Car Server ha donato una autovettura alla Fondazione “Dopo di Noi” di Correggio

Car Server ha donato una autovettura alla Fondazione “Dopo di Noi” di Correggio

CarServer ha donato una autovettura (una Grande Punto) alla Fondazione “Dopo di Noi” di Correggio, che aiuta le famiglie di persone disabili ad individuare le soluzioni più adeguate per i loro famigliari garantendo loro una buona qualità di vita quando non saranno più in grado di accudirlo e assisterlo.

I soci fondatori sono le associazioni dei disabili Anffas, Sostegno e Zucchero e Traumi Cranici, i consorzi delle cooperative sociali Oscar Romero e Quarantacinque, la Fondazione Manodori e singoli cittadini. I soci benefattori sono i Comuni e chiunque può diventare socio ordinario o benefattore. La Fondazione “Dopo di Noi” è presieduta da Sergio Calzari.

Per noi l’autovettura – spiega il presidente Calzari – è indispensabile nell’espletamento dei servizi e dei progetti che attualmente abbiamo messo in cantiere: il progetto WE (fine settimana per gruppi di ragazze e di ragazzi) e il nuovo progetto “Settimana” che prevede un’esperienza del tutto straordinaria, in quanto gruppi misti (ragazze/ragazzi) stanno insieme un’intera settimana, sperimentando convivenze, vita in comune, scoperta delle relative autonomie. Per agevolare l’accesso o la possibilità di partecipare a queste esperienze è necessario un mezzo di trasporto che vada a prendere i ragazzi, li porti al lavoro per chi ha un’occupazione stabile, nelle uscite quotidiane, per il ritorno a casa a fine WE o “Settimana”. Una grossa mano ce la dà l’Auser, ma con la macchina riusciremo meglio e potremo estendere il servizio”.

Sostegni alla Fondazione arrivano anche dalla Pro Loco e dalla cooperativa Andria, che ha dato in comodato l’appartamento dove vengono svolti i servizi. Per non dire dell’impegno culturale scientifico del centro Anemos di Reggio Emilia sul tema di grande rilevanza inerente la “sessualità nei disabili”. I servizi della Fondazione sono effettuati in convenzione con l’Unione dei Comuni del Distretto di Correggio e con l’Asl. Un “gruppo tecnico” (Asl – assistenti sociali dei Comuni, cooperativa Coress e “Dopo di Noi” studia i progetti, li propone, li controlla, ne verifica i risultati.

Si tratta insomma – aggiunge Calzari – di un bel gruppo di istituzioni, imprese cooperative, associazioni, singole persone, famiglie, che ruotano intorno a questa Fondazione, che nasce appunto per la necessità delle famiglie, per la volontà dei sei Comuni del Distretto, per l’adesione di Legacoop e Confcooperative, per la condivisione di un territorio che la senta sua, in quanto “scelta di civiltà” di una comunità che crede che la solidarietà sia il veicolo per costruire un domani migliore”.