINDACATI: I SOCI SI SONO DETTI FAVOREVOLI AL PAGAMENTO DILAZIONATO DEGLI ARRETRATI

COOPSERVICE REPLICA AI SINDACATI: I SOCI SI SONO DETTI FAVOREVOLI AL PAGAMENTO DILAZIONATO DEGLI ARRETRATI

Applicazione integrale del contratto di lavoro dal primo gennaio 2015 per tutti i dipendenti della linea logistica, formazione e welfare aziendale per il personale, investimenti in un settore completamente deregolamentato dove operano finte cooperative e imprenditori senza scrupoli ma anche la consapevolezza che non si può compromettere il processo di rilancio in corso della linea logistica della cooperativa. È unicamente per questo motivo che Coopservice ha proposto di dilazionare il pagamento degli arretrati, che in ogni caso saranno riconosciuti ai soci ed ai dipendenti. Nei giorni scorsi ci sono state tre riunioni con i soci della logistica, con oltre trecento partecipanti: la totalità dei presenti alle assemblee si è dissociata dalla posizione dei sindacati, che non li hanno coinvolti quando hanno rotto le trattative. Sono stati i soci stessi ad avanzare la proposta della dilazione dei pagamenti.

In Coopservice ha generato stupore l’atteggiamento polemico dei sindacati. Per loro stessa ammissione, a Reggio Emilia solo mille dipendenti degli oltre quattromila impiegati nella logistica godono dell’applicazione integrale del contratto. Quei mille sono quasi tutti di Coopservice. La cooperativa rispetta le regole, investe sulla qualità, su servizi ad alto valore aggiunto e sul lavoro. Il sindacato deve avere chiaro che se si fa di ogni erba un fascio, concentrandosi unicamente sul contenzioso con Coopservice, si finisce col favorire involontariamente chi, lontano dai riflettori, continua giorno dopo giorno a lucrare sugli appalti al massimo ribasso.

Coopservice ha continuato a credere e investire nella logistica pur in presenza di una situazione di mercato che avrebbe spinto gran parte delle imprese ad abbandonarlo. La cooperativa ha rilanciato, cercando nuove opportunità e mettendo in campo azioni di riorganizzazione interna tese a trovare maggiore efficienza senza penalizzare il lavoro: Coopservice ha unificato in una sola linea di servizi la logistica e l’ecologia; ha puntato su nuovi mercati a più alto tasso d’innovazione tecnologica, sostenendo tale scelta con una forte politica di investimenti (dalla nuova sede operativa, che da sola ha richiesto oltre 10 milioni di euro, all’allestimento del magazzino centralizzato del farmaco AVEN, all’assunzione di diversi giovani tecnici impiegati nella gestione di nuove attività).

“Non ci stiamo a passare per quelli che non tutelano il lavoro, Coopservice si è fatta carico dei disavanzi della linea logistica che si sono creati nel corso degli anni e ha salvaguardato l’occupazione – dichiara il presidente di Coopservice Roberto Olivi – I sindacati usino la stessa determinazione che hanno mostrato nella nostra vertenza nel contrasto a tutte quelle realtà che non applicano il contratto di lavoro e non rispettano le regole. E si uniscano a noi nella lotta senza quartiere alle cooperative spurie e a quell’area grigia dove si possono annidare gravi fenomeni di malaffare. La presenza e la solidità patrimoniale di imprese come la nostra costituiscono un’efficace barriera contro le infiltrazione delle mafie nel tessuto economico reggiano. Se i sindacati decideranno di combattere queste battaglie, ci troveranno al loro fianco”.