CANTINE RIUNITE & CIV SI CONFERMA LEADER DEL SETTORE VITIVINICOLO

CANTINE RIUNITE & CIV SI CONFERMA LEADER DEL SETTORE VITIVINICOLO

Il 16 dicembre 2015 si è svolta l’Assemblea Generale di Cantine Riunite & Civ per l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 luglio 2015. Il presidente Corrado Casoli e il vicepresidente Claudio Biondi hanno voluto riunire i soci nella splendida cornice della Cantina Albinea Canali, nel cuore di una delle più belle e importanti aree produttive del Lambrusco. Nell’occasione sono intervenuti diversi rappresentanti del mondo agricolo e cooperativo e le conclusioni sono state affidate all’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli.

La cooperativa, che conta oggi più di 1.800 soci produttori di uve e sedici cantine associate in Emilia-Romagna, Veneto e in altre regioni d’Italia, chiude l’esercizio con ricavi complessivi per 219 milioni di euro, confermando così la propria leadership nel segmento del Lambrusco e del Pignoletto, e in quello del Prosecco e dei vini frizzanti veneti prodotti nelle proprie Cantine Maschio di Treviso.

Tra i dati più rilevanti del bilancio della cooperativa si evidenzia un patrimonio netto di 150,3 milioni di euro, pari al 45,3% delle fonti, e un cash-flow di 14,4 milioni, con un miglioramento della Posizione Finanziaria Netta di 2,7 milioni di euro. Anche grazie ai dividendi distribuiti dal Gruppo Italiano Vini, il risultato d’esercizio evidenzia un utile di 5,5 milioni di euro, destinati a riserva. Un bilancio che consente quindi un consolidamento patrimoniale della cooperativa e un’ottima remunerazione per i viticoltori che nella vendemmia 2014 avevano conferito 805.000 quintali di uve, per le quali è riconosciuto un prezzo medio di riparto di 46,37 euro per quintale.

Un importante contributo a questo risultato proviene da Cantine Maschio che, con un incremento delle vendite dell’8,6%, oggi rappresenta circa il 40% del fatturato complessivo dell’azienda grazie anche all’eccellente andamento dell’export del Prosecco.

Per quanto riguarda l’export tra i paesi esteri in maggiore evidenza abbiamo gli Stati Uniti, dove il Lambrusco Riunite ha avuto un incremento delle vendite di circa il 20%, grazie anche al lancio di un nuovo packaging e a investimenti significativi in comunicazione e “in store promotion”; bene le vendite anche in Francia (+16%) e in Centro e Sud America.

Si segnala il consolidamento delle vendite in Italia, dove sono stati realizzati importanti progetti per i vini a marchio Riunite e Righi nel canale moderno e lo sviluppo di una nuova linea, denominata Gaetano Righi, di vini modenesi. E’ stata poi proposta, in occasione dell’Expo, la linea Senzatempo (Lambrusco Riunite, Prosecco Maschio e Pignoletto Righi) che riprende il metodo tradizionale per ottenere vini frizzanti naturali in Emilia e Veneto. Per i consumatori più giovani alla ricerca di colore, energia e atmosfere gioiose è stata ideata la nuova linea dei wine cocktail Mi Piaci.

Va ricordata infine la campagna di comunicazione per i vini Maschio realizzata su TV, web e radio che ha permesso di ottenere ottimi risultati sul mercato italiano.

La qualità dei vini di Cantine Riunite & CIV è stata riconosciuta dalle più importanti guide e opinion-leader italiani. Tra i protagonisti i pregiati vini della cantina Albinea Canali che hanno saputo reinterpretare l’evoluzione del mondo dei Lambruschi.

Si prevede che il Gruppo chiuderà il 2015 con un fatturato consolidato che supererà i 540 milioni di euro di ricavi – ivi compresi il fatturato della controllata Gruppo Italiano Vini Spa che si conferma azienda leader nella produzione di vini italiani di qualità – che colloca il Gruppo tra le più importanti aziende vitivinicole del mondo.