CONAD CENTRO NORD CRESCE E FA SVILUPPO INVESTENDO 120 MILIONI DI EURO

CONAD CENTRO NORD CRESCE E FA SVILUPPO INVESTENDO 120 MILIONI DI EURO

La fase acuta della crisi sembra ormai alle spalle, ma i cambiamenti avvenuti nei settori produttivi e nei modelli di consumo sono destinati ad avere inevitabilmente effetti duraturi: il prezzo continuerà a essere centrale nella spesa quotidiana, così come la ricerca di saving di costo nei processi industriali e distributivi. In tale scenario, è possibile offrire stabilmente qualità e convenienza a un consumatore che non accetta compromessi?

Il tema è stato al centro della tavola rotonda Qualità e innovazione nell’onda lunga della crisi organizzata il 5 giugno da Conad Centro Nord al Teatro Valli di Reggio Emilia, a cui sono intervenuti Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna; Ivano Ferrarini, direttore generale di Conad Centro Nord; Mauro Ferri, direttore patrimonio e sicurezza processi produttivi di Sacmi; Carlo Maisano, direttore Building Technologies Siemens Italy e Cesare Ponti, vicepresidente di Federalimentare.

Nell’occasione Conad Centro Nord ha fatto il punto anche sull’andamento della cooperativa nel corso del 2014. Conad Centro Nord associa 436 soci imprenditori (di cui 121 donne) e nel corso del 2014 ha sviluppato un fatturato di 1.160,3 milioni di euro – in crescita di 31,7 milioni rispetto all’anno precedente (+2,8 per cento) – con 233 punti di vendita per una superficie di 168.117 mq: 27 Conad Superstore, 93 Conad, 50 Conad City, 59 Margherita Conad e 4 discount Todis. I collaboratori occupati nella rete sono 4.136 (79 nuovi occupati), mentre i dipendenti della tecnostruttura di Conad Centro Nord sono 181 (13 nuovi occupati).

La dinamicità del gruppo nei territori in cui opera – le province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e la Lombardia – ha fatto sì che la quota di mercato si sia attestata al 6,8 per cento (fonte: GNLC – 2° semestre 2014). Il patrimonio netto di 204,9 milioni di euro e l’utile di 12,3 milioni di euro dell’esercizio 2014 consentono di affrontare con una buona solidità economica le sfide del piano di sviluppo aziendale per il triennio 2014-2016 che prevede un investimento di 120 milioni di euro, con 20 nuove aperture per una superficie di 30 mila mq, 800 nuovi occupati e un incremento di fatturato atteso di 210 milioni di euro.

Nel corso del 2014 sono stati aperti 5 nuovi punti di vendita – 3 Conad Superstore (Cavriago, Re; Piacenza; Bagnolo Mella, Bs), 1 Conad (Gonzaga, Mn) e 1 Conad City (Urago d’Oglio, Bs) per 6.493 mq di superficie – e 8 sono stati completamente ristrutturati.

“Un buon bilancio, che da un lato conferma le scelte strategiche adottate e dall’altro è una buona base per guardare con un po’ più di ottimismo al futuro”, sottolinea il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini. “Non possiamo certo dire di esserci lasciati alle spalle la crisi, ma dobbiamo sostenere i primi segnali di ripresa. Abbiamo un piano triennale di sviluppo che punta a dare risposta ai bisogni emergenti di tante famiglie e assicurare ai nostri soci imprenditori le migliori condizioni per crescere nel mercato. All’insegna del dinamismo, della capacità di innovare e fare impresa. Avendo al centro la persona, il riferimento per tutte le nostre strategie di crescita, i nostri successi”.

Conad Centro Nord è una cooperativa radicata nel territorio al punto di rendere questa sua peculiarità il principale fattore distintivo. Con 598 piccoli e medi produttori locali ha sottoscritto accordi di fornitura per un valore complessivo di 158,4 milioni di euro, contribuendo a sostenere e valorizzare tante produzioni e economie. In questo modo, i clienti portano in tavola gran parte dei prodotti della tradizione alimentare che ben conoscono: salumi, latticini, gastronomia, carne, frutta.

