BELLACOOPIA UNIVERSITY, COME FARE IMPRESA COOPERATIVA

BELLACOOPIA UNIVERSITY, COME FARE IMPRESA COOPERATIVA

Imparare a “Cooperare innovando” è l’obiettivo di Bellacoopia University, progetto promosso da Legacoop Emilia Ovest con la collaborazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che quest’anno è giunto alla quinta edizione. Martedì 14 novembre si è tenuta la prima lezione, con il saluto di apertura del professor Riccardo Ferretti, Pro Rettore Università di Modena e Reggio Emilia, e l’intervento di Mario Mazzoleni, noto economista dell’Università degli Studi di Brescia, su “La cooperazione tra valori, strategie, mercato”.

L’iniziativa si propone di trasmettere ai giovani” – dichiara la responsabile Daniela Cervi di Legacoop – “i valori di socialità, mutualità, imprenditorialità, impegno civile, attraverso la conoscenza dell’esperienza cooperativa, che valorizza le capacità personali e lo spirito collaborativo”.

Il successo di questo progetto è testimoniato dalle 145 richieste di iscrizione pervenute per l’edizione 2017-18, dai Dipartimenti ammessi: Comunicazione ed Economia, Educazione e Scienze Umane, Scienze e Metodi dell’Ingegneria, Scienze della Vita, Economia Marco Biagi.

Il percorso Bellacoopia University si sviluppa fino a fine marzo 2018 in lezioni frontali, testimonianze, visite e attività laboratoriali. Nella sezione teorica verranno approfondite specificità normative, governance, peculiarità del modello d’impresa cooperativa, responsabilità sociale e gli aspetti basilari dello sviluppo di un progetto imprenditoriale. Sono previste testimonianze di rilievo nazionale ed internazionale. Il workshop ha, invece, l’obiettivo di offrire spunti concreti di attuazione del modello cooperativo. In questa fase interverranno alcune imprese leader nei propri settori di attività (agroalimentare, gdo, servizi, ristorazione, logistica, industria) che individueranno spunti di riflessione su specifici ambiti tematici e lanceranno i “challenge” agli studenti, suddivisi in gruppi interdisciplinari che dovranno sviluppare soluzioni innovative declinate in forma cooperativa.

Nelle quattro edizioni passate, sono stati 166 gli studenti che hanno ottenuto i crediti formativi riservati a questa esperienza formativa che coniuga apprendimento e sperimentazione, in un binomio finalizzato a fornire gli strumenti necessari per conoscere le specifiche della società cooperativa e a promuovere presso i giovani questa scelta per il loro futuro lavorativo.

L’ampia partecipazione degli studenti” – dichiara Andrea Volta, presidente Legacoop – “ci incoraggia a continuare su questa strada, a diffondere la nostra cultura di impresa, che per sua natura è giovane e sempre attuale perché consente di sviluppare la propria idea di lavoro insieme ad altri soci. Auspichiamo di affiancare tanti laureati nell’intrapresa di una startup cooperativa, una volta terminati gli studi”.

Attraverso lo stile partecipativo – puntualizza il prof. Mazzoleni – il manager cooperativo migliora le relazioni con i propri collaboratori, aumenta la creatività e la produttività  delle persone che lavorano per la cooperativa e genera un forte meccanismo di affiliazione e riconoscimento. Il risultato è un ambiente organizzativo in cui prevalgono la fiducia e la collaborazione”.