In Emilia e in Lombardia, la spesa media mensile delle famiglie è attestata, rispettivamente, a 2.762 euro e 2.774 euro contro i 2.359 euro della media nazionale. La spesa alimentare, invece, è in linea con un valore di 460 euro.

Le città emiliane sono ai primi posti nella classifica che ogni anno Il Sole 24 Ore redige in base alla qualità della vita di 104 province italiane: Reggio Emilia al quinto, Parma al diciannovesimo e Piacenza al ventiduesimo. Le province lombarde sono distribuite tra l’ottavo posto di Milano e il sessantanovesimo di Lodi.

Nonostante questi dati, gli effetti della crisi si sono fatti sentire anche in Emilia e in Lombardia: cresce il numero delle famiglie bisognose e delle persone che vivono ormai ai margini della povertà o sono povere. Sul fronte della salvaguardia del potere di acquisto delle famiglie, Conad Centro Nord ha perciò promosso una serie di iniziative promozionali che hanno prodotto un vantaggio per i clienti pari a 362 milioni di euro (con un’incidenza del 31,2 per cento sul fatturato). Altre iniziative di risparmio promosse dalla cooperativa hanno prodotto un ulteriore risparmio di 9,2 milioni di euro per i clienti.

A fine 2014 si registra la ripresa dei consumi di alcuni prodotti ad alto contenuto di servizio che trainano le performance sia dei prodotti di marca sia di quelli della marca Conad, primi tra tutti il biologico e il segmento premium. I primi prezzi registrano invece un’ulteriore flessione. Nonostante la fase deflattiva dei prezzi (-1 per cento), si inizia a intravvedere una ripresa della “qualità” media del carrello della spesa. Nei freschissimi segnano buone performance l’ortofrutta, il pesce e la gastronomia mentre perdura la contrazione delle carni, in particolare quelle rosse.

La quota della marca Conad si attesta attorno al 29 per cento, stabile rispetto al 2014. Stabile anche la pressione promozionale, pari a circa il 28 per cento. In crescita il numero delle carte fedeltà Conad, quasi 831 mila, 42 mila delle quali con funzioni di carta di credito.

Il distributore di carburanti Conad di Bibbiano ha prodotto vantaggi per gli automobilisti pari a 587.554 euro. Le 7 parafarmacie in funzione a Casalpusterlengo (Lodi), Chiari (Brescia), Fornovo (Parma), Poviglio, Guastalla, S. Ilario e Casalgrande (Reggio Emilia) hanno prodotto convenienza per i clienti con uno sconto medio del 21 per cento sui prodotti a banco. Nel 2014 Conad Centro Nord ha aperto il primo corner Ottico.

Conad Centro Nord e i soci hanno investito oltre un milione di euro in iniziative solidali che hanno interessato e coinvolto le comunità in cui operano. Iniziative che spaziano dal sostegno alle società sportive, alla cultura e alla promozione di iniziative di carattere sociale.

A Reggio Emilia e provincia Conad Centro Nord opera con 53 punti di vendita, gestiti da circa 120 soci con 1.087 dipendenti, 380 dei quali a Reggio Emilia città. Il fatturato prodotto nel 2014 è cresciuto del 2,4 per cento e si è attestato a 302,5 milioni di euro. In crescita anche la quota di mercato, che del 32,3 per cento (fonte: GNLC – 2° semestre 2014).

Conad Centro Nord e i soci hanno devoluto oltre 500 mila euro a sostegno del territorio reggiano. In ambito sociale ha donato un’ambulanza alla Croce Rossa di Cavriago e sostenuto il progetto “Io mi impegno” a favore di Apro Onlus (ex Ascmad Prora) per il nuovo reparto di Endoscopia digestiva dell’Arcispedale Santa Maria Nuova attraverso l’iniziativa natalizia “Teneri di Cuore”. Costante l’impegno per la cultura attraverso il sostegno di diverse attività tra le quali la ristrutturazione della Biblioteca dell’Orologio e il supporto alle stagioni della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. In campo sportivo la cooperativa ha “tifato” per Conad Volley, il settore giovanile della Reggiana Calcio, la Conad Junior Cup e il Torneo Conad Città del Tricolore di mini rugby